Il calendario corre, la fine delle scuole è arrivata, e l’unico pensiero dei vostri figli sono le vacanze! Ma la spensieratezza dei bambini e la gioia di alcuni giorni trascorsi con la famiglia in qualche ridente angolo del mondo potrebbe scomparire, schiacciato dall’enorme, angosciante, multi tasche e spropositato peso del nemico numero uno di un viaggio in famiglia:
Per evitare che la valigia diventi il vostro peggiore incubo ecco qualche piccolo consiglio e qualche trucco salva vita tempo e spazio per sopravvivere al rituale della partenza senza lasciarci il buonumore!
Consigli jolly per ogni valigia!
A prescindere da dove avete deciso di trascorrere le vostre vacanze, che sia in un ghiacciaio o ai tropici, che si tratti di una crociera extralusso o di un giro sulle rapide di un fiume, ci sono delle semplice regole base nella preparazione del bagaglio di famiglia
- Fate una lista di quello che occorre per ogni componente della vostra famiglia.
Sforzatevi di scrivere solo quello che è
strettamente necessario
. Dividete la lista in paragrafi: biancheria e costumi da bagno, magliette e top, pantaloni e gonne, abiti interi, giacchetti e maglioni. Scrivete nel dettaglio la quantità di ogni capo e alla fine dell’elenco respirate profondamente. E
dimezzate
.
Spesso non ce ne rendiamo conto ma tendiamo a portare sempre troppa roba con noi. In vacanza – soprattutto al mare – non c’è bisogno di cambiare i nostri figli ogni giorno. E un buon sapone di Marsiglia si trova anche in Cambogia.
Tutto può essere lavato o al limite acquistato
. Le scarpe coi tacchi, tutta la trilogia Millenium, l’aspirapolvere e una maglia di ricambio al giorno sono troppo. Partire con valigie strapiene e rigonfie di doppioni di ogni cosa non allevierà il vostro senso di ansia, ma farà saltare i nervi a chi deve poi portarle.
-
Fate una lista degli oggetti usati da tutta la famiglia
, dei prodotti per l’igiene del corpo, di eventuali medicinali (solo quelli indispensabili, non c’è bisogno di portarsi la farmacia da casa!), di biancheria da bagno, se serve, di oggetti da viaggio come guide, fotocamere, fazzolettini, penne. Evitate doppioni, se non strettamente necessari. Per due settimane tutta la famiglia può usare lo stesso shampoo, senza crisi di nervi se i bimbi non hanno quello di Pluto e voi quello che rende brillante il biondo
- Non dimenticate, se i vostri figli sono piccoli, di
prevedere anche uno spazio per i loro giochi
. Fate scegliere ai vostri bimbi il loro gioco preferito a cui aggiungere eventualmente un passatempo per il viaggio o un gioco di società da fare nei lunghi tragitti, nei giorni di pioggia, nei momenti di noia. Questo non vuol dire portarsi dietro tutto il cesto dei giocattoli. La vacanza deve essere un’occasione per stare con i vostri figli, non per piazzarli in un angolo col Game boy.
Prima di iniziare....
Dopo aver scritto e limato a dovere le vostre liste coinvolgete gli atri componenti della vostra famiglia nella preparazione del bagaglio.
Dai 6 anni in poi in bambini possono tranquillamente usare le loro manine
per capire quali cose mettere sul letto. Idem per i mariti/compagni. Alla fine aiuterete voi tutti a sistemare le cose in valigia senza spiegazzarle troppo. E mentre voi risparmierete tempo e nervi loro impareranno da soli a prendersi cura delle loro cose, in vista di futuri viaggi senza genitori. Per una famiglia media – coppia più due bambini – può bastare una valigia normale più una borsa per le cose dei bimbi, mentre ognuno avrà poi il suo zainetto con le cose necessarie al viaggio, un piccolo spuntino, un gioco, la macchina fotografica, il giornalino o la crema solare della sua gradazione.
Evitate di portare troppe borse e
scegliete bagagli morbidi, pieni di tasche
, dove poter sistemare le cose in modo razionale. Ottimo il marsupio, antiestetico ma valido. Portate sempre un paio di bustine vuote per la biancheria sporca, e lasciate dello spazio per eventuali souvenir. Se avete in mente di portarvi un’intera borsa solo per le scarpe chiedetevi se è veramente necessario. Per dieci giorni al mare possono bastare un paio di scarpe da giorno, comode, un paio da sera, e delle colorate flip flop. Se i vostri figli sono molto piccoli è bene che vi informiate sulle strutture mediche più vicine (farmacia, pronto soccorso nel villaggio, etc) ma non partite con la farmacia da casa. E' una vacanza, non una trincea.
Pronti alla meta. Ma quale meta?
Passati i preliminari molto di quello che porterete dipende dalla vostra destinazione.
