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Bonus maternità Comuni 2022: chi può averlo e come richiederlo

di Francesca Capriati - 16.06.2022 Scrivici

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Bonus maternità Comuni 2022: come funziona il Bonus maternità 1700 euro 2022. Assegno maternità dei Comuni INPS, requisiti e come fare la domanda

Bonus maternità Comuni 2022

Il bonus maternità 2022 per mamme con ISEE basso e disoccupate è stato confermato anche per quest'anno. Vediamo in cosa consiste, chi può averlo e come fare la richiesta per il Bonus maternità Comuni 2022.

In questo articolo

Cos'è il Bonus maternità Comuni 2022

Si tratta di una misura di sostegno per le donne che hanno appena avuto un bambino o ne hanno adottato uno. Il Bonus viene richiesto al Comune di appartenenza e viene erogato dall'INPS.

Requisiti

Il Bonus è destinato alle donne che non hanno diritto al congedo maternità dell'INPS, perché disoccupate o non hanno i contributi minimi. Quindi a:

  • Casalinghe;
  • lavoratrici con ISEE basso;
  • disoccupate.

Il sostegno può essere richiesto da chi ha partorito, avuto in affido o adottato un bambino tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.
Possono richiere il Bonus le neo mamme che hanno la cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'UE o extra comunitarie con permesso di soggiorno. In tutti i casi è obbligatoria la residenza italiana.

Qual è il limite ISEE?

Bisogna avere un reddito ISEE non superiore a 17.747,58 euro. Attenzione: non si può fare richiesta se la mamma già percepisce la Naspi.

Qual è l'importo

Il Bonus dura 5 mesi e l'importo può arrivare a un totale di 1773,65 euro: gli importi mensili sono aumentati passando da 348,12 euro del 2021 a 354,73 euro nel 2022.

Il Bonus maternità dei Comuni 2022 è cumulabile con l'Assegno Unico Universale.

Come fare la domanda

La domanda va presentata direttamente al proprio Comune di residenza, che poi trasmetterà tutta la documentazione all'INPS, allegando i documenti:

  • documento di identità della richiedente,
  • codice fiscale,
  • eventuale permesso di soggiorno nel caso di madri extra-comunitarie,
  • attestazione ISEE 2022,
  • autocertificazione che dichiari il rispetto di tutti i requisiti necessari,
  • l'IBAN sul quale l'INPS accrediterà il sussidio.

Per presentare la domanda c'è una finestra temporale di 6 mesi dalla data del parto.

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