Città in cui si vive meglio per bambini e ragazzi
Come ogni anno Il Sole 24 ore ha stilato la sua classifica delle città più vivibili d'Italia, analizzando diverse condizioni di benessere e poi suddividendo per categorie: Trento per esempio vince come città migliore per trascorrere la terza età, Ravenna è perfetta per i giovani tra i 18 e i 35 anni, mentre Cagliari sembra la città in cui si vive meglio per bambini e ragazzi.
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Cagliari città per bambini
L'indagine tiene conto di diversi parametri che concorrono a stabilire la vivibilità di una città o di un'altra. Nello specifico si considerano:
- tasso di fecondità
- presenza di pediatri
- disponibilità di posti al nido
- retta media degli asili nido
- spazio abitativo
- alunni per classe
- accessibilità delle scuole
- scuole con palestra o piscina
- scuole con giardini
- verde attrezzato
- sport per bambini
- delitti contro i minori
Cagliari si aggiudica il primo posto, ottenendo punteggi molto alti, in particolare per quanto riguarda la presenza di pediatri e le rette medie degli asili nido, che pure hanno sufficienti posti. Più carente in spazio abitativo, meglio invece la qualità delle scuole e la loro organizzazione. Al secondo posto segue un'altra città sarda, Oristano, mentre sul gradino più basso del podio troviamo Udine.
Curioso come Cagliari risulti comunque penultima in classifica per tasso di fecondità: in pratica non si fanno figli, ma si hanno le strutture per accoglierli.
Al sud i bambini vivono peggio
Pessimi punteggi purtroppo per il sud d'Italia, dove le città raggiungono punteggi bassissimi in tutti gli indicatori: bandierina nera per Foggia, che si aggiudica il 107esimo posto, con posizioni basse nella disponibilità degli asili nido ma anche per spazi abitativi, scuole, spazi verdi e sport praticato dai bambini.
Dati che dovrebbero preoccupare il Governo, dato che la mancanza di strutture adeguate - soprattutto a fronte di una fecondità molto alta - si trasforma in un disagio più ampio che colpisce le famiglie e in particolare le donne, che senza strutture accessibili sono spesso costrette a sacrificare il proprio lavoro per occuparsi dei figli.
Dove costano di meno gli asili nido
La classifica delle città con la retta media del nido più bassa la vince Catanzaro, seguita da Cagliari. Ma attenzione, a dispetto di quanto si pensi, al terzo e quarto posto ci sono le principali città d'Italia, Milano e Roma, a dispetto di rette medie molto alte nelle altre città del centro e del nord Italia. Diversa è la situazione dei posti al nido: Milano arriva solo 25esima, mentre sul podio si trovano Ravenna, Aosta e Perugia, seguite da Ferrara e Prato. Roma invece si posiziona 18esima in classifica.
Le classi meno numerose sono a Trieste, mentre quelle più affollate sono a Pavia, Arezzo e Parma. Se vi interessano gli spazi verdi, Gorizia, Oristano e L'Aquila si dividono il podio, Crotone, Lecce e Palermo sono quelle con meno giardinetti.
Per scoprire le classifiche per ogni indicatore sulle città in cui vivono meglio bambini e ragazzi non vi resta che sfogliare l'indagine del Sole 24 ore.