Home La famiglia Il bimbo nella società

Come evitare la scomparsa di un minore

di Redazione PianetaMamma - 23.05.2023 Scrivici

scomparsa-minore
Fonte: shutterstock
La Redazione di PianetaMamma ha chiesto alla Polizia di Stato come comportarsi quando si viaggia con i bambini per evitare che possano imbattersi in situazioni di pericolo

In questo articolo

Come evitare la scomparsa di un minore

Raccomandazioni e consigli utili per gli adulti e i bambini sul tema "scomparsa" dei minori. Ringraziamo il Dottor Paolo Catenaro, Relazioni esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per il materiale fornito che potrete consultare in questa guida.

Il periodo delle vacanze, in cui le famiglie cambiano le consuete abitudini per recarsi in luoghi nuovi, è sempre l’occasione per affrontare l’argomento “scomparsa” e dare consigli utili ai genitori nella convinzione di dover fare il possibile per evitare che i bambini, per loro natura curiosi e aperti all’esplorazione del mondo che li circonda, corrano dei rischi.

In effetti, dall’analisi delle segnalazioni di scomparsa, emerge che i minorenni da rintracciare (italiani e stranieri) sono, per lo più, adolescenti che si allontanano volontariamente da casa o dalle comunità cui sono affidati, oppure casi di sottrazione legati alla separazione conflittuale dei genitori. I minorenni di cui si perdono le tracce perché vittime di sequestro sono pochi sotto il profilo statistico, ma sempre attentamente seguiti dalle Forze di Polizia che, anche dopo mesi o anni dalla scomparsa, non tralasciano alcuna possibilità di indagine.

La Polizia di Stato da diversi anni è impegnata per la tutela dei minorenni e delle loro famiglie, attraverso un'organizzazione interna che prevede Uffici dedicati a livello centrale e in tutte le Questure, anche con iniziative di collaborazione con Associazioni e ONG. 

Nei casi di emergenza è importante chiamare subito i numeri di emergenza e pronto intervento 113 e 1.1.2. NUE; esiste il numero unico europeo 116000; un servizio dedicato ai minori scomparsi, affidato, per l'Italia, dal ministero dell'Interno, in gestione a "S.O.S. Il Telefono Azzurro-Linea Nazionale per la Prevenzione dell'Abuso all'Infanzia".

Infine, è possibile fare una segnalazione anche attraverso l'Applicazione della Polizia di Stato Youpol che consente di mettersi in contatto con la Polizia per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga.

L'App è attivabile su smartphone, tablet e computer e consente di trasmettere direttamente messaggi agli operatori di Polizia anche se questo non sostituisce i numeri di emergenza in caso di pericolo imminente.

Consigli “in pillole” per gli adulti ­

  • Assicurati che i tuoi figli conoscano il proprio nome e cognome, l'indirizzo di casa e il numero di telefono di una persona di fiducia. ­
  • Incoraggia i tuoi figli a stabilire una rete di persone di fiducia a cui possono rivolgersi per chiedere aiuto.
  • Insegna ai tuoi figli che quando si sentono in pericolo possono fermare e chiedere aiuto ai rappresentanti delle Istituzioni che incontrano per strada, ad esempio ai Vigili del Fuoco, alle ambulanze o alla Polizia. ­
  • Imparate voi stessi quali rischi si possono trovare su internet e gli accorgimenti per rendere sicura la navigazione sia per voi che per i vostri figli. ­
  • Fate in modo che ci sia sempre un dialogo aperto con i vostri figli affinché si sentano liberi di confidarsi se hanno avuto esperienze che li hanno fatti sentire a disagio. ­
  • Dite ai vostri figli di non camminare mai da soli, ma sempre in compagnia di un amico o di un adulto di fiducia. ­
  • Insegnate ai vostri figli come e dove chiedere aiuto se necessario. ­
  • Chiedete ai vostri figli di informarvi se cambiano i programmi già stabiliti. ­
  • Informatevi sui rischi di sottrazione internazionale di minori e sulle misure disponibili per prevenirlo (esiste una guida del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, disponibile a questo link
  • Incoraggiate i vostri figli a fare attenzione a ciò che li circonda e a memorizzare i dettagli di persone sospette in cui potrebbero imbattersi (ad esempio l'aspetto o abbigliamento).