Andare per mari: vacanze in crociera e vacanze in barca
Salpare per mari può essere chic o avventuroso. In ogni caso, galateo marinaresco e buon senso, prevedono che partire per mare richieda un
bagaglio ridotto al minimo
. Se partite in crociera ovviamente avrete una certa libertà nella quantità dei bagagli. E la comodità assoluta di non doverli mai spostare. Questo non vuol dire portarsi dietro l’armadio. Le navi da crociera sono alberghi che galleggiano, dotati di ogni confort, farmacia e lavanderia incluse. Fate un conto di quante escursioni a terra intendete affrontare e calcolate scarpe comode per camminare, un cappellino per tutti, una felpa se le la prua si dirige a Nord. Per il tempo da trascorrere in navigazione basterà un costume, qualche t-shirt, scarpe aperte e un giacchetto leggero per la serale brezza marina. Non dimenticate l’eventuale serata di gala prevista in ogni crociera, e qualche capo più elegante, ma senza eccessi, soprattutto per i bimbi.
Se state partendo a vela la sobrietà è il must. Ogni componente della famiglia avrà la sua sacca in tela, da piazzare ai piedi della sua branda. Assolutamente bandite le scarpe col tacco sulla barca. Portate capi versatili se l’imbarcazione prevede tappe in porti chic. A meno che non siate a bordo di un panfilo arabo, calcolate che le calette sperdute e i porticcioli richiedono solo costume e copricostume, anche di sera. Indispensabile qualcosa per la testa e medicinali per il mal di mare, la diarrea o un improvviso attacco di febbre durante i tratti di navigazione.
Famiglia in alta quota: vacanze in montagna
Andare in montagna – a meno che non stiate portando i vostri cari a scalare l’Everest – non vi giustifica dal rincarare la dose. Tolti i costumi – ma uno è meglio portarlo, per un tuffo al lago, in piscina o per prendere il sole dopo una passeggiata – secchielli e palette, aggiungete al guardaroba base
ottime e comode scarpe da trekking che avrete già provato ai piedi dei vostri figli.
Mai e poi mai partire con scarpe nuove: storte, vesciche, calli e dolori sono assicurati. Un paio di felpe in più e un k-way a testa per eventuali temporali improvvisi possono bastare. Preferite pantaloncini, più un paio di pantaloni lunghi o una tuta per tutti.
Ogni membro della famiglia deve avere il suo zainetto per portarsi, da solo,
borraccia, panini, e quanto serve per un’escursione. Non dimenticate creme solari a protezioni alte, perché il sole in alta quota picchia. I calzini lunghi salva-vipere, ortiche e zecche sono fondamentali. Un vestitino più elegante per una passeggiata in città va calcolato. Il resto è all’insegna della comodità e dello sport, se avete scelto la montagna ci sarà un motivo!
Avventure in famiglia e vacanze in campeggio
Se prevedete un soggiorno in campeggio siete sicuramente persone pratiche e col senso della leggerezza, vero? Sia che abbiate affittato un piccolo bungalow, sia che abbiate scelto la canadese o l’igloo, il campeggio è in assoluto il posto dove arrivare coi bagagli ridotti al minimo.
Per motivi di comodità
è meglio avere uno zaino – di quelli comodi, da escursione, pieni di tasche – per ognuno.
Dividete nei vari “settori” dello zaino, la biancheria, i costumi, le scarpe, le magliette e il resto in modo che ognuno sappia dove trovare ogni cosa, visto che di norma, in campeggio, non ci sono armadi né la possibilità di disfare la valigia. Se partite in macchina o in camper avrete il portabagagli pieno di fornetti, pacchi di pasta, materassini e tutto il necessario per dormire all’aperto. Il resto va centellinato. Il bello del campeggio è
vivere nella natura, anche in modo un po’ selvaggio.
Questo non vuol dire rinunciare a tutto ma ridurre al massimo. No alla piastra per capelli, a 4 tipi diversi di shampoo, a 4 paia di scarpe. Ok per un capo carino, se prevedete una gita fuori dal camping. Il resto sono costumi, magliette, qualcosa per la sera. E tanto spirito di adattamento.
Vacanze al mare: residence, casa o albergo
Le vacanze al mare sono il banco di prova di ogni famiglia in partenza
. Se avete scelto un hotel, anche di lusso, dovete mettere in conto di portare qualche capo extra per la sera. Spesso negli alberghi di un certo livello è vietato girare in costume durante i pasti, quindi non dimenticate abitini per voi e per i bimbi, maglie extralarge, pareo e copricostume. Se il vostro soggiorno sarà in casa o in residence il discorso cambia.Senza immaginarvi lavandaie in trasferta, pensate però che ogni cosa può essere lavata e che spesso a vostra disposizione ci sarà una lavatrice (se non un servizio di lavanderia). Puntate alla comodità. Ingombranti materassini, secchielli e palette sono una gioia per i bimbi. Nei limiti delle dimensioni del bagagliaio cercate di non farli mancare. Meglio un maglione in meno che la spiaggia senza paletta.
Non portate con voi i compiti, a meno che il soggiorno duri più di un mese. Meglio portare un buon libro da leggere. Non dimenticate scarpe in gomma per camminare sugli scogli e la sabbia.
Le creme solari, meglio se consigliate dal pediatra prima di partire, vanno aggiunte al beauty case,
dove non può mancare un buon doposole. Il resto dei prodotti della pulizia vanno ridotti al minimo.
Buone vacanze (leggere) a tutte!
Laura Cappelli
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