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Come piegare i vestiti dei bambini
Con i bambini è un continuo fare lavatrici, stendere panni e riporre abiti ben piegati negli appositi cassetti e armadi. Non c'è da sorprendersi: i nostri figli corrono, giocano, colorano e fanno attività che, volente o nolente, si traducono in tanti (tantissimi) abiti sporchi. Tra le altre cose, i vestiti dei più piccoli sono sempre in gran numero, in alcuni casi persino di più di quelli degli adulti, e per questo diventa essenziale organizzare gli spazi nella maniera più opportuna possibile. Abbiamo deciso di scrivere una piccola guida su come piegare i vestiti dei bambini che prende in considerazione i due metodi più funzionali.
Piegare i vestiti dei bambini con il metodo tradizionale
Il primo metodo che vi suggeriamo per piegare i vestiti dei bambini è quello tradizionale che consiste semplicemente nell'impilare gli abiti uno sopra l'altro in cassetti separati.
Il problema è che presenta la possibilità di incorrere in diversi fastidi. Vi basti pensare a quando capita di dover raccogliere un sacco di altri abiti solo per trovare quello che si desidera.
Il lato positivo di piegare i vestiti dei bambini in questo modo è che è un metodo semplice e che alla fine dei conti si rivela ordinato. Questa modalità, infatti, prevede che un indumento come un body venga sistemato con il davanti rivolto in basso e piegando i due lati verso il centro sulla schiena, appiattendo poi per benino il capo con le mani.
La modalità più funzionale per piegare i vestiti dei bambini prende il nome di Konmari. Ideato da Marie Kondo, si distingue per essere molto semplice da applicare e un vero e proprio salvaspazio.
Ma non solo, piegare i vestiti dei bambini seguendo questo metodo equivale anche alla possibilità di avere sempre sott'occhio tutto ciò che è nel cassetto perché gli abiti non vengono impilati.
Ogni capo di abbigliamento ha un suo modo preciso per essere piegato, tuttavia, ognuno di essi segue delle specifiche regole di base:
- decluttering: buttare, ancora meglio donare, tutto ciò che non viene utilizzato;
- riordinare vestitini per categoria: permette di avere sotto controllo la situazione e di organizzare al meglio i pezzi e lo spazio;
- selezionare i vestitini da tenere anche in base all'emotività: se un capo esercita un influsso positivo sul nostro umore non va eliminato, ovviamente senza mai cadere nell'accumulo;
- mettere in ordine tirando fuori tutto: svuotare completamente armadio e cassetti e posizionare il contenuto sul letto in modo da avere una visione completa del guardaroba del piccolo;
- piegare tutto ciò che è possibile piegare;
- sistemare in verticale: è il trucco che permette di avere tutto visibile e a portata di mano. Stratificare impilando fa perdere il controllo su ciò che possediamo rendendo ben più complessa la ricerca di quello che ci serve. Mettendo tutto in verticale, e quindi un capo dopo l'altro, entrano molti più abitini in un cassetto e in più possiamo vedere tutti i capi che possediamo senza spostare niente.
Come piegare una tutina
Secondo il metodo Konmari, per piegare i vestiti dei bambini tipo tutine bisogna appoggiarle su una superficie piana e appianare eventuali pieghe.
Subito dopo occorre piegarle a metà verticalmente, da manica a manica, e mettere le "braccia" della tutina sopra il corpo.
A quel punto è opportuno piegare ancora la tutina a metà e orizzontalmente, e poi di nuovo a metà orizzontalmente fino a portarla "in quarti". Una volta fatto è pronta per essere riposta nel cassetto (ma in posizione verticale).
Come piegare i pantaloni
Con il metodo Konmari è semplicissimo piegare i vestiti dei bambini come i pantaloni. Anche in questo caso, la prima cosa da fare è porli su una superficie piana e abbassare le eventuali pieghe.
Bisogna poi piegarli a metà verticalmente, da gamba a gamba, di nuovo a metà orizzontalmente ma dalla caviglia alla vita, e infine ancora a metà orizzontalmente fino a renderli "in quarti". A quel punto sono pronti da mettere nel cassetto, ma sempre in posizione verticale.