Come è tuo figlio? Che caratteristiche caratteriali ha? Domande semplici che però trovano risposte molto diverse a seconda del Paese in cui vengono poste. The Atlantic ha pubblicato i risultati di un sondaggio internazionale che ha visto intervistati i genitori di diversi paesi del mondo.
Domanda: che parole useresti per definire tuo figlio?
Il risultato è davvero interessante.
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E in fondo non sorprende che un genitore americano usi parole come intelligente e pieno di domande.
Nella società statunitense, infatti, sin da piccoli viene data grande importanza alle capacità intellettuali, gli europei invece sono più attenti all'emotività e all'aspetto psicologico del bambino, e infatti usano con maggiore frequenza aggettivi come equilibrato e felice (LEGGI).
Lo studio è stato condotto da Sara Harkness e Charles M. Super della School of Family Studies dell'Università del Connecticut e ha mostrato che gli americani sono più propensi a concentrarsi sull'intelligenza dei figli e sulle loro abilità cognitive, ma hanno meno probabilità di descriverli come felici o equilibrati.
I ricercatori americani non hanno dubbi: negli Stati Uniti c'è quasi un'ossessione per lo sviluppo cognitivo dei bambini nei primi anni di vita, mentre gli europei sono più "easy" e più attenti allo sviluppo affettivo ed emotivo del piccolo.
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I ricercatori hanno stilato un elenco di aggettivi che hanno sottoposto a 60 famiglie di sei Paesi diversi e hanno chiesto ai genitori di scegliere quelli che maggiormente potevano definire i propri figli.
Si scopre così che gli americani danno molta importanza alle parole intelligente, mentre in altri Paesi si sono concentrati di più su felicità, facilità di gestione, equilibrato e l'Italia è l'unico Paese nel quale i genitori hanno usato anche "simpatico", a dimostrazione di quanto i genitori italiani diano importanza anche alle competenze sociali ed emozionali dei bambini.