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Congedo per figli in quarantena
Questo anno scolastico, tanto atteso, è iniziato certamente con mille preoccupazioni per i genitori: i bambini staranno in classe con la mascherina? Potranno alzarsi? L'ambiente sarà sicuro e verranno seguiti tutti i protocolli per la prevenzione del contagio da Covid-19? Le domande sono ancora molte e in diverse scuole si sono registrati casi di positività al nuovo Coronavirus che hanno costretto intere classi all'isolamento domiciliare. Ma come funziona il congedo per figli in quarantena? Chi potrà lavorare e cosa è stato stabilito per i genitori lavoratori? A fare chiarezza è arrivata una circolare dell'INPS recante "Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l'avvio dell'anno scolastico, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19". Vediamo quali sono le indicazioni.
Congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli
Il congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli in favore dei genitori lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato è stato introdotto nel decreto-legge 8 settembre 2020, n. 111. Il congedo potrà essere fruito nei casi in cui i genitori non possano svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile e comunque in alternativa a questa tipologia di svolgimento dell'attività lavorativa.
Chi potrà usufruirne
Secondo quanto chiarito dalla circolare dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, ad avere il diritto di andare in congedo può essere uno solo dei genitori conviventi con il figlio, oppure entrambi ma alternativamente, per periodi di quarantena ricompresi tra il 9 settembre e il 31 dicembre 2020, anche quando la quarantena dovesse essere prolungata. Il figlio dovrà essere convivente e minore di 14 anni e la quarantena dovrà essere stata disposta dalla ASL competente al verificarsi di casi all'interno del plesso scolastico.
L'Inps conferma che, affinché il genitore benefici del congedo, il contatto del figlio con una persona positiva al virus deve essersi verificato in ambito scolastico e non in un'altra circostanza, come la passeggiata della domenica con gli amici o l'attività sportiva extra-scolastica
La possibilità di beneficiare del congedo è limitata ai soli genitori lavoratori dipendenti escludendo, pertanto, dalla misura sia i genitori lavoratori autonomi sia i genitori iscritti alla Gestione separata.
I requisti
Riassumendo, per poter fruire del congedo, quindi, il genitore richiedente deve essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:
- deve avere un rapporto di lavoro dipendente in essere;
- non deve svolgere lavoro in modalità agile e si ricorda che la fruizione di un congedo giornaliero presuppone sempre un'astensione lavorativa dal rapporto e il mancato svolgimento di attività lavorativa, anche in modalità agile;
- il figlio per il quale si fruisce il congedo deve essere minore di anni 14;
- deve essere convivente durante tutto il periodo di fruizione del congedo con il figlio per cui è richiesto il congedo stesso, quindi avere la stessa residenza anagrafica;
- il figlio per il quale si fruisce il congedo deve essere stato messo in quarantena con provvedimento del Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all'interno del plesso scolastico.
Come usufruire del congedo
I lavoratori statali devono far riferimento a quanto disposto dalla rispettiva amministrazione, invece quelli del settore privato devono inviare la richiesta all'Inps, anche con effetto retroattivo dal 9 settembre, riportando gli estremi della quarantena del figlio.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso uno dei seguenti canali:
- tramite il portale web, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall'Istituto (oppure di SPID, CIE, CNS), utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito INPS. Si ricorda, che a decorrere dal 1° ottobre 2020 l'Istituto non rilascia più nuovi PIN;
- tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
L'indennità economica
Il congedo viene indennizzato al 50%: le giornate chieste e non fruite possono essere annullate.
Come spiega la circolare dell'INPS:
Nel caso di più provvedimenti che dispongono di periodi di quarantena scolastica, parzialmente sovrapposti e relativi allo stesso o ad altri figli, si specifica che per ogni giorno di sovrapposizione viene comunque corrisposta un'unica indennità
Attenzione perché questa misura è stata finanziata con 50 milioni di euro, quindi al raggiungimento della soglia l'Istituto non accetterà ulteriori richieste.