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Guida al Natale a Napoli con i bambini

di Francesca Capriati - 09.12.2019 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Natale a Napoli con i bambini: dal centro storico fino ai quartieri collinari, tra eventi e spettacoli, Napoli si conferma una città da vivere soprattutto in questo periodo

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Natale a Napoli con i bambini

Qualche tempo fa il quotidiano britannico The Guardian decretò che Napoli è tra le prime più belle città dello shopping di Natale al mondo. Un primato che questa meravigliosa città non perde neanche quest'anno e che non stupisce se si pensa alle vie del centro addobbate a festa, alle boutique di lusso che convivono con le botteghe artigianali, a san Gregorio Armeno, dove si trovano decine di veri e propri artisti dell'arte presepiale, i più famosi del mondo. E proprio in questo periodo il capoluogo partenopeo pullula di eventi e spettacoli per tutta la famiglia. Ecco una guida completa al Natale a Napoli con i bambini.

Mercatini di Natale a Napoli

Da un quartiere all'altro della città, dal mare fino alla collina, la città è piena di bancarelle e mercatini di Natale grandi e piccoli:

  • Vomero: a ridosso del parco Mascagna, nelle stradine della zona pedonale, è allestito ogni anno un mercatino di Natale con tante casette di legno che vendono addobbi, decorazioni, regalini;
  • Centro: nelle stradine adiacenti via Toledo ci sono tantissime casette dove trovare ogni tipo di decorazione e addobbo, oltre che piccoli regalini originali;
  • Montesanto, nella chiesa di San Giuseppe delle Scalze, si svolgerà il Mercato Meraviglia: creativi artigiani espongono le loro originali creazioni fatte a mano.

San Gregorio Armeno e i presepi

A Napoli il Natale non finisce mai, anzi, dura tutto l'anno. Le botteghe artigiane dei presepi sono sempre aperte anche se proprio nel periodo di Natale le stradine e i vicoli di san Gregorio Armeno e san Biagio dei Librai si illuminano con luci, decorazioni e pastori all'insegna della più antica tradizione partenopea.

Ogni anno i presepi si arricchiscono con pastori dell'epoca moderna, personaggi del mondo della politica o dello spettacolo che hanno fatto parlare di sé, e proprio a san Gregorio è possibile acquistare pastori realizzati nei minimi dettagli, che si muovono, fontanine con l'acqua, cascatelle, forni per la pizza e molto altro per creare a casa un presepe con i bambini unico e suggestivo.

Inoltre quest'anno diversi mass media internazionali hanno inserito proprio san Gregorio Armeno nell'elenco dei più suggestivi mercatini di Natale del mondo.

Tra le mostre di presepi da non perdere vi segnaliamo:

  • fino al 10 gennaio 2020 si terrà la Mostra di Arte Presepiale nel Complesso Monumentale di San Severo al Pendino in Via Duomo. In mostra i presepi più belli dei Maestri dell’Associazione Italiana Amici del Presepio che potranno essere ammirati pagando solo 1 euro d’ingresso, e i bambini con meno di 12 anni entrano gratis.
  • Al Museodivino in Via San Giovanni Maggiore Pignatelli a Spaccanapoli, potete ammirare la La Collezione Same che raccoglie le opere del sacerdote stabiese Antonio Maria Esposito. Si tratta di  settantacinque opere presepiali in miniatura ispirate ai temi della Natività e della Divina Commedia

Spettacoli ed eventi di Natale a Napoli

Per tutto il periodo di Natale fino all'Epifania Napoli si veste a festa e propone un fittissimo programma di eventi per tutta la famiglia. Ecco una mappa per orientarsi.

