Genitori in difficoltà economica
Siamo in un periodo di grandi difficoltà economiche. Il rincaro delle bollette rende davvero difficile riuscire ogni mese a rientrare nel budget mensile e se si hanno dei bambini le spese sembrano non finire mai. I genitori in difficoltà economica sono in aumento e si è in costante ricerca di modi efficaci per risparmiare e per riuscire a non far pesare troppo questa situazione anche ai bambini. Qualche consiglio per far fronte a questo periodo di grande incertezza.
In questo articolo
Vediamo quali sono i bonus attivi che possiamo richiedere.
Assegno Unico Universale
Innanzitutto ricordiamo che tutti i genitori con figli a carico hanno diritto all'Assegno Unico Universale, una misura a sostegno delle famiglie che hanno figli a carico che consiste in un contributo mensile che viene corrisposto tramite una somma in denaro versata direttamente al genitore.
- Per info: INPS
Indennità una tantum da 200 euro
Il Bonus 200 euro è un sostegno economico istituito a maggio 2022 con il Decreto Aiuti e che pochi giorni fa, con il Decreto Aiuti Bis, è stata esteso ad altre categorie sociali. Per i liberi professionisti si è in attesa della data in cui sarà possibile inoltrare la domanda.
Per info: INPS
Bonus per i giovani
Per i giovani sono ancora attivi il bonus cultura, destinato a tutti i maggiorenni che compiono 18 anni, e la Carta Giovani Nazionale, che garantisce l'accesso a diversi sconti ed è destinata a tutti i giovani con meno di 35 anni.
Reddito di cittadinanza
Resta attivo per tutto il 2022 il Reddito di Cittadinanza a patto di rispettare questi requisiti:
- Essere cittadini italiani o europei, e risiedere in Italia da almeno 10 anni;
Avere un ISEE inferiore a 9.360 euro annui; - Avere un patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro;
- Avere un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro;
- Avere un reddito familiare inferiore a 6.000 euro, elevati a 9.360 euro se si vive in affitto.
Bonus asilo nido
Anche il bonus asilo nido resta ancora confermato, almeno per il 2022, il bonus asilo nido.
Vale la pena collegarsi al sito del proprio comune di residenza e della propria regione perché anche questi Enti hanno predisposto misure a sostegno delle famiglie: ad esempio in Campania la regione mette a disposizionre degli studenti l'abbonamento gratuito per un anno per i mezzi di trasporto pubblico.
Come risparmiare sulla spesa alimentare
Proviamo innanzitutto a fare la spesa al discount, dove in genere si riesce a risparmiare il 30-40% della spesa abituale.
Un altro consiglio utile che serve anche ad evitare gli sprechi è quello di stabilire insieme al resto della famiglia un menu settimanale ed attenersi a quello per la preparazione dei pasti. Evitare di fare ogni settimana una spesa grande perché spesso finiamo col buttare via i cibi che sono scaduti.
Ritroviamo anche l'abitudine di preparare pane, pizza, torte e dolci in casa: durante il lockdown moltissimi di noi hanno imparato a fare il pane in casa!
Come risparmiare sulle bollette
Il caro bollette è uno dei temi caldi di questi giorni e colpisce direttamente le famiglie, ma anche le imprese che si sono viste recapitare bollette per gas ed elettricità almeno triplicate rispetto all'anno scorso.
Il governo prova a correre a ripari con il Decreto Aiuti che, oltre all'Indennità Una tantum da 200 euro già erogata a pensionati e lavoratori dipendenti a luglio scorso, fissa un nuovo contributo una tantum per il caro bollette pari a 150 euro.
Probabilmente verrà erogato a novembre ma solo ai lavoratori che avranno un reddito massimo fino a 20mila euro.
Il bonus da 150 per questo tipo di lavoratori dovrebbe essere destinato anche agli autonomi e andrà ad aggiungersi a quello da 200 euro, per il quale, come dicevamo, non c'è ancora una data fissata per inoltrare la domanda.
Ricordate che è sempre attivo il Bonus sociale luce e gas, uno sconto sulle bollette di acqua, luce e gas per le famiglie a basso reddito.
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto. Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto
è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.
- Info su ARERA
Come risparmiare sulla bolletta della luce?
- Scegliere elettrodomestici con classe energetica alta: ricordate che con il nuovo sistema di classificazione, in vigore dal 2021, le etichette sono più leggibili. La classe energetica va da A a G e spariscono i + e ++.
- Lavatrici e lavastoviglie: farle partire sempre a pieno carico, evitando il prelavaggio se non strettamente necessario e impostando un programma con temperatura a 40° o comunque eco. Facciamo partire gli elettrodomestici la sera.
- Utilizzo del forno: usiamo il forno il meno possibile perché consuma un mucchio di energia.
- Lampadine: sostituiamo le vecchie lampadine con quelle led (luci a diodi emittenti) o con le CFL (fluorescenti compatte).
- Stand-by: quando spegniamo la luce la sera possiamo facilmente accorgerci di quante lucine restino accese. Spegniamo tutto ciò che non è necessario.
- Riscaldamento: abbassiamo il termostato di uno o due gradi, accorciamo la durata dell'accensione del riscaldamento anche solo di un'ora.
- Docce: fare docce brevi e sfruttiamo l'opportunità di fare al doccia al campo sportivo (per esempio se i bambini vanno a scuola calcio) o in palestra.
Alcuni consigli pratici per risparmiare sull'acquisto di libri e materiale scolastico:
- acquistare libri usati o in saggio presso le librerie della propria città, prenotando tutto già alla fine dell'anno scolastico per quello successivo. Su Libraccio ci sono diversi libri scolastici usati in ottime condizioni.
- acquistare penne, quaderni e astucci nei supermercati o nei negozi e mercerie che vengono ottimi prodotti in stock;
- ricordate che gli studenti di famiglie a basso reddito hanno diritto alle cedole librarie, che coprono almeno in parte l'acquisto dei libri scolastici.