Consigli in pillola per i bambini

  • Ricorda che non sei mai solo: c’è sempre qualcuno disposto ad ascoltarti e ad aiutarti. ­
  • Se cambi i tuoi programmi comunicalo a qualcuno. ­
  • Puoi dire sempre “NO” a qualsiasi cosa ti faccia sentire a disagio o ti spaventi. ­
  • Se sei in pericolo o ti senti insicuro, mettiti subito in contatto con la Polizia o con una persona di cui ti fidi. ­
  • Fatti insegnare come e quando chiamare un numero di emergenza. ­
  • Se vai abitualmente a fare sport o al centro estivo a piedi, fallo in sicurezza: individua i luoghi dove puoi trovare aiuto se necessario (ad esempio un ufficio di polizia). ­
  • Cammina sempre in gruppo con gli amici. ­
  • Se qualcuno in auto si avvicina o si ferma a chiederti informazioni, tu non avvicinarti e non entrare mai nell’auto. ­
  • Se sei solo in casa, non aprire la porta e non dire a nessuno che sei da solo in casa. ­
  • Impara ad usare internet in maniera sicura.

L’ufficio della Polizia di Stato che si occupa della tutela dei bambini e funziona come “Pronto Soccorso” per le famiglie in difficoltà è l’Ufficio Minori della Divisione Anticrimine, attivo con personale qualificato in ogni Questura.

L’Ufficio Minori si occupa della prevenzione di quei reati e quelle situazioni di illiceità che più diffusamente colpiscono i bambini:

  • violenze e abusi sessuali;
  • adescamento di minorenni;
  • prostituzione e pornografia infantile;
  • maltrattamenti in famiglia;
  • abbandono di minori;
  • uso e/o spaccio di sostanze stupefacenti, anche ad opera di coetanei;
  • sfruttamento del lavoro minorile e accattonaggio;
  • reati di “criminalità diffusa” (furti, rapine, lesioni, percosse), compresi quelli commessi da minorenni;
  • ogni altro caso di disagio e difficoltà (anche bullismo e cyberbullismo).

Con l’Ufficio Minori collaborano assistenti sociali, neurologi, neuro-psichiatri infantili, psicologi, pediatri, medici e associazioni di volontariato. Se, dunque, hai un problema personale o un suggerimento o una proposta da formulare, non avere timori a parlarne tranquillamente. I profili investigativi verranno, comunque, seguiti dalla Sezione specializzata nei reati in danno di minori presente in ogni Squadra Mobile delle Questure. Esse intervengono per il contrasto delle fenomenologie delittuose sopra descritte, in collaborazione e con il coordinamento dell’Autorità giudiziaria competente.

Si ricorda che, oltre a poter chiamare, se necessario, il numero di emergenza e pronto intervento 112 (Numero Unico Europeo), per fare una segnalazione o ricevere informazioni è disponibile il 116000, un numero europeo dedicato ai minori scomparsi gestito da “SOS - Il Telefono Azzurro ONLUS” in base ad un “Protocollo di intesa” con il Ministero dell’Interno, che ha il sito internet dedicato. Anche il Servizio 114, che comprende il sito internet, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e gestito da “SOS - Il Telefono Azzurro ONLUS”, può essere contattato per ricevere assistenza psicologica e consulenza nelle situazioni di disagio che coinvolgono bambini e adolescenti.

Si raccomanda, infine, di consultare il sito istituzionale della Polizia di Stato per avere consigli, notizie aggiornate e indicazioni sui “link utili”

Fonte Credits| Polizia di Stato

Dottor Paolo Catenaro. Relazioni esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Ministero dell'interno

25 maggio: Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi

Ogni anno si perdono le tracce di migliaia di bambini e adolescenti stranieri non accompagnati a poche ore dal loro arrivo in Europa. Di questi, solo una minima parte viene ritrovata. Ogni anno il 25 maggio si celebra la Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi, un'occasione preziosa per accendere i riflettori sul tema dei minori scomparsi in Europa e per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni a non dimenticare questi bambini ed impegnarsi per ritrovarli.

La Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi, viene celebrata nell'ambito della rete Globale per i Bambini Scomparsi (un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati) e venne istituita nel 1983, per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979: l'obiettivo era quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e lanciare un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro bambini.

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli