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Threenager: chi sono
Ogni età ha le sue difficoltà, ma qualche è certo è che dopo i terribili 2 anni i genitori si augurano di passare momenti più tranquilli. Purtroppo, però, non è così perché si parla di threenager, ovvero dei bambini di 3 anni che si comportano come gli adolescenti: fanno i capricci, sono ribelli e il loro umore è persino altalenante. Scopriamo insieme le cause e come fare.
I comportamenti tipici dei threenager
I comportamenti tipici dei threenager sono davvero molto simili a quelli degli adolescenti. In questa fase, infatti, i bambini di 3 anni presentano:
- Difficoltà a gestire le emozioni: pur imparando ogni giorno qualcosa di nuovo, non hanno ancora la completa capacità di esprimere chiaramente i loro bisogni quando si ritrovano sopraffatti dalle emozioni;
- Opposizione alle regole e alla fatica: a 3 anni i bambini imparano a svolgere compiti complessi, ma allo stesso tempo non sono ancora in grado di fare tutto quello che vorrebbero. Per questo motivo, si rifiutano di fare alcune cose che gli vengono richieste;
- Si ricordano tutto: anche se spesso fingono di non ricordarsi le regole, in realtà se le ricordano benissimo. Questo vuol dire che per i genitori mentire è un'arma a doppio taglio, in quanto potrebbe essere usata "contro" di loro;
- Si rifiutano di fare il pisolino: a 3 anni i bambini cominciano a sentirsi grandi, e per questo non vogliono più dormire al pomeriggio;
- Sviluppo di un senso estetico: sono perfettamente consapevoli di cosa vogliono indossare, al punto da confrontarsi con gli altri. Esigono anche un certo tipo di pettinatura e vogliono assolutamente scegliere loro come vestirsi.
Quali sono le cause di questi comportamenti
Su un interessante libro scritto dal dottor Daniel Siegel, psichiatra dell'infanzia e dell'adolescenza, e dalla dottoressa Tina Bryson, si può leggere che a 3 anni i bambini sono ufficialmente usciti dalla fase infantile che stanno per entrare in quella prescolare.
Tale momento di vita corrisponde per loro all'imitazione degli adulti e degli amici, e per questo iniziano a mostrare affetto ed emozioni senza essere sollecitati e cominciano persino ad arrabbiarsi quando ci sono dei cambiamenti nella loro routine.
In sostanza, i threenager stanno diventando grandi: è proprio a questa età che inizia il loro viaggio verso l'indipendenza, e quindi sentono il bisogno di avere un maggior controllo, nonostante in realtà dipendano ancora completamente dai genitori.
Cosa fare con i threenager
Avere dei bambini threenager è quindi del tutto normale, e per questo un genitore non deve preoccuparsi più di tanto. Tuttavia, su un articolo redatto dall'Indiana University si possono leggere alcuni interessanti consigli per affrontare al meglio questa età turbolenta:
- Impostare limiti chiari e coerenti: possono aiutare i più piccoli a comprendere le aspettative e a sentirsi più sicuri nell'esplorare il mondo;
- Modificare le proprie aspettative: anche se si comportano come dei "bimbi grandi" e sono effettivamente cresciuti, nei fatti hanno solo 3 anni e in quanto genitori non dobbiamo dimenticarlo mai;
- Mantenere la calma ed essere pazienti: calma e pazienza con i bambini sono sempre essenziali, ma a questa età sono entrambe d'obbligo. Anche perché manifestare pazienza, calma, tranquillità può aiutare a far rilassare i più piccoli e, conseguentemente, gestire i loro comportamenti ribelli;
- Evitare di fare con loro lunghi ragionamenti: come detto in precedenza, sono bambini ancora molto piccoli e per questo non possiedono la capacità cognitiva di comprendere alcune cose che per noi sono scontate. Ciò vuol dire che quando rispondono male o fanno i capricci, è meglio ignorare i loro comportamenti o cercare di distrarli;
- Offrire delle scelte: dare ai threenager una certa autonomia può aiutarli a sentirsi più coinvolti nel processo decisionale;
- Favorire la comunicazione: è sempre corretto incoraggiare i propri figli a esprimere i sentimenti e le emozioni che provano, poiché così si sentono accolti e riconosciuti.