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Come spiegare l'8 marzo ai bambini

di valentina vanzini - 16.02.2024 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Come spiegare l'8 marzo ai bambini: cosa si festeggia l'8 marzo? Che cos'è la festa della donna e che cosa significa? Come parlarne con i bambini

Spiegare l'8 marzo ai bambini

L'8 marzo è la festa internazionale della donna, meglio conosciuta come Festa della Donna. Normalmente alla mamma, moglie, fidanzata o sorella si regala la mimosa, un semplice fiore con i pallini gialli che ha tuttavia un significato molto importante. Questa occasione non è solo una serata per far festa con le amiche. L'8 marzo si celebrano infatti tutte le donne che lottano - e hanno lottato - per le conquiste sociali, come il voto. Vediamo insieme perché si festeggia e come spiegare l'8 marzo ai bambini.

In questo articolo

8 marzo: la leggenda sulle origini

La Festa della Donna è storicamente legata a due eventi, che avrebbero dato la spinta alla nascita di questa ricorrenza. Il primo risale all'8 marzo 1911: in quel giorno, avvenne un terribile incidente. Un gruppo di operaie di una industria tessile di New York iniziò uno sciopero per lamentare le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Per stroncare la protesta, i proprietari dell'azienda bloccarono le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di lasciare l'edificio. Ad un tratto però qualcosa andò storto e scoppiò un incendio che uccise ben 134 lavoratrici, tra cui anche diverse immigrate italiane recatesi negli Stati Uniti per cercare una vita migliore.

Il secondo evento storico è legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia, durante la Prima Guerra Mondiale, ed è anch'esso dimostrativo del grande impegno delle donne nella difesa dei i propri diritti e la propria libertà. Nella giornata dell'8 marzo 1917, molte operaie russe scesero in strada a protestare contro lo zar. Perciò questa data viene ricordata come uno dei tasselli più importanti per la storia del genere femminile.

Ma come nasce la Festa della Donna? Inizialmente fu il Partito Socialista americano a lanciare l'idea di una giornata dedicata all'importanza delle donne e al loro ruolo nella società: la prima ricorrenza fu festeggiata il 23 febbraio 1909.

Questo evento ebbe risonanza a livello internazionale e venne ripreso dall'attivista Clara Zetkin nel 1910, che ne parlò durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste che si svolse a Copenaghen, in Danimarca. Ciascun Paese scelse dunque la data in cui avrebbe voluto omaggiare la donna.

Solo dal 1977 la Festa della Donna è diventata un evento internazionale.

In tutto il mondo, quel giorno è l'occasione per organizzare manifestazioni e festeggiamenti, così da ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno affrontato per ottenere diritti che all'uomo spettano da sempre. Tuttavia la mimosa è un'usanza tutta italiana.

In Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922, ma il 12 marzo e non l'8.

Nel nostro Paese si deve arrivare agli anni Settanta per vedere la nascita di un vero e proprio movimento femminista. L'8 marzo 1972 in Piazza Campo de Fiori a Roma si è svolta la manifestazione della festa della donna, durante la quale le donne hanno chiesto anche la legalizzazione dell'aborto.

La mimosa

Come anticipato, la mimosa è una prerogativa tutta italiana. Come nasce quest'usanza? Inizialmente si stabilì che il fiore dedicato alla donna fosse la violetta, ma ben presto ci si rese conto che era troppo difficile da trovare (e anche troppo costosa). Nel 1946 due donne iscritte all'UDI (Unione donne italiane), Rita Montagnana e Teresa Mattei, proposero dunque di adottare la mimosa come simbolo della Festa della Donna. La decisione, messa ai voti, trovò l'unanimità delle donne dell'UDI. Bello e insolito, questo è l'unico fiore che fiorisce a marzo ed è economico, quindi può essere regalato da tutti. Quali erano gli altri fiori in gara? Anemoni e garofani, arrivati al secondo e al terzo posto. 

Cosa fare con i più piccoli

Puoi raccontare che prima le donne non avevano tutti i diritti che hanno oggi e ci sono alcuni Paesi dove ancora oggi non sono libere come noi.

Puoi raccontare di tutte le grandi donne che hanno fatto la storia, leggendo libri dedicati proprio a queste figure. Sarà un modo semplice e divertente per ripercorrere la storia.

L'8 marzo è una giornata in cui riflettiamo sulle battaglie che le donne hanno affrontato nel corso della storia per ottenere i propri diritti: molte donne hanno lottato per poter votare, per avere gli stessi lavori degli uomini e per essere trattate con rispetto e dignità.

Questa giornata non è solo per le donne, ma per tutti noi, perché tutti dobbiamo lavorare insieme per assicurarci che uomini e donne abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità nella vita. Vogliamo che tutti abbiano la possibilità di realizzare i propri sogni e di essere trattati con giustizia, indipendentemente dal genere.

Filastrocche per la giornata della donna

La «Filastrocca della donna e della mimosa» è una filastrocca creata dallo scrittore Mimmo Mòllica per l'8 marzo, festa della donna.

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