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Come risparmiare sulla bolletta della luce
Molti italiani stanno ricevendo in questi giorni bollette per i consumi dell'elettricità davvero esorbitanti. In qualche caso addirittura raddoppiate. Mentre la politica cerca di porre un freno al caro bollette e aiutare le famiglie con bonus e sconti, noi ci troviamo ogni giorno a dover fare i conti con un controllo dei consumi domestici. Come risparmiare sulla bolletta della luce, dunque? Proviamo, a mettere in atto alcuni accorgimenti utili per ridurre il consumo di elettricità, con un risparmio complessivo di parecchie centinaia di euro l'anno.
Come pagare di meno la bolletta della luce?
Ecco 10 cose che possiamo fare sin da subito per contenere i consumi dell'elettricità e pagare di meno sulla bolletta.
- Scegliere elettrodomestici con classe energetica alta: con il nuovo sistema di classificazione, in vigore dal 2021, le etichette sono più leggibili. La classe energetica va da A a G e spariscono i + e ++. Secondo Altroconsumo scegliendo un elettrodomestico a risparmio energetico si risparmiano centinaia di euro l'anno. Sull'etichetta, inoltre, sono riportati i kWh di consumo dell'elettrodomestico: annui per i frigoriferi e di 1000 cicli di lavaggio per lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga;
- Lavatrici: farle partire sempre a pieno carico, evitando il prelavaggio se non strettamente necessario e impostando un programma con temperatura a 40°, evitare l'asciugatura e stendere il bucato all'aperto;
- Lavastoviglie: utilizzare il programma eco anche se più lungo e se possiamo eliminiamo il programma di asciugatura che consuma parecchia energia. Fai partire lavastoviglie e lavatrice la sera: molti contratti prevedono diverse fasce di consumo e in genere dopo le 20 si risparmia;
- Frigorifero: non lasciare il frigorifero aperto e non mettiamo pietanze ancora calde al suo interno. Se non abbiamo un No Frost sbriniamo regolarmente il congelatore e se è un frigo parecchio vecchio prendiamo in considerazione l'idea di sostituirlo con uno nuovo con una migliore classe energetica;
- Utilizzo del forno: il forno è un mostro energivoro! Accendiamolo solo quando necessario, laddove possibile combiniamo la cottura in forno con quella al microonde o in padella;
- Lampadine: le vecchie lampadine vanno sostitute con quelle led (luci a diodi emittenti) o con le CFL (fluorescenti compatte). Anche se costano un po' in più consumano meno energia e durano più a lungo;
- Occhio allo stand-by: su lungo periodo le famose lucine del stand by sparse un po' per tutta la casa contribuiscono al costo della bolletta. Prova ad attaccare più dispositivi ad una presa multipla smart con controllo a distanza che si spegne automaticamente quando i dispositivi non sono in uso. Oppure usa una scarpetta con interruttore che potrai spegnere all'occorrenza.
- Riscaldamento: molta della spesa per l'elettricità è legata al riscaldamento, quindi prova ad abbassare il termostato anche di soli due gradi (puoi risparmiare fino al 5%) e non superare i 20° oppure accendi il riscaldamento un'ora dopo.
- Docce: esagerare con il numero e la durata della doccia non incide solo sul consumo di acqua e sullo spreco di un bene così prezioso. Riguarda anche la bolletta dell'elettricità che serve a far diventare e a mantenere l'acqua calda. Quindi possiamo fare due cose: ridurre la durata della doccia e abbassare il termostato della caldaia per riscaldare l'acqua di qualche grado.
Quale gestore di energia elettrica è più conveniente?
Capire quale gestore sia più conveniente e se sia il caso di cambiare il nostro attuale gestore non è cosa semplice.
La bolletta si compone di diverse voci e tutte concorrono a formare il prezzo finale.
Iniziamo con l'osservare il costo dei kWh: nelle ultime settimane con alcuni fornitori si sono visti rincari anche del 100% rispetto a un anno fa. Conviene, quindi, dare un'occhiata alle varie offerte alle quali potremmo aderire cambiando gestore. Alcuni propongono un costo contenuto per tutto il giorno, oppure, per chi è a casa solo la sera, un costo minore per i consumi dopo le 22.
Vale la pena anche di puntare su un fornitore che garantisca un prezzo bloccato della componente energia (quindi escluse le tasse). Interessanti anche le offerte di aziende che sfruttano fonti di energia rinnovabili.
Per avere un'idea delle migliori offerte sul mercato possiamo utilizzare anche un sito web che mette a confronto i vari operatori.