  • L’Assessorato alla Cultura e al Turismo dedica ai turisti, ai napoletani e anche a chi è andato via e ritorna a casa per il Natale, un programma molto fitto di eventi intitolato proprio “Voglia ‘e turna’ La città di chi parte, di chi resta e di chi ha voglia di tornare". Tra gli appuntamenti segnaliamo l'evento “Bentornati a casa”, nel cortile del Convento di San Domenico Maggiore domenica 22 dicembre, con un cast tutto al femminile e artisti come Teresa De Sio, il duo Ebbanesis e la giovane rapper Leslie.
  • Tra le mostre che in questo periodo invadono la città vi segnaliamo quella dedicata a Mirò al Palazzo delle Arti di Napoli, con un fitto programma anche di laboratori e attività per i bambini;
  • Come da tradizione la sera del 25 dicembre nel Duomo ci sarà il concerto di Natale dei Cantori di Posillipo ;
  • non potete mancare al Magic Christmas dell'Edenlandia, il food e leisure park nel quartiere di Fuorigrotta. Il Parco proporrà tanti appuntamenti e grandi sorprese per grandi e piccini con eventi, la casa di Babbo Natale, e tante ambientazioni natalizie.

Il Giocattolo sospeso

Una delle più antiche tradizioni partenopee, città che trova nella solidarietà e nella condivisione il suo spirito più autentico e profondo, è quella del “caffè sospeso”.

Chi va al bar a prendere un caffè ne paga anche un altro per un avventore che non può permetterselo.

A Napoli questa tradizione si rinnova e cambia con “Il giocattolo sospeso”: un'iniziativa solidale promossa dall'Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli che consiste nell'acquistare un gioco da lasciare nei negozi di giocattoli e librerie che aderiscono all'iniziativa e permettere a chi ne ha bisogno di ritirarlo. L'anno scorso, grazie a questa iniziativa e alla generosità dei napoletani, sono stati regalati ad associazioni che da anni lavorano con i bambini su tutto il territorio cittadino circa mille giocattoli.

Capodanno a Napoli

Napoli si conferma anche la città del Capodanno in famiglia. Cosa fare?

Prenotate un cenone in uno dei tanti ristoranti tradizionali del centro storico, meglio ancora se a ridosso di piazza del Plebiscito oppure sul lungomare Caracciolo. Questi ristoranti propongono il classico cenone di Capodanno a base di pesce a prezzi accessibili per tutta la famiglia. Dopo cena passeggiate fino a piazza del Plebiscito dove verrà allestito un grande palco su quale si esibiranno musicisti ed artisti. Godete della musica e aspettate lì la mezzanotte insieme alle centinaia di napoletani e turisti che ogni anno scelgono di festeggiare l'anno nuovo in questa splendida piazza. Poi spostatevi verso il lungomare dove dal castel dell'Ovo partirà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici che illumineranno il golfo.

L'idea alternativa?

Spostatevi verso la zona flegrea, verso Capo Miseno, una spiaggia lunghissima dove ci sono ristoranti sul mare in cui potrete prenotare il cenone ed assistere ai fuochi d'artificio che illumineranno mare e spiaggia fino a Procida e Ischia.

10 cose da vedere a Natale a Napoli

Ci vogliono due o tre giorni per poter vedere Napoli, anche se nel momento in cui si ritorna a casa resterà la sensazione di non aver visto abbastanza, assaporato tutto, scoperto davvero l'essenza e l'anima di questa città unica al mondo.

Napoli è un'esperienza immersiva e totalizzante, contraddittoria e coinvolgente. Passando dai ricchi quartieri del Vomero e di Posillipo, passeggiando per i meravigliosi parchi a picco sul mare, percorrendo le minuscole stradine dove ancora oggi, nel rispetto della più nota iconografia di questa città, il cielo è coperto dai panni stesi e dai palazzi troppo alti e decadenti, si scopre una Napoli conserva immutato un fascino antico, misto ad una modernità spiazzante, che non può lasciare indifferenti.

