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Consigli per diventare un buon padre

di Daniela Poggi - 17.03.2017 Scrivici

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Come diventare un buon padre? I consigli di una mamma ad un uomo che sta per diventare papà per la prima volta

Come diventare un buon padre

Un uomo che sta per diventare padre per la prima volta è armato di buoni propositi per fronteggiare coliche e notti insonni, ma anche il rapporto che si instaura con il neonato è importante. Le dinamiche delle nuove famiglie hanno cambiato i compiti che un padre si trova a svolgere. Oggi un buon padre cerca di sostenere e aiutare il più possibile la partner ed è proprio valutando cosa deve fare il papà dopo la nascita del bambino che possiamo cercare i primi consigli per diventare un buon padre.

Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si occupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza. (Umberto Eco)

  • Diventare l'esperto dei pannolini

Un neonato ha bisogno di cambiare pannolini molto frequentemente. Si tratta sicuramente di un compito che può diventare pesante, perché la richiesta del cambio arriva a tutte le ore. E' una delle poche attività che la mamma può delegare nei primi mesi di vita del bambino. Che il papà si offra di cambiare più pannolini possibili: sarà un modo per aiutare la mamma e per iniziare a giocare con il proprio bambino e conoscersi meglio.

La saggezza del padre è il suo più grande ammaestramento per i figli. (Democrito)

  • Imparare ad ascoltare

Un buon padre sa ascoltare prima di giudicare e può iniziare a fare pratica fin dalla nascita del bambino. I neonati esprimono le proprie emozioni in modo non verbale e imparando a interpretare bene i loro bisogni si può costruire un buon rapporto tra padre e figlio.

Un padre che perdona è la perfetta immagine della Divinità. (Simone de Beauvoir)

  • Non lamentarsi

I molti impegni che si accavallano tra lavoro e famiglia portano un senso di frustrazione che molte persone sfogano lamentandosi.

Lamentarsi dell'impegno che richiedono i figli porta verso un atteggiamento poco costruttivo. E' meglio armarsi di molta pazienza, sapendo che il periodo in cui i figli sono più impegnativi durerà poco.

I padri devono sempre dare, per essere felici. Dare sempre, l'essere padre sta in questo. (Honoré de Balzac)

  • Essere generosi del proprio tempo

Cercare occasioni per occuparsi del figlio. Fin dai primi giorni il papà può proporsi nelle situazioni che richiedono l'accudimento del bambino. Sarà un aiuto per la mamma e un modo per diventare una figura di riferimento per il bambino. Alcune situazioni potrebbero essere: fare il bagnetto al bambino, consolare il figlio durante le coliche, giocare insieme sul lettone, seguire il bambino nel primi tentativi di gattonare, instaurare il rito della favola della buona notte.

Non saprei indicare un bisogno infantile di intensità pari al bisogno che i bambini hanno di essere protetti dal padre. (Sigmund Freud)

  • Imparare a dare fiducia

Quando il bambino crescerà la figura del padre sarà importante per la sua autostima se vedrà in lui una persona di riferimento, sapendo che da lui potrà sempre avere fiducia e sostegno, si sentirà sicuro e protetto.

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