Home La famiglia

Denti e gengive: consigli per una corretta igiene orale in famiglia

di Francesca Demirgian - 26.08.2020 Scrivici

famiglia-dal-dentista
Fonte: shutterstock
Perché è importante rispettare una corretta igiene orale in adulti e bambini, come svolgerla, quando rivolgersi al dentista. Una guida completa

In questo articolo

Igiene orale: perché è importante una pulizia adeguata di denti e gengive?

Seguire una corretta igiene orale sin da bambini è la chiave per avere un sorriso bello e sano anche da grandi. L'utilizzo corretto dello spazzolino, la scelta del giusto dentifricio, la più adeguata tecnica di spazzolamento e l'utilizzo del filo interdentale, infatti, sono i migliori alleati di denti sani, belli e senza problematiche.

Affinché un adulto abbia una dentatura senza carie, senza denti rovinati o doloranti, però, è bene abituare i bambini sin dai primi anni di vita ad una costante e corretta pulizia. Inizieranno i genitori a prendersi cura di gengive e dentini sin dai primi mesi di vita, con garze di cotone imbevute per poi passare allo spazzolino quando i denti spunteranno e il bambino sarà più grande, fino a renderlo autonomo verso i 4-5 anni a spazzolare da solo i dentini (anche con l'arrivo della prima dentizione permanente).

Inoltriamoci dunque nel mondo dell'igiene orale, fondamentale da conoscere per tutta la famiglia, con linee guida, consigli e informazioni per denti sani e puliti.

Come spazzolare in modo corretto i denti fin da piccoli

La giusta tecnica di spazzolamento, allontana - sia negli adulti che nei bambini - il rischio di formazione della placca sui denti ed evita l'arrivo di carie e dolori. Ma qual è il modo corretto per usare lo spazzolino da denti?

I dentisti consigliano di pulire le superfici esterne di tutti i denti, posizionando lo spazzolino a 45 gradi verso la gengiva, leggermente inclinato dunque. Lo spazzolino andrà passato dalla gengiva fino al dente, esercitando un po' di pressione (senza esagerare). La superficie interna dei denti, invece, va pulita con lo spazzolino in verticale. E' importante spazzolare ogni singolo dente, senza dimenticare quelli più scomodi da raggiungere, questo è un aspetto importante da far capire ai bambini che tendono a concentrarsi solo sui denti davanti senza spingere lo spazzolino fino ai molari.

La giusta tecnica di spazzolamento va, ovviamente, effettuata con uno spazzolino adeguato all'età e con un dentifricio al fluoro. I denti, una volta terminata la pulizia andranno accuratamente risciacquati. Soprattutto per i bambini può essere di aiuto un bicchiere in questo caso. 

Che spazzolino utilizzare?

Domanda ardua questa, visto che quando ci troviamo davanti allo scaffale degli spazzolini, gli adulti spesso si lasciano guidare dalla convenienza, mentre i bambini restano attratti dagli spazzolini dei loro personaggi preferiti, da quelli più colorati, più divertenti, con luci e suoni. Ma la scelta dello spazzolino è un aspetto da non sottovalutare.

Per quanto riguarda i bambini, solitamente, sulla confezione dello spazzolino viene segnalata la fascia d'età. Si tratta, in genere, di spazzolini con la testina più piccola e le testine delicate e arrotondate, in grado di pulire bene i denti, di entrare bene in bocca, senza ferire le gengive o aggredire i denti. La conformazione della testina, il materiale delle setole elimina la placca dentale senza rischi sia per i denti da latte che per i primi denti permanenti. Si consiglia, comunque, di consultare il pediatra prima di acquistare il primo spazzolino.

Per gli adulti la situazione si complica, visto che in commercio troviamo spazzolini a setole dure, spazzolini a setole morbide e i tanto acquistati "spazzolini medi". Di cosa si tratta? Come scegliere il più adeguato alla propria dentatura?

