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Disciplina dolce: cos'è e come si mette in pratica

di Francesca Capriati - 15.11.2021 Scrivici

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Disciplina dolce: cos'è, pro e contro, libri sulla disciplina dolce e alto contatto. Come affrontare i capricci con la disciplina dolce a scuola e a casa

Disciplina dolce

Tra i vari metodi educativi che hanno incontrato, negli ultimi anni, sempre crescente interesse c'è la disciplina dolce: vediamo di cosa si tratta e come applicarla nella vita di tutti i giorni.

In questo articolo

Disciplina dolce, cosa è?

Semplificando, la disciplina dolce prevede che il genitore faccia rispettare al bambino tutte le regole condivise in famiglia, ma senza l'uso di punizioni o di ricompense, con la premessa che rispettando il bambino si otterrà rispetto. Applicare la disciplina docle significa come prima cosa ascoltare i bisogni dei bambini e impegnarsi ad accoglierli e soddisfarli.

Libri consigliati

Una selezione di libri che possiamo leggere per approfondire il tema della disciplina dolce e dell'educazione positiva.

La guida definitiva sulla Disciplina Dolce: Amarli incondizionatamente d Elena Cortinovis

Che cosa è la Disciplina Dolce? In questo libro l'autrice spiega come seguire un approccio educativo che si basa sull'amore ma che ti permetterà anche di scoprire come crescere bambini autonomi, sicuri di sè e rispettati. Partendo dalla sua esperienza personale, inizierai un viaggio alla scoperta dell'alto contatto, della Comunicazione Non Violenta e della legittimazione delle emozioni. Scoprirai un approccio nuovo, che si discosta dall'utilizzo di premi e punizioni, che ti guiderà alla riscoperta di tuo figlio. Il linguaggio semplice e i numerosi esempi utilizzabili nella vita pratica, rendono questo libro perfetto per tutti i genitori che hanno bisogno di una guida verso un ascolto più profondo del loro bambino.

La disciplina positiva. Crescere bambini responsabili, indipendenti e collaborativi, in famiglia e a scuola, con rispetto, fermezza e gentilezza di Jane Nelsen

La psicologa Jane Nelsen spiega come mettere in pratica la Disciplina Positiva: un metodo efficace per aiutare genitori e insegnanti a mantenersi fermi e gentili con i bambini, senza bisogno di ricorrere alle punizioni, e incoraggiando nello stesso tempo il bambino a sviluppare l'indipendenza, il senso di responsabilità, la collaborazione e la capacità di trovare soluzioni in autonomia.

Un libro per: costruire una buona comunicazione con i bambini (dai 3 anni fino all'adolescenza), responsabilizzare i bambini senza che perdano rispetto per loro stessi, insegnare ai bambini non cosa pensare, ma come pensare, affrontare la sfida della ribellione adolescenziale.

Amarli senza se e senza ma. Dalla logica dei premi e delle punizioni a quella dell'amore e della ragione di Alfie Kohn

Come farsi obbedire dai propri figli? Sistemi educativi quali punizioni, castighi, premi e altre forme di controllo inducono i nostri figli a credere di essere amati solo se ci compiacciono o ci colpiscono in modo favorevole. Nel suo libro Alfie Kohn si allontana dai messaggi veicolati da certi metodi convenzionali e ribalta la prospettiva, chiedendosi quali siano i bisogni dei nostri figli e come possiamo soddisfarli. L'autore suggerisce una serie di idee per allontanarsi da metodi abituali che prevedono l'imposizione di qualcosa ai bambini, per approcciarsi a modalità che portino invece alla collaborazione con loro. Amarli senza se e senza ma risponde a una domanda cruciale: le nostre azioni quotidiane possono contribuire a rendere nostro figlio l'adulto che vorremmo? Consigli utili affinché il bambino possa aspirare a diventare un adulto sano, responsabile ma allo stesso tempo sensibile e premuroso.

Disciplina dolce pro e contro

Innanzitutto la disciplina dolce va distinta da una sorta di educazione lassista che si traduce con il dire sempre sì. Scegliere di applicare la disciplina dolce nell'educazione dei figli significa impegnarsi ogni giorno, intensamente, per ascoltare le loro emozioni e i loro bisogni e trasmettere le nostre emozioni a loro, in una sorta di comunicazione continua ed interconnessa.

I limiti e i divieti non vanno imposti con frasi negative, ma attraverso l'esempio, l'ascolto, l'accettazione dei sentimenti e della naturale curiosità del bambino e dovrebbero riguardare soprattutto ambiti come la sicurezza o la convivenza in famiglia e in società.

Non è certamente facile, ma se si sceglie di abbracciare questo approccio con convinzione, si potrà crescere un bambino che con il tempo sarà empatico e rispettoso.

Disciplina dolce e alto contatto

La premessa della disciplina dolce è che il bambino va considerato come un cucciolo di mammifero e quindi, proprio come accade in natura, non ha bisogno di essere indirizzato con fare autoritario dal genitore né bisogna imporgli delle regole dall'alto, ma va innanzitutto accolto e vanno soddisfatti i suoi bisogni primari: essere allattato, coccolato e rassicurato durante il sonno, va assecondata la sua curiosità e accolte le sue emozioni.

In altre parole, il concetto di disciplina dolce applicato sul neonato è intrinsecamente connesso al concetto di "alto contatto": il co-sleeping, il contatto pelle a pelle con la mamma, l'allattamento al seno, il baby wearing, sono tutte manifestazioni di una mamma ad alto contatto che sceglie di applicare la disciplina dolce.

Corso di disciplina dolce

In Rete troviamo diversi corsi di disciplina dolce, destinati ad educatori e genitori. Vi segnaliamo quello tenuto da Elena Cortinovis, educatrice ed esperta di disciplina dolce, autrice di diversi libri sul tema che aiuta da anni i genitori a crescere i propri figli con la disciplina dolce, attraverso corsi online e consulenze personalizzate.

Come affrontare i capricci con la disciplina dolce

La parola "capriccio" non esiste nel vocabolario del genitore che ha abbracciato la disciplina dolce: i bambini che fanno i capricci stanno solo esprimendo un proprio bisogno con gli strumenti comunica le proprie emozioni e il capriccio non è altro che la più elementare forma con la quale esprime la sua frustrazione perché non sono stati soddisfatti i suoi bisogni, le sue spinte evolutive.

Quindi il capriccio non va bloccato nell'immediatezza con grida e punizioni, ma va interpretato dal genitore che dovrebbe innanzitutto chiedersi quale sia il motivo che è alla base del comportamento del bambino.

E l genitore dovrebbe anche far capire al bambino che è pronto ad ascoltare ed accettare le sue emozioni, i suoi bisogni, i suoi desideri. 

Disciplina dolce a scuola, è possibile?

E' certamente possibile impostare un nuovo metodo didattico che non prevede l'uso di premi e punizioni, ma che limiti anche le lodi come il classico "bravo" in favore di una frase simile a "ho visto che sei molto più ordinato", oppure" hai capito la regola, sono fiera". Al tempo stesso la scuola, che rappresenta il primo banco di prova per le competenze sociali, può essere il contesto giusto per aiutare i bambini a manifestare le proprie emozioni, ma soprattutto ad accogliere quelle dei propri compagni, per una vera e propria educazione all'empatia e al rispetto.

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