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Coriandoli Carnevale fai da te
Tra le feste più amate di sempre dai bambini c'è il Carnevale, merito delle maschere, degli scherzi, della musica e delle tanti piccole cose che si possono fare. Tra queste c'è la possibilità di creare del coriandoli Carnevale fai da te, in modo da evitare di sprecare più di quanto già si faccia ed allenare la creatività dei più piccoli. Scopriamo insieme come fare.
Sul sito Nonsprecare.it è riportato un metodo molto interessante per fare coriandoli Carnevale fai da te. La prima cosa che dovete fare è procurarvi le seguenti cose:
- Carta di giornale;
- Carta da pacchi;
- Carta da regalo;
- Bucatrice;
- Busta trasparente;
- Forbici.
Il procedimento è molto semplice e divertente: prendete la tipologia di carta che preferite e mettetela su un tavolo. A questo punto dovete ritagliarla a strisce che devono avere circa 3 cm di larghezza.
Una volta che lo avete fatto sovrapponete le strisce di carta, e con la bucatrice (attenzione, ne serve una per ogni persona che vuole realizzare i coriandoli Carnevale fai da te) potete ricavare i coriandoli colorati.
A quel punto dovete mettere questi tondi pezzettini di carta dai mille colori in una busta trasparente, chiuderla con uno spago e andare a divertirvi alla festa insieme ai vostri bambini.
Con le foglie secche
Pur essendo inverno, durante questo periodo dell'anno è molto facile trovare in giro per strada tantissime foglie secche e di diversi colori. Allora perché non utilizzarle per fare dei curiosi coriandoli Carnevale fai da te? E poi sarà ancora più divertente perché in questa maniera i più piccoli avranno un doppio compito: prima dovranno raccogliere abbastanza foglie, poi portarle a casa e infine bucarle in modo da realizzare i coriandoli.
Vi serve sempre una bucatrice e se possibile anche foglie di una serie di colori diversi.
Sappiate, inoltre, che esistono anche perforatrici proprio per i coriandoli, e quindi con forme di tutti i tipi (non solo cerchietti, ma anche cuori, stelle e così via).
Origine dei coriandoli
Mentre vi divertite con i vostri figli a creare dei coriandoli Carnevale fai da te, può essere interessante anche raccontargli la loro storia. La verità è che le origini sono incerte, ma che ci sono un sacco di racconti interessanti sull'argomento.
Sapevate, per esempio, che durante il Medioevo si lanciavano gusci d'uovo colorati, fiori aromatici e semi? Secondo alcuni, la nascita dei coriandoli sarebbe da trovare nei confetti perché questi ultimi, nel 1500, si chiamavano "Coriandoli coperti di zucchero".
Questi gustosi dolcetti, anno orsono, erano infatti i fiori della pianta del coriandolo che venivano ricoperti di zucchero e poi lanciati in occasione di eventi come i matrimoni o per festeggiare il Carnevale. Non a caso, in molti Paesi che non sono l'Italia i coriandoli si chiamano proprio confetti.
Arriviamo poi al Rinascimento, periodo durante il quale ci si rese conto che questa usanza era decisamente costosa a causa del prezzo elevato dello zucchero. Per questo motivo, si iniziarono ad utilizzare palline di gesso colorate o di carta.
Arriviamo a tempi più recenti, ovvero al 1875, anno in cui l'ingegnere Enrico Mangili decise de mettere in vendita dei dischetti di carta colorata al posto dei gessetti. Un'idea che ebbe subito tantissimo successo, anche perché in questa maniera il costo era decisamente più accettabile per tutti.
Tuttavia, nel 1957 ci fu una particolare rivelazione dell'ingegnere Ettore Fenderl che disse, ai microfoni della Rai, che aveva avuto lui l'idea di creare questi amatissimi dischetti di carta, proprio perché non aveva soldi per comprare i gessetti.