Generalmente gli spazzolini da denti a setole dure sono indicati per chi ha una dentatura perfetta, senza problematiche di alcun tipo, mentre gli spazzolini a setole morbide sono adeguati in caso di dentatura sensibile, gengiviti, o a seguito di interventi dentali.

Lo "spazzolino medio", che è il più apprezzato sul mercato, è una via di mezzo tra i due precedenti. Ha setole di uno spessore compreso tra 0,2,e 0,25 mm, assicura una corretta pulizia senza aggredire denti e gengive.

Anche per gli adulti è consigliato il parere del dentista prima dell'acquisto dello spazzolino.

Come si usa il filo interdentale

L'utilizzo del filo interdentale è un'altra fondamentale abitudine per assicurare una massima igiene orale, soprattutto negli adulti. Se nei più piccoli, infatti, è spesso impensabile l'utilizzo regolare di spazzolino e filo interdentale (impareranno ad utilizzare quest'ultimo da grandi), tutti gli adulti dovrebbero pulire quotidianamente i denti con questo strumento. 

Ma come si usa correttamente e quando? Il filo interdentale deve essere sempre utilizzato in abbinamento a spazzolino, dentifricio e - se il dentista lo consiglia - anche al colluttorio. Il filo interdentale, per intenderci, non va assolutamente a sostituire lo spazzolamento, ma collabora con quest'ultimo per una pulizia più profonda.

Il filo interdentale va utilizzato almeno una volta al giorno, meglio se di sera. Secondo alcuni esperti andrebbe utilizzato prima del lavaggio dei denti, secondo altri dopo. Ma al di là del momento migliore per utilizzare il filo interdentale, vediamo qual è il procedimento ideale per usarlo correttamente:

  • tagliare circa 30 centimetri di filo
  • avvolgere le estremità del filo sul dito medio di entrambe le mani
  • inserire il filo nella fessura interdentale, con una leggera pressione
  • spostare il filo interdentale da un dente e all'altro con un movimento a zigzag
  • scivolare il filo contro la superficie del dente, sotto la gengiva
  • passare sempre un segmanto di filo pulito su ogni dente
  • partire dai denti posteriori fino ad arrivare a quelli davanti

Quando andare dal dentista

Nel caso di bambini è bene consultarsi sempre con il pediatra nelle varie fasi di crescita del piccolo. Chiedere consiglio sulla pulizia dei denti da latte e della prima dentizione permanente. 

Nel caso di adulti è il caso di rivolgersi al dentista quando si avvertono fastidi di vario tipo, sensibilità dei denti, gengivite, denti doloranti, carie. Lo specialista sarà pronto a consigliarvi il miglior trattamento o i migliori prodotti da utilizzare per un'adeguata igiene orale.

Come capire se ci sono problemi a denti e gengive?

Quali sono i campanelli d'allarme che ci fanno capire che denti e gengive non godono di piena salute?

Nel caso di adulti, ci sono alcuni sintomi che possono far comprendere immediatamente che è il caso di rivolgersi a un dentista. Di seguito un utile elenco:

  • Gengive che sanguinano
  • Gengive gonfie
  • Gengive arrossate
  • Denti sensibili al caldo e al freddo
  • Alitosi
  • Carie
  • Denti  doloranti

Nel caso di bambini è bene rivolgersi allo specialista (il pediatra in primis) nel caso in cui il bambino avverta dolori e fastidi. Se necessario, sarà il pediatra a consigliarvi una visita dal dentista. 

Consigli per una corretta igiene orale

Di seguito un elenco di consigli per una corretta igiene orale di tutta la famiglia:

  • lavare i denti almeno 2 voltee al giorno
  • scegliere lo spazzolino da denti adeguato (consultando le indicazioni riportate sopra)
  • scegliere un dentifricio al fluoro
  • cambiare lo spazzolino ogni 3-4 mesi o prima se le setole sono consumate
  • utilizzare regolarmente filo interdentale
  • seguire un'alimentazione corretta, riducendo la quantità di cibi zuccherati
gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli