In Italia si sta assistendo ad una preoccupante carenza educativa. Stiamo assistendo alla trasformazione dei genitori in adulti infantilizzati e dei figli in bambini adultizzati.
Bambini tirannici, la colpa è dei genitori
L'allarme viene da psicologici e puericultori che non hanno dubbi: i bambini vengono esibiti come trofei, coinvolti in faccende da grandi per le quali non sono pronti, vengono privati della loro ingenuità e della loro libertà di essere semplicemente bambini, sono sempre più al centro della vita dei genitori, caricati di attenzioni esagerate e aspettative che sono troppo pesanti per le loro spalle.
Invece sono "bambini e basta" e bisognerebbe ricordarselo e cambiare abitudini sbagliate, ma ormai purtroppo consolidate.
Non ci sono bambini cattivi, ma solo cattivi educatori
A fare il punto nel suo ultimo libro "Bambini e basta" è la psicologa Irene Bernardini che nel libro ha raccolto una serie di esperienze che hanno come comune denominatore il fatto che troppo spesso dimentichiamo che gli adulti siamo noi e che loro sono semplicemente bambini. E hanno tutto il diritto di essere riconosciuti per questo. Vanno tutelati, guidati, anche con qualche NO, perchè altrimenti non saranno mai in grado di gestire le frustrazioni e diventeranno adulti tiranni, immaturi, genitori infantilizzati a loro volta.
Invece, spiega l'esperta ormai i genitori di oggi ("genitori narcisi", sottolinea la Bernardini) sono pieni di ansie che scaricano sulle fragili spalle del figlio, nel bisogno incontrollato di renderlo il prima possibile
autonomo
, responsabile, perfetto, bravissimo in ogni cosa e con un'agenda settimanale fitta al punto da non lasciare spazio al gioco.
Mai dimenticare che i bambini, per quanto possano sembrarci maturi e intelligenti, non hanno ancora sviluppato la capacità di elaborare nel modo corretto le
emozioni e gli affetti.
Siamo noi gli adulti: dovremmo imparare a sviluppare questa capacità noi per primi.
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