Bugie bianche ai bambini
Saper gestire una giornata con i bambini è anche, in larga misura, una questione di astuzia: da mamme scopriamo di dover imparare a cambiare un pannolino come a padroneggiare l’arte della diplomazia, passando talvolta attraverso piccole bugie che hanno lo scopo di semplificarci l’esistenza, evitando capricci e seccature di ogni genere.
Se vi ritrovate in questa descrizione, sappiate che non siete affatto le sole: sul tema è stata persino lanciata una campagna social #BugieAFinDiBene, creata da Ford per annunciare l’arrivo della nuova auto C-MAX pensata proprio per le esigenze della famiglia. Ma ecco alcune delle bugie bianche più comuni delle mamme.
- Quando abbiamo passato il pomeriggio a lavare le verdure per preparare un minestrone super-salutista che devono proprio mangiare: "Oggi la gelateria è chiusa."
- Quando l’atteggiamento impositivo di “subito a letto” porta solo guai: "Dopo le 20 di sera non ci sono più i cartoni animati. No, nemmeno quelli su Youtube. (Perché dopo le 20 di sera i bambini bravi vanno a letto.)"
- Predicare bene e razzolare male: "Non sto mangiando un biscotto. E’ una carota. Ne vuoi una anche tu?"
- Riguardo a quei giocattoli rumorosi, regalati da chi chiaramente ti odia in segreto: "Non vendono le pile di ricambio per quel giocattolo."
- Quando per un errore fatale passi davanti alle giostrine mentre sei già in un ritardo mostruoso: "Ottima idea. Ah, peccato! Non ho le monetine giuste per le giostre oggi!"
- La mamma è come il Grande Fratello: "La maestra mi telefona se non mangi all’asilo."
- Il potere delle minacce: "Babbo Natale non porta niente a chi... (compilare a piacere)"
- Invocare un’autorità superiore: "Lo vedi quel cartello? C’è scritto “Non correre.”
- Quando ti svegliano alle 6 della domenica mattina ansiosi di mettere mano al Lego nuovo. "Fallo col papà che a lui piace così tanto."
- Quando ci sono due bambini e un solo cannoncino avanzato: "Il dessert di ieri sera? E’ andato a male, l’ho buttato."
- Quando hai cercato di occultare il pesce sminuzzato nel sugo rosso: "Quei pezzettini bianchi sono formaggio."
- Per qualsiasi tipo di videogioco: "Non ci so giocare."
- Quando ti chiedono che fine ha fatto un disegno che sei quasi sicura di aver buttato: "L’ho messo nello scatolone in cantina, con tutti gli altri."
- Quando assisti alla sua prima, penosissima lezione di una qualsiasi disciplina sportiva: "Sei stato grande!"
- Quando ti chiede di indossare la stessa maglietta di Frozen per il quarto giorno di fila: "L’ho portata in lavanderia così viene meglio."
- Ogni sera alle 20:30: "Anche la mamma sta per andare a letto."
- Il grande evergreen: “Pronto, parlo con Babbo Natale?”
Quali sono le bugie bianche che raccontate ai vostri bambini per semplificarvi un po’ la vita?