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Sviluppo bambino 3 anni
Spesso si sente parlare dei "terribili due anni" in riferimento al cambiamento che i bambini compiono a quell'età e alle nuove "sfide" che devono affrontare con loro i genitori. In realtà anche l'arrivo dei 3 anni porta con sè tutta una serie di novità nel modo di essere del bambino, nello sviluppo e nel suo funzionamento tali per cui i genitori si trovano ad avere a che fare con questioni e situazioni nuove e completamente diverse.
Bambino di 3 anni: peso e altezza
- Peso: incremento medio di circa 2-3 kg all'anno
- Altezza: crescita media di circa 5 cm all'anno
Secondo i percentili di crescita a 3 anni un bambino in media non dovrebbe pesare più di 15 chili, con un'altezza di 94-95 centimetri.
In questo stadio il bambino si orienta all'obbedienza nell'ottica di ottenere ricompense personali o anche solo lodi ed elogi dall'adulto ed evitare la punizione. Raramente è in grado di comprendere che quell'azione è buona in sè e soprattutto non è ancora in grado di comprendere pienamente che quel suo determinato comportameto può giovare o nuocere agli alri. Sarà l'adulto a farlo riflettere sulle conseguenze delle poprie azioni ma tenendo conto del funzionamento del bambino a questa età non si dovrà scoraggiare se il bambino mostrerà di fare fatica a compiere questa riflessione.
Sviluppo cognitivo bambino 3 anni
L'apprendimento diventa più riflessivo e il bambino inizia a sviluppare l'abilità di usare simboli e rappresentazioni verbali degli oggetti e degli eventi. Caratteristica del bambino di 3 anni è anche la "centrazione": il bambino riesce fondamentalmente a concentrarsi su un concetto per volta, ha un pensiero attivo ma ancora molto rudimentale e semplice, è in grado però di iniziare a compiere classificazioni tra gli oggetti.
Come parla un bambino di 3 anni e mezzo?
E' in questa età che esplode anche il linguaggio.
L'adulto ha il compito di aiutare il bambino nella costruzione di questo pensiero, di dare un senso alle esperienze che il bambino vive nominandogliele, sottolineandogliele e spiegandogliene il valore, l'importanza e il significato. Sostanzialmente aiuterà il bambino a "tradurre" quello che sta vivendo in categorie mentali, in concetti che il bimbo via via padroneggerà sempre meglio.
Lo sviluppo del linguaggio da 0 a 36 mesi
vai alla galleryLo sviluppo del linguaggio da 0 a 36 mesi | I principali elementi che costruiscono la comunicazione e il linguaggio nel bambino, sia in entrata, che in uscita da 0 a 3 anni
Come giocano i bambini di 3 anni?
Il gioco diventa simbolico, il bambino raccoglie diverse immagini dal mondo e le mette insieme secondo una propria logica originale talvolta anche differente dalla realtà. Tali immagini vengono incorporate nel sè del bambino che raccoglie momenti, episodi, situazioni dall'ambiente che lo circonda e continueranno ad influenzare il suo comportamento e le sue esperienze per tutta la sua esistenza. Il gioco rappresenta il contenitore nel quale il bambino ripone le prorie immagini: esse sono raccolte e rielaborate inconsapevolmente durante il gioco. L'adulto da un lