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Quando una mamma crede di sentire sempre il pianto del neonato

di Francesca Capriati - 26.11.2021 Scrivici

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Quando una mamma crede di sentire sempre il pianto del neonato: qual è la causa della sindrome del pianto fantasma?

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Quando una mamma crede di sentire sempre il pianto del neonato

L'influencer londinese Chessie King, neomamma della piccola Rae, ha condiviso qualche giorno fa un post su Instagram, divenuto subito virale, nel quale scriveva: "Sono passati 5 giorni dall'ultima volta che ti sei lavato i capelli, ti immergi nella doccia e 23 secondi dopo senti il ​​tuo bambino piangere... chiudi l'acqua e metti la testa fradicia attraverso la porta per fermarti. Silenzio…". E' quello che viene definito "pianto fantasma": quando una mamma crede di sentire sempre il pianto del neonato. Perché accade?

Giorni, o addirittura settimane dopo la nascita del bambino, molte neomamme hanno l'impressione di sentire il loro bambino piangere mentre nella loro casa regna il silenzio. Il pianto è il principale mezzo di comunicazione del neonato che lo utilizza per manifestare tutti i suoi sentimenti e bisogni: quindi è del tutto normale vivere la propria giornata scandita dal pianto del bebè. Ma perché sentiamo questo pianto anche quando il piccolo dorme o sta tranquillo? Siamo davvero ormai così esaurite da questo suono da sentirlo anche quando in casa c'è il silenzio?

Perché sentiamo il pianto fantasma?

Nelle neomamme questa "sindrome del pianto fantasma" è molto comune: mesi, se non anni dopo la nascita, queste donne dichiarano di sentire ancora il pianto del loro bambino, così come altre donne hanno la percezione di avvertire i movimenti del bambino nella pancia come quando erano incinte.

Nessuno studio è mai stato condotto a questo proposito e non si sa bene quale sia la causa di questa strana sensazione. Alcuni ritengono che questi "movimenti fantasma" nella pancia siano legati a problemi di meteorismo, irritazione intestinale, contrazioni uterine. Ma in altri casi potrebbero essere dei segnali di ansia o depressione.

Dal pianto fantasma al richiamo fantasma

Di certo – tornando al pianto fantasma - Chessie King ha spiegato di aver avuto qualche difficoltà a parlarne con gli amici perché temeva di essere giudicata, ma dopo aver trovato il coraggio di confrontarsi con alcune amiche ha scoperto che il fenomeno non riguardava solo lei ma molte altre madri.

In fondo ognuna di noi, dopo l'arrivo di un bambino che ha completamente sconvolto la nostra vita, i nostri ritmi e le nostre abitudini, ha vissuto sensazioni strane e mai provate e certamente molte di noi hanno avvertito il pianto fantasma. Probabilmente ciò accade perché dopo essere diventate mamme siamo diventate anche iper-vigili: non si dorme più come prima, abbiamo un terzo occhio dietro la testa, orecchie sempre all'erta e viviamo in uno stato di super vigilanza che ovviamente può anche tirarci brutti scherzi. E non è che le strane percezioni si esauriscano quando il bambino cresce perché a quel punto cominciamo ad avvertire il "richiamo fantasma". Mamma, mamma, mamma: sembra sempre che il richiamo dei nostri figli riecheggi al parco o al supermercato.

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