Ecco 10 cose che dovete assolutamente vedere (e vivere) a Napoli con i bambini

  1. Metropolitana: fiore all'occhiello della Napoli nella sua epoca più moderna, la metropolitana copre un capo e l'altro della città permettendo di girarla tutta, salendo e scendendo dal treno, per scoprire le fantastiche stazioni d'arte che l'hanno consacrata tra le più belle al mondo. I bambini adoreranno come non mai girare in metropolitana, affascinati dalle architetture futuristiche che si uniscono ai reperti archeologici che sono stati trovati durante gli scavi e che vengono esposti come in un museo.
  2. Città della scienza: il Planetario in 3D, il museo del corpo umano Corporea, i laboratori e il museo delle scienze e molto altro. Città della Scienza, dopo la sua rinascita a seguito del terribile incendio che ne ha distrutto una gran parte, offre ai bambini, e anche ai grandi, un'esperienza unica e coinvolgente. Info sul sito
  3. Virgiliano: un parco cittadino meraviglioso, ubicato nel quartiere Posillipo, si trova su un promontorio a picco sul mare che consente di ammirare tutto il golfo da Capo Miseno fino alla penisola sorrentina. Si può fare un picnic e far giocare i bambini su scivoli e altalene.
  4. Castel dell'Ovo: la leggenda narra che sotto il castello ci sia nascosto un uovo sul quale si reggono le sorti della città. Il castello è un avamposto in mezzo al mare al quale si arriva percorrendo il suggestivo borgo Marinai, dove ci si può fermare per una pizza, un'impepata di cozze napoletana o un caffè.
  5. Castel sant'Elmo e la Certosa di san Martino: nella parte più alta del Vomero il Castello domina la città con le sue torri e viali in mattoni da percorrere con i bambini. Le terrazze aprono ad uno spettacolo emozionante che permette di guardare l'intero golfo e il Vesuvio e nel museo sono conservate carrozze e navi d'epoca, ma è anche possibile fare una passeggiata nel verde ammirando il mare
  6. Floridiana: un meraviglioso parco che è il polmone verde del Vomero, prati e viali scendono fino ad un Belvedere dal quale ammirare un panorama mozzafiato, e all'interno del parco non può mancare una visita al museo.
  7. Capodimonte e la Reggia: Capodimonte non è un parco, ma un vero e proprio bosco dove trascorrere la giornata facendo un picnic o andando in bicicletta. La reggia di Capodimonte merita una visita per ammirare collezioni permanenti. Info sul sito del museo.
  8. Piazza del Plebiscito: probabilmente piazza del Plebiscito rappresenta una delle immagini maggiormente diffuse del mondo e rappresentative di Napoli. La chiesa di san Francesco, il porticato, l'ampiezza della piazza e l'ingresso del Palazzo Reale meritano una passeggiata.
  9. Palazzo Reale: dall'Appartamento Reale, alla Cappella Reale, dai giardini al Teatrino di corte, i bambini rimarranno affascinati da una visita al Palazzo Reale dove hanno vissuto re e regine.
  10. La pizza in centro: da Sorbillo a Michele, le stradine del Centro Storico pullulano di pizzerie che portano i nomi dei pizzaiuoli più famosi al mondo. E proprio in concomitanza con il riconoscimento dell'UNESCO, che ha inserito l'arte del pizzaiuolo napoletano tra i beni immateriali dell'intera umanità, non ci si può lasciar sfuggire una sosta (fugace, su tavoli condivisi con altri avventori, come è usanza napoletana!) per assaporare la vera e autentica pizza napoletana.
  11. Napoli sotterranea: un viaggio nella storia di Napoli lungo  2400 anni, dall’epoca greca a quella moderna, scendendo a 40 mt di profondità tra cunicoli e cisterne. Info sul sito

Infine un consiglio: fate uno sforzo e scoprite Napoli con uno sguardo nuovo, abbandonando stereotipi e pregiudizi.

Girate la città con consapevolezza e mente aperta, lasciatevi sopraffare dal calore umano, dalla simpatia, dalla bellezza dei luoghi, dalla cultura e dalla gastronomia e tornerete a casa con il cuore pieno.

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