Per le future mamme gli ultimi mesi della gravidanza risultano particolarmente difficili, stancanti e impegnativi. Lo stesso vale per il periodo post parto durante il quale si trovano a fare i conti con carrozzine borse e tutto l'occorrente per il piccolo. Proprio per questo avere a disposizione un parcheggio comodo risulta molto utile.
Con il termine parcheggio rosa si intende un parcheggio speciale che è riservato alle donne incinta. Il servizio viene messo a disposizione del Comune e si può usare solamente se si è in compagnia del neonato. Solitamente questi parcheggi si possono trovare in punti particolari, come gli ospedali, gli ambulatori, le farmacie e i supermercati, ma anche i centri commerciali e i consultori.
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Parcheggi rosa: come funzionano
I parcheggi rosa sono stati creati per facilitare le donne incinta e le mamme con neonati o bambini piccoli. Sono delimitati da strisce rosa e occupati da chi possiede il pass rosa. Per ottenerlo basta fare richiesta presso il Comune di residenza, presentando una certificazione medica che dimostri il proprio stato e la data di nascita del bimbo.
Contrassegni
I parcheggi rosa si riconoscono facilmente grazie alla segnaletica orizzontale e verticale, si possono trovare all'interno di aree di sosta gratuite, ma anche in quelle a pagamento.
Parcheggi rosa: come ottenerli
Il rilascio del contrassegno (il cosiddetto pass-rosa) per le donne incinta e/o con bimbi sino a due anni di età consente di:
- sostare senza limiti di orario all'interno delle aree a tempo limitato;
- sostare all'interno delle zone di sosta blu a pagamento.
Il pass-rosa viene sempre rilasciato indicando la scadenza e il relativo numero di targa dell'auto. Come già anticipato, per usarlo sarà fondamentale che sia presente il neonato o la donna in stato di gravidanza.
Chi può presentare l'istanza
Il pass per il parcheggio rosa può essere richiesto sino a un anno d'età del bimbo.
Presentando un documento di identità e la richiesta il ritiro è possibile anche da parte di un'altra persona.
Parcheggi rosa: la normativa
Il Codice della Strada non parla dei parcheggi rosa in modo ufficiale. Attualmente è in discussione un disegno di legge per effettuare delle modifiche che consentano di agevolare la sosta delle donne in stato di gravidanza.
L'ultima legge di Bilancio (178/2020, articolo 1, comma 819) inoltre ha istituito un fondo utile per i Comuni che vogliono creare degli spazi per la sosta delle future mamme e dei disabili.
In Italia è l'articolo 7 del Codice della Strada a stabilire le categorie di soggetti che possono beneficiare di spazi per la sosta. I parcheggi rosa però non vengono citati. Negli ultimi anni i Comuni hanno riservato degli spazi per le donne in ordine sparso, senza seguire uno specifico standard e senza tenere conto di precise regole. In tante città oggi può capitare di vedere dei parcheggi riservati alle "quote rosa" nei parcheggi di centri commerciali oppure nei supermercati.