Frasi da non dire a una mamma
- "Hai l'aria stanca."(seguito da "povera cara" o altro appellativo compassionevole)
La sensazione che proviamo al cospetto di questa frase può essere tremenda, soprattutto se, per una volta, avevamo racimolato a stento il tempo necessario a trascinarci in bagno e indossare fard e copriocchiaie prima di essere travolte dalla routine mattutina.
- "Tu lavori?"
Il turno di una mamma è sulle 24 ore. Non si sa mai quando i bambini decideranno di dormire o di giocare da soli concedendoci quindi un magro spazio temporale che sfrutteremo per svolgere a razzo le altre nostre professioni: cuoca, cameriera, lavapiatti, lavamacchina, sarta, aggiusta-giocattoli, etc. etc. Le nostre professioni non prevedono ferie, malattia, permessi o aspettative. Quindi, per favore, non chiedeteci se lavoriamo. Al massimo, chiedeteci quanto lavoriamo.
3) "Ma allatti ancora???" (Esclamato con estrema sorpresa mentre attacchiamo al seno il nostro bambino di 18 mesi.)
Sì, evidentemente allatto ancora. Non mi pare che questo abbia mai ucciso nessuno. Sai, tutti prima o poi si svezzano. Conosci forse qualcuno che ciuccia ancora il latte materno a trent'anni?
- "Tanto non nutre più"
Riferito alla frase numero 3, è l'inevitabile conclusione a cui giungono le menti illuminate e popolate di certezze dei nostri interlocutori, decisi ad ogni costo ad avere l'ultima parola sull'argomento.
- "Sembri proprio una mamma!"
Se siamo di buon umore lo prendiamo come un complimento. In alternativa, lo prendiamo come un sinonimo di "sei vecchia" o "sei grassa" o "sei sciatta".
- "Ma dai! Sei ancora incinta!"
No, non siamo incinte. Il vistoso rotolino nella zona addominale non è altro che un regalino delle precedenti gravidanze. E' sempre un piacere.
- "Io al mio bambino non do le merendine"
Ci rendiamo conto che uno yogurt preparato in casa con miele e frutta fresca sminuzzata sarebbe una merenda più sana. Ma oggi, quando il piccolo demonio si è degnato di addormentarsi per il sonnellino pomeridiano, anche noi, per una volta, ci siamo permesse di svenire sul divano.
Quindi, sì, gli stiamo dando una merendina. Non è ancora diventato un reato penale.
- "Se fosse mio figlio…"
I puntini si possono riempire a piacere, il risultato non cambia. Attrarre questo tipo di commenti da amici e parenti, o ancor peggio da passanti sconosciuti, è una delle cose più irritanti che ci possano capitare. E ci fanno venire voglia di controbattere in modo molto poco civile.
- "Povero bimbo! Ha sonno/Fame/Caldo"
E noi, ormai rese isteriche dal pianto continuo del piccolo angioletto, non possiamo fare a meno di leggere tra le righe una feroce condanna nei nostri confronti. Ma perché un qualunque passante crede di conoscere nostro figlio meglio di noi?
- "Ah! Anche mio figlio si metteva sempre le dita nel naso!"
E' imbarazzante avere un bambino che si fruga nel naso in pubblico; ma è anche un comportamento difficile da gestire, se magari il piccolo non ha nemmeno un anno e non è in grado di capire il rimprovero. Non è più elegante far finta di niente?
Fonte Credits: Babble