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Merenda con i figli: mille e uno modi di essere mamma

di Laura Losito - 29.09.2021 Scrivici

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Fonte: shutterstock
La merenda è un momento importante per i bambini, ma anche per i genitori. Ecco diverse tipologie di mamme alle prese con la merenda dei figli

Mamme e merenda con i figli

La merenda con i bambini è spesso l'occasione per invitare amichetti e trascorrere un pomeriggio in allegria. E se per i bambini è sempre una festa, noi mamme la viviamo ognuna in modo diverso. C'è chi ama organizzare merendine con gli amici... per i motivi più diversi! C'è chi invece lo detesta e in generale, soprattutto quando si iniziano a frequentare nuovi amici, è facile incappare nei tipi di mamme più diversi. 

Sperando di farvi sorridere, abbiamo redatto la "fenomenologia" della mamma alle prese con la merenda dei figli. Siamo pronte a scommettere che ritroverete alcune mamme di vostra conoscenza… e magari vi riconoscerete in una o più categorie!

In questo articolo

La mamma "vivi e lascia vivere"

La mamma “vivi e lascia vivere” si è resa conto che un piccolo sforzo nella preparazione della merenda sortisce l’effetto minima spesa / massima resa. I bambini, arrivati affamati da scuola, sono in grado di passare a tavola delle mezz’ore. Così la mamma vivi e lascia vivere organizza merende/festicciole in famiglia ogni volta che ha un pomeriggio libero. Prepara i muffin, apre un succo di frutta, mette in tavola piattini e tovaglioli avanzati dal secondo compleanno e si piazza sul divano con l’Ipad in una mano e una tisana nell’altra, in attesa che i bambini plachino la fame nel più lungo tempo possibile. Che pace!

La mamma gazzella

Chi non è mai stata una persona particolarmente veloce nello svolgere le varie attività della giornata, potrebbe facilmente diventarlo quando arrivano i figli. Soprattutto se si lavora fuori casa, i bambini costituiscono la "variabile impazzita" che ci fa andare di corsa anche se abbiamo messo la sveglia praticamente all'alba. Una mamma gazzella sa che appena si sveglia dovrà iniziare a correre: portare i bambini a scuola (facendo attenzione a non dimenticare nulla), andare a lavoro, ritornare al nido per prendere il piccolo, tornare a casa, preparare la cena, etc.

.. La lista di una mamma è lunga e ricca di eventi e imprevisti che ogni tanto possono portare anche la mamma gazzella più puntuale del mondo, ad accumulare ritardi sulla tabella di marcia. Nei giorni più intensi, di solito arriva a preparare la merenda dopo che i bambini la stanno praticamente supplicando, stremati dalla fame. Quando guarda l’orologio, si accorge che sono le sei e mezza. La merenda della mamma gazzella ritardataria si trasforma in apericena.

La mamma igienista

Sui pavimenti di casa sua si potrebbe mangiare: letteralmente. La mamma igienista ha fatto dell’igiene della sua casa una missione di vita, e a casa sua, è tutto candido e immacolato. A merenda prepara ai suoi bambini cibi che non macchiano e che non sbriciolano. Come carote e finocchi, per esempio. Lavati col bicarbonato, naturalmente. La mamma igienista a volte è anche una mamma salutista: una combo esplosiva! Per lei zuccheri e grassi rappresentano il male incarnato. La sua merenda prevede pane di segale e fiocchi d’avena. È solita far credere ai suoi bambini, fino alla maggiore età, che i fiocchi di mais siano in realtà patatine fritte.

La mamma logorroica

La mamma logorroica è l’incubo della mamma “vivi e lascia vivere” la quale ha come unico obiettivo quello di godersi un po’ di sana solitudine. Un piacere che le viene negato nel momento in cui compie il fatale errore di invitare a fare merenda un bambino figlio di una mamma logorroica. Costei sembra ignorare la basilare regola non scritta che prevede che, a meno che le mamme non siano amicissime o viceversa quasi sconosciute, dopo una certa età i bambini si lasciano a casa dell’amichetto e non ci si trattiene più del tempo di un caffè.

Quando il figlio è invitato a fare merenda, invece, la mamma logorroica si piazza in salotto e inizia a piluccare merendine e snack destinati ai bambini, parlando senza sosta.

Quando la merenda è a casa sua, è in grado di trattenere la madre dell’invitato per ore, in una fiumana di parole, mentre la malcapitata è sulla porta con scarpe e cappotto. Di solito i figli della mamma logorroica non ricevono molti inviti per merende e playdate.

La mamma on-the-go 

La mamma on-the-go non è mai a casa al momento della merenda. Ha quindi sempre in borsa un arsenale di cibi e bevande per essere sempre preparata a gestire i morsi della fame a metà pomeriggio in qualsiasi momento e luogo. La mamma on-the-go compra solo borse in grado di contenere senza difficoltà pacchi di biscotti, merendine confezionate, contenitori con frutta già lavata, panini avvolti nella pellicola, bottiglie d'acqua e succhi di frutta. Questo tipo di mamma ha sempre mal di schiena ed è solita scovare biscotti fossili e carote d'annata ogni volta che cambia borsa.

La mamma "bree van de kamp"

Al contrario della “vivi e lascia vivere” la mamma “Bree van de Kamp” organizza la merendina dei bambini con lo stesso impegno e slancio creativo che riserverebbe ad un ricevimento a Buckingham Palace. Sforna muffin e biscotti fatti in casa, torte salate, focacce con pomodorini da lei stessa coltivati. Si improvvisa animatrice e clown, preparando un ricco programma di giochi e intrattenimenti vari. Scatta foto che posta sulla chat di gruppo delle mamme e su Facebook con l’hashtag #merendainfamiglia.

La mamma lavoratrice

La mamma che lavora fuori casa nella nostra società vive (ancora) nel perenne senso di colpa, e le merende con i compagni sono quelle classiche cose che alimentano i suoi tormenti. Insomma, pare che tutte le mamme organizzino spesso playdate con merenda e giochi, e lei non vuole essere da meno, anche se questo le costerà una nottata davanti al pc o la domenica mattina in ufficio. Vede i suoi figli andare a casa dei compagni senza che possano mai ricambiare, e quando le chiedono con occhi da Bambi perché loro non invitano mai nessuno, decide che questa merenda ci sarà, costi quel che costi.

Ci vuole una settimana per incastrare tutti gli impegni e ritagliarsi quelle tre ore il venerdì pomeriggio, ma rischiando il lavoro e la salute mentale, ce la fa. Dieci minuti prima, quando osserva compiaciuta la tavola imbandita per la merenda, suona il telefono. “Mi dispiace, mi sono appena accorta che Giacomo ha la febbre. Purtroppo non può venire. Facciamo venerdì prossimo?”

E voi che tipo di mamme siete durante la merenda?

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