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Alluvioni spiegate ai bambini
Cosa sono le alluvioni, come nascono, quando si verificano? Immersi in un mare di immagini drammatiche e notizie terribili che in questi giorni arrivano dalle alluvioni che hanno colpito l'Emilia Romagna, i bambini fanno tantissime domande ed ecco che, a casa e a scuola, è nostro dovere provare a spiegare, tranquillizzare e informare i più piccoli. Le alluvioni spiegate ai bambini, con video e consigli.
Che cosa sono le alluvioni?
Le alluvioni sono eventi naturali che si verificano quando una grande quantità di acqua si accumula e si riversa su un'area che normalmente è asciutta, a seguito di forti piogge, fusione della neve, maree molto alte o rotture di dighe.
L'alluvione ha una forza tremenda: la pioggia battente può trasformare un ruscello profondo solo fino alle caviglie in un flusso d'acqua incontrollabile che travolge tutto ciò che incontra in poco tempo.
Durante un'alluvione, i fiumi, i torrenti possono straripare, causando inondazioni nelle aree circostanti. L'acqua in eccesso si diffonde su terreni pianeggianti, invadendo zone residenziali, agricole e industriali. Le alluvioni possono verificarsi improvvisamente e progredire rapidamente, o possono svilupparsi gradualmente nel corso di giorni o settimane.
Le conseguenze delle alluvioni possono essere molto serie. Possono causare danni alle strutture, all'infrastruttura, alle colture e al bestiame. Possono interrompere le forniture di energia elettrica e acqua potabile, contaminare le riserve di acqua e causare interruzioni dei servizi di trasporto. Inoltre, le alluvioni possono mettere a rischio la vita di chi si trova in una zona coinvolta.
Quali sono le cause degli alluvioni?
Le cause delle alluvioni possono variare a seconda della regione geografica e delle condizioni climatiche locali e possono essere causate da una combinazione di diversi fattori naturali e umani. Quando avvengono le alluvioni? Ecco alcune delle cause comuni delle alluvioni:
- Piogge intense: le forti precipitazioni possono portare a un rapido aumento del flusso d'acqua nei fiumi e nei torrenti, superando la loro capacità di drenaggio e causando inondazioni.
- Fusione delle nevi: nelle regioni in cui c'è neve accumulata, l'aumento delle temperature può provocare la fusione rapida della neve, generando un grande flusso d'acqua che può causare inondazioni.
- Maree e tempeste marine: eventi come le tempeste tropicali o i cicloni possono portare a forti maree che possono innalzare il livello dell'acqua e causare inondazioni costiere.
- Scioglimento dei ghiacciai: il riscaldamento globale può provocare lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari, aumentando il flusso d'acqua e portando a inondazioni in determinate aree.
- Rotture di dighe o sbarramenti: le dighe e gli sbarramenti possono cedere a causa di un eccesso di pressione dell'acqua o di difetti strutturali, liberando una grande quantità d'acqua che può causare inondazioni a valle.
- Ostacoli nel flusso dell'acqua: accumuli di detriti, blocchi di legno o altri ostacoli possono ostacolare il flusso dell'acqua nei fiumi e nei canali, causando inondazioni.
Dobbiamo riconoscere che il cambiamento climatico globale sta influenzando la frequenza e l'intensità delle piogge e degli eventi meteorologici estremi, contribuendo all'aumento del rischio di alluvioni in molte parti del mondo e che giocano un ruolo determinante anche le alterazioni dell'ambiente naturale attuate dall'uomo: la deforestazione, la distruzione delle zone umide e l'urbanizzazione eccessiva possono alterare l'equilibrio idrologico naturale, riducendo la capacità di assorbimento del suolo e aumentando il rischio di inondazioni.
Dove avvengono le alluvioni in Italia?
In Italia, le alluvioni possono verificarsi in diverse regioni a causa della sua conformazione geografica e delle condizioni meteorologiche variabili. Alcune delle aree italiane più colpite dalle alluvioni sono:
- Regione della pianura padana: la pianura padana, che si estende attraverso il nord Italia, è suscettibile alle alluvioni a causa dei numerosi fiumi che la attraversano, tra cui il Po, l'Adige, il Ticino e l'Adda.
- Regioni montane: le regioni montane, come le Alpi e gli Appennini, possono essere colpite da alluvioni causate da piogge intense o dal rapido scioglimento delle nevi. Le valli strette e i torrenti che scendono dalle montagne possono trasportare grandi quantità d'acqua, causando inondazioni a valle.
- Regioni costiere: le regioni costiere possono essere soggette a inondazioni costiere causate da maree elevate, tempeste marine o mareggiate.
- Isole: possono essere colpite da alluvioni causate da piogge intense, tempeste o mareggiate.
É importante sottolineare che le alluvioni possono verificarsi in tutto il Paese e che nessuna regione è immune da questo rischio.
Come prevenire le alluvioni?
Le misure di prevenzione e mitigazione delle alluvioni includono:
- la costruzione di dighe e sbarramenti per controllare il flusso dell'acqua,
- la realizzazione di sistemi di drenaggio e canali per deviare l'acqua,
- la predisposizione del sistema di allertamento e stesura dei piani di emergenza,
- l'educazione sulla sicurezza,
- la pianificazione urbana, ad esempio evitando la costruzione in zone a rischio o adottando misure di rialzo delle abitazioni per proteggerle dall'acqua.
Rischio idrogeologico spiegato ai bambini
Il rischio idrogeologico si riferisce alla possibilità che eventi naturali legati all'acqua, come inondazioni, frane, colate detritiche e smottamenti, possano causare danni alle persone, alle proprietà e all'ambiente. È un concetto, quindi, che si basa sull'interazione tra i processi idrologici (acqua) e i processi geologici (terreno).
Ci sono due tipi principali di rischio idrogeologico che possono verificarsi.
- Il primo è il rischio di inondazioni. Quando piove troppo o per un lungo periodo, i fiumi, i torrenti e i laghi possono riempirsi di acqua e straripare. Questo significa che l'acqua può uscire dai suoi canali normali e allagare le terre circostanti, come i campi, le case e le strade. Questo può essere pericoloso perché l'acqua può danneggiare le case e creare difficoltà per le persone che vivono lì.
- Il secondo tipo di rischio idrogeologico è il rischio di frane. Quando la terra diventa instabile a causa dell'acqua o di altre ragioni, può scivolare giù dalle colline o dalle montagne. Questo può danneggiare le case e mettere in pericolo le persone che si trovano nelle aree interessate.
Per ridurre il rischio idrogeologico, le persone lavorano insieme: le autorità e gli esperti studiano il terreno, monitorano le previsioni del tempo e prendono misure per proteggere le persone, come la costruzione di muri di protezione contro le inondazioni lungo i fiumi o la messa in opera di reti di protezione per prevenire le frane.
Civilino e l'alluvione
Civilino è un personaggio di fantasia che promuove iniziative rivolte a bambini e ragazzi all'interno del mondo della Protezione Civile e dell'educazione ambientale. Nato quasi per gioco, nel corso degli anni è diventato un progetto e infine si è evoluto in una vera e propria Associazione di volontariato che porta avanti progetti di informazione nelle scuole.
Qui le schede didattiche di Civilino dedicate all'alluvione.
Il video di Civilino per spiegare l'alluvione ai bambini