Tempo fa il Presidente Giorgio Napolitano aveva espresso il suo parere favorevole a dare la cittadinanza italiana a tutti i bambini nati in Italia, anche se figli di immigrati ancora senza permesso di soggiorno.
Si tratta di promuovere lo ius soli, il diritto di dare la cittadinanza a tutti quelli che nascono in Italia.
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Oggi per i bambini la cittadinanza italiana non prevede il diritto di suolo, ma solo quello di sangue (ius sanguinis), cioè il diritto ad essere cittadino italiano soltanto se i genitori lo sono già.
A rispondere picche all'invito da aprte del Presidente Napolitano sono stati, naturalmente, eminenti esponenti della Lega e altri politici, ma ciò che ha sorpreso l'opinione pubblica è stato il commento di Beppe Grillo che sul suo blog ha scritto così: "La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.
Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della "liberalizzazione" delle nascite".
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Tali affermazioni hanno suscitato serie critiche nell'ambito del Movimento 5 stelle e dure critiche sono arrivate proprio attraverso i commenti al post di Grillo.
E voi cosa ne pensate? Siete daccordo a dare la cittadinanza italiana ai bambini figli di immigrati che nascono in Italia?
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Cittadinanza italiana ai figli di immigrati che nascono in Italia
di Redazione PianetaMamma - 07.05.2013 Scrivici

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