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Richiamati dal mercato americano i passeggini che strangolano

di Monica De Chirico - 25.07.2012 Scrivici

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L'agenzia americana per la sicurezza dei consumatori ha richiamato 220mila passeggini della Peg Perego dal mercato Usa. La decisione è stata presa per il rischio di strangolamento che presentano due modelli di passeggino

Di questi tempi è frequente essere bombardati dalle pubblicità di nuovi passeggini che sfruttano le ultime trovate tecnologiche per rendere questo mezzo di trasporto sempre più leggero, utile e in grado di facilitare i genitori quando portano a passeggio i loro piccoli. Tra le ultime novità del momento abbiamo segnalato sul blog Bambini alla moda i passeggini con custodie (LEGGI) da proteggere in viaggio, quelli elettrici Foppapedretti (LEGGI), o quelli con colori flash di Bugaboo etc. Eppure ci sono in commercio passeggini che non hanno una delle caratteristiche più importanti: la sicurezza. L'agenzia americana per la sicurezza dei consumatori ha richiamato 220mila passeggini della Peg Perego dal mercato Usa. La decisione è stata presa per il rischio di strangolamento che presentano due modelli di passeggino.



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Il richiamo riguarda solo passeggini prodotti dal 2004 al 2007 riservati esclusivamente al mercato U.S.A. ormai non più a norma. I passeggini Pliko P3 richiamati si differenziano da quelli distribuiti in Europa e nel resto del mondo perché dotati di un particolare vassoio. I passeggini Venezia, pur essendo simili a quelli richiamati negli USA, soddisfano in pieno le normative vigenti nei paesi in cui vengono distribuiti.


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A riprova del pericolo di questi passeggini a rischio c'è un caso nel 2004 in California di un neonato di sei mesi deceduto con la testa incastrata tra la seduta e il telaio e la stessa sorte stava per capitare due anni dopo a un altro bambino a New York.

L'agenzia federale ha invitato i consumatori a "non utilizzare i prodotti richiamati e a contattare la società per una riparazione gratuita" del passeggino (LEGGI) e ha sottolineato che i "consumatori non devono vendere o acquistare i passeggini prima che siano stati riparati" in conformità alle nuove direttive stabilite nel 2008. La Peg Perego è stata informata di questo incidente soltanto nel luglio 2010 e ha collaborato e lavorato da subito con la Consumer Product Safety Commission per decidere le azioni da intraprendere: un aggiuntivo dispositivo di sicurezza da integrare ai passeggini in questione è stato messo a disposizione gratuitamente ai consumatori USA.

L'azienda ha inoltre precisato che se i passeggini vengono usati correttamente, ovvero con le cinture di sicurezza (LEGGI) in dotazione non sussiste il rischio di simili incidenti. La Peg Perego ha invitato quindi i suoi consumatori ad usare sempre le cinture di sicurezza, come riportato sui  prodotti e sul foglio istruzioni, e non lasciare bambini incustoditi nei passeggini.



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"E' possibile che il bimbo resti con la testa incastrata, particolarmente nel caso di neonati sotto i 12 mesi, quando non sono correttamente legati", spiega l'agenzia. "Il bambino può scivolare tra la seduta e il telaio del passeggino e la testa o il collo rimanere incastrati con il rischio di strangolamento.

Ricordiamo che il richiamo riguarda solo passeggini prodotti dal 2004 al 2007 riservati esclusivamente al mercato U.S.A. ormai non più a norma



Fonte Credits| Tmnews
I modelli in foto non sono quelli ritirati dal mercato

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