Come essere un genitore presente
Esserci senza esserci è un modo perfetto per esprimere come dovrebbe essere un genitore modello, presente ma discreto, attento ma non oppressivo. Più facile a dirsi che a farsi, perché alle volte da mamme “imperfette” ci sembra di sbagliare sempre e chi chiediamo come essere un genitore presente. Se lavoriamo ci sembra che ci stiamo perdendo tutto dei nostri figli. Se siamo a casa a volte arriviamo a fine giornata e ci rendiamo conto che, pur essendo fisicamente coi bambini, non abbiamo avuto nemmeno 5 minuti solo per loro.

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Ecco qualche idea per venirne fuori.
- La pianificazione
Se abbiamo uno o più bambini, è facile che le nostre giornate siano dovute diventare per forza di cose molto organizzate. Bene, allora prevediamo all’interno della routine giornaliera un momento da dedicare solo a noi stesse con i nostri figli. Possono essere solo 20 minuti durante i giorni feriali, tempi più lunghi durante i weekend, ciò che importa è che quei momenti siano SOLO per loro.
- Tecnologia
Smartphone e tablet ci rendono indubbiamente la vita più facile, ma solo finché siamo in grado di dimenticarcene al momento opportuno. I nostri bambini hanno bisogno di avere la nostra completa attenzione, almeno una volta in tutta la giornata. Uno dei modo migliori per dargliela è spegnere cellulare e quant’altro.
- Distrazioni di ogni tipo
Ma il cellulare non è l’unica fonte di distrazione che ci impedisce di ritagliarci un po’ di tempo con i nostri bambini. Magari siamo in casa e non riusciamo mai a staccare del tutto dalle faccende domestiche, perché ovunque guardiamo ci sono angoli da rassettare e superfici da pulire. O ancora riceviamo troppo spesso visite di amici o parenti. Facciamo mente locale e riduciamo drasticamente tutti questi “impegni”: è un vero e proprio regalo che stiamo facendo a noi stesse e ai nostri figli.
- Pianificare
Se le incombenze domestiche ci braccano quando siamo in casa, allora usciamo! Pianifichiamo un impegno fuori casa con i nostri figli, come una gita fuori porta il prossimo weekend. E’ bello già il parlarne, decidere insieme, progettare come vestirci o cosa portare da mangiare. Questo ci mantiene “in connessione” grazie al senso di aspettativa condiviso.
- Il dialogo
Fin da quando sono piccoli è possibile instaurare un vero e proprio dialogo con loro: anche se sono bambini è bene sintonizzarci con loro e parlare più o meno come faremmo con un adulto. Facciamo domande intelligenti relative ai loro discorsi, e siamo delle buone ascoltatrici. Manteniamo sempre l’attenzione incentrata su di loro anziché lasciar vagare la mente.
- La lungimiranza
Nonostante le mille congiunture del momento, come la cena da preparare e le lancette che corrono implacabili, cerchiamo sempre di godere questi momenti al massimo: lasciamoci andare. Sappiamo bene che non torneranno mai più ma se avremo la certezza di averli vissuti appieno, non ci saranno rimpianti nel nostro futuro!