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Rinorrea
È capitato a tutti, grandi e piccini e più di una volta, di avere a che fare con una condizione particolarmente fastidiosa: la rinorrea. Con questo termine, infatti, si intende il classico naso che cola che può essere causato da diversi e numerosi fattori. Parliamo quindi di un problema estremamente frequente che possono trovarsi ad affrontare tutti. Scopriamo insieme le cause di questa condizione e come combatterla, sia nei grandi che nei più piccoli.
Le cause della rinorrea
Ad illustrare in maniera molto chiara quali sono le cause della rinorrea è il Manuale MSD versione per professionisti che specifica che sono principalmente due:
- infezioni delle prime vie respiratorie;
- reazioni allergiche.
A poter scatenare episodi di rinorrea, tuttavia, può essere anche l'aria secca, così come una sinusite acuta (anche se leggermente meno frequente) e un corpo estraneo nel naso (prevalentemente nei bambini).
Quali sono i rimedi
Sul sito di Humanitas Castelli si può leggere che, per curare la rinorrea, la prima cosa da fare è individuare la causa della stessa e intervenire su questa.
Quel che è certo, tuttavia, è che per tenerla a bada occorre evitare il fumo di sigaretta – sia attivo, sia passivo –, esporsi al freddo e di fare abuso di alcolici. Al contempo, un beneficio può essere apportato utilizzando umidificatori e facendo lavaggi nasali a base di soluzioni saline.
Nelle eventualità in cui la causa della rinorrea sia da far ricondurre a un'infezione batterica, si può ricorrere invece all'uso di antibiotici. Mentre nelle situazioni di allergie, sempre e necessariamente su indicazione del medico, una delle soluzioni potrebbe essere assumere antistaminici.
In sostanza, quindi, non occorre rivolgersi sempre al dottore se si stanno avendo episodi di rinorrea. L'aiuto delle specialista diventa infatti essenziale se la rinorrea persiste da almeno 10 giorni, si accompagna a febbre alta o quando produce muco denso e verdognolo.
Altre situazioni in cui è necessario fare affidamento al medico è quando già si soffre di asma o di enfisema o nelle eventalità in cui il naso che cola si è manifestato per la prima volta dopo avere subito un trauma cranico.
Come è possibile immaginare, se a soffrire di rinorrea sono i bambini c'è chiaramente qualche preoccupazione in più. Il sito dell'Ospedale Bambino Gesù specifica sull'argomento che per loro le cause più frequenti sono riconducibili al raffreddore comune o rinite, un'infezione acuta di origine virale.
Nel periodo che va da novembre ad aprile, i virus che più di altri sono responsabili di questa condizione sono:
- rinovirus (comune virus del raffreddore);
- virus influenzali e parainfluenzali;
- virus respiratorio sinciziale.
Non è da escludere la possibilità di allergia respiratoria, condizione in cui i sintomi si presentano in un periodo specifico dell'anno, oppure negli ambienti chiusi durante i mesi invernali.
Malattie che portano rinorrea negli adulti e nei bambini
Soprattutto nei bambini, non deve essere sottovalutato il fatto che la rinorrea può essere associata anche ad alcune malattie. Tuttavia, la stessa cosa vale anche per gli adulti.
A specificarle è sempre il sito dell'Istituto Ospedaliero dove si può leggere che questa condizione può presentarsi anche su base irritativa da esposizione ad agenti chimico-fisici ambientali.
Ci sono poi forme meno comuni, dette anche vasomotorie, che sono riniti croniche che sembrerebbero peggiorare quando si stanzia in un ambiente asciutto e secco.
Poi altre forme poco frequenti come la rinorrea correlata all'utilizzo di farmaci vaso costrittori. Più raramente, invece, può essere sintomo di sinusite o poliposi, otite, deviazione del setto nasale, vasculiti, patologie granulomatose e neoplasie.
Infine, ci sono anche delle forme più rare di rinorrea da ormoni che è spesso associata a gravidanza o ipotiroidismo.