Home La famiglia Il bimbo nella società

Bambini mai più in carcere con le mamme

di Redazione PianetaMamma - 11.11.2013 Scrivici

adolescenza-a-rischio
Nuova legge per regolamentare la permanenza dei bambini in carcere con le mamme. Ecco cosa cambia

Attualmente ogni anno sessanta bambini con meno di 3 anni entrano in carcere insieme alla loro mamma.

Una situazione difficile che da sempre viene discussa ai più alti vertici con l'intento di trovare un difficile equilibrio tra il diritto del bambino piccolo di rimanere a stretto contatto con la mamma anche quando lei va in carcere e il diritto di ricevere un'infanzia serena, educazione e spazi dedicati ai piccoli.


Donne e madri in carcere


La nuova legge che entrerà in vigore  a gennaio mira proprio a migliorare la situazione.
E' previsto, infatti, che le madri potranno scontare la pena insieme ai loro figli fino al sesto compleanno del bambino ma non in carcere.
La pena dovrà essere scontata agli arresti domiciliari, o in istituti a custodia attenuata, con ambienti colorati, a misura di bambino.
Interessante l'obiettivo proposto dalla legge, ma rischia di restare solo su carta.


L'affidamento preadottivo



Si chiamano Icam (Istituti a custodia attenuata per le madri) o case famiglie protette, ma al momento in Italia di istituti con queste caratteristiche ne esistono soltanto due (a Milano e a Venezia), troppo pochi per accogliere tutte le mamme che scontano la pena insieme ai bambini, e non esistono case famiglia protette.
Il problema riguarda soprattutto le mamme immigrate che non hanno una dimora fissa e non possono accedere alla misura degli arresti domiciliari.
E' necessario, quindi, individuare le nuove strutture e soprattutto provvedere a finanziarne la realizzazione e la gestione.

La situazione dei

bambini in carcere

è un argomento spinoso. Perchè non riguarda solo i piccoli che scontano la pena insieme alle mamme, spesso in luoghi dove non ci sono altri bambini, posti inospitali. Un carcere, appunto. Anche per il bambino che non ha colpa.

Ma anche per i

figli dei detenuti

che vanno a trovare il genitore che si trova dietro le sbarre e vengono sottoposti a perquisizioni prima di entrare e sono costretti a parlare con il genitori in luoghi freddi e chiusi.

gpt inread-altre-0

Ultimi articoli