Come aiutare un neo-papà
Nei discorsi tra mamme, i papà sono spesso oggetto di battute sarcastiche: è piuttosto plausibile che se dovessero partorire loro la razza umana si sarebbe già estinta da un pezzo, ed è anche vero che molti di loro vanno nel panico solo a svolgere incombenze che per noi rappresentano la normalità. Ma è anche vero che da sole sarebbe molto peggio, e lo sappiamo. Perché quindi, per una volta, non facciamo qualcosa per farlo sentire apprezzato o dargli una mano nel suo nuovo ruolo?
- Scrivergli un biglietto
Sarà anche la più banale delle idee, ma per un neopapà piuttosto confuso - o magari perfettamente certo di essere il peggior genitore mai nato - scoprire che la propria compagna reputa invece stia facendo un buon lavoro gli darà gioia e sollievo.
- Spingerlo a parlare
Molti uomini non sono dotati di audio, o meglio; chiacchierano volentieri di argomenti leggeri, evitando accuratamente proprio le questioni che stanno loro più a cuore: non sia mai mostrare le proprie debolezze, purtroppo all'alba del 2015 il mito del macho è ancora duro a morire. Facciamogli quindi la domanda diretta: quali sono le cose di cui ha più paura, per cui si sente più inadeguato come genitore? Man mano che vuota il sacco, mostriamogli come trasformarle in punti di forza.
- Considerare le sue esigenze
Quando bisogna acquistare oggetti che useremo entrambi, come il passeggino, impariamo a considerare anche il suo punto di vista: quale modello reputa più comodo, più adatto alle sue necessità e ai suoi gusti? Sicuramente gli farà piacere essere coinvolto, e magari lo invoglierà anche ad andare più spesso al parco col bebè.
- Mostrargli che tipo di papà è
Da Mrs Doubtfire a La ricerca della felicità, la storia del cinema è piena di film che raccontano splendide storie di padri e figli. Scegliamo quello dove il protagonista si avvicina più caratterialmente al nostro lui, e regaliamoglielo alla prossima ricorrenza.
- Metterlo in contatto con altri papà
Noi mamme abbiamo generalmente più possibilità di conoscere altre donne nella nostra stessa situazione. Ma queste stesse donne hanno a loro volta dei compagni che stanno passando la stessa fase dei nostri, i quali magari potrebbero trarre conforto e sicurezza dal confronto… e dal famoso “mal comune!” Ben vengano quindi cene, merende e gite domenicali tra neo genitori.
- Un regalo spiritoso
Ci ha dato il cambio per una notte? Un piccolo passo per l’uomo, un passo enorme per il neopapà. Premiamolo con un cartone delle sue birre preferite, o ordiniamo la pizza che gli piace, insomma mostriamo di aver quantomeno riconosciuto lo sforzo - e chissà che questo non lo motivi a rifarlo!
- Un regalo speciale
Ecco un pensiero davvero speciale da fargli trovare sulla scrivania: un vaso contenente alcuni bigliettini che riportano le qualità che più amiamo di lui e che speriamo i nostri figli erediteranno - o assumeranno tramite l’esempio. Qualsiasi genitore dovrebbe averlo, per i momenti di sconforto che immancabilmente arrivano.