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Come insegnare ai bambini a non sprecare il cibo
In Italia ogni anno si buttano 10 miliardi di euro di cibo e lo spreco alimentare è uno dei grandi problemi della società di oggi. Un gap che si apre tra zone del mondo dove la malnutrizione e l'assenza di cibo causano ogni anno migliaia di morti, soprattutto tra i bambini, e altre parti dove il cibo abbonda, viene valorizzato poco, e viene buttato. L'ultimo rapporto UNEP (United Nations Environment Programme) calcola uno spreco alimentare pari al 17% del cibo acquistato. Solo nel 2019 è andato buttato un quantitativo di alimenti pari a 23 milioni di camion da 40 tonnellate a pieno carico. In Italia lo spreco alimentare a livello domestico costa circa 6.5 miliardi di euro ogni anno, quello generato da produzione e distribuzione (industrie, GDO, logistica...) oltre 3 miliardi di euro annui. Agire sulle nuove generazioni, sempre più sensibili ai temi del riciclo, della sostenibilità ambientale e del riuso, è importante per fondare le radici di una nuova cultura antispreco e insegnare ai bambini a non sprecare il cibo.
Consigli pratici
Ecco alcuni consigli per insegnare ai bambini a non sprecare il cibo.
- Proponi un mese di sfida familiare contro lo spreco alimentare: coinvolgeremo i bambini nel calcolare quanto cibo viene sprecato e a trovare idee per buttarne via di meno. Potremmo anche fissare un obiettivo e se riusciamo a raggiungerlo ci regaleremo una bella gita al parco divertimenti,
- Pianifica i pasti della settimana: è una tecnica che consente di fare una spesa alimentare molto precisa e mirata e di non sprecare il cibo,
- No agli snack e alla merenda prima di cena perché lo stomaco dei bambini si riempe subito e alla fine non mangeranno a tavola,
- dai ai tuoi figli le giuste quantità: porzioni troppo grandi finiranno nella spazzatura mentre è giusto adeguare le quantità di cibo all'età di bambini,
- rendiamo il cibo divertente, gradevole anche alla vista e facile da mangiare (ad esempio la frutta tagliata a pezzetti viene mangiata più volentieri dai bambini),
- tieni un elenco delle pietanze che piacciono a tuo figlio in modo da poterle preparare regolarmente. Coinvolgi i bambini nella preparazione del pranzo: se hanno dato una mano nella preparazione del pranzo, è probabile che siano più propensi a mangiarlo.
Zero, il libretto interattivo che spiega come recuperare gli avanzi di cibo
"Zero. La guida interattiva al riuso" è un libretto interattivo grazie alla realtà aumentata, che fornisce ricette e consigli per ridurre gli sprechi, incentivando il riciclo e il riuso in cucina. Il target principale è stato individuato negli studenti delle scuole elementari e medie per due ragioni: far entrare l'educazione alimentare all'interno degli istituti di istruzione e, soprattutto, perché i giovani costituiscono la società e i consumatori del domani. Anche se il target principale sono i giovani, Zero è una lettura interessante per tutte le età. Al suo interno, infatti, ci sono preziosi consigli anche per imparare a fare la spesa, perché è proprio al supermercato che inizia la lotta allo spreco alimentare".
Zero promuove la filosofia "zero-waste", insegnando a riciclare, utilizzare e riutilizzare ogni parte del cibo, compresi gli scarti. A tenere le fila della storia è la piccola Chef Susie che interagisce con il lettore grazie alla realtà aumentata, suggerendo ricette e consigli. Per farle prendere vita basta avere uno smartphone o un tablet. Dopo aver scaricato l'app gratuita, si inquadra la copertina o le pagine e lei parlerà. Su alcune pagine, inoltre, c'è anche un QR code, che dà accesso a ulteriori informazioni e video, che possono essere condivisi via chat o social media.
I disegni sono stati realizzati dall'illustratrice Silvia Amantini, le animazioni da Skylab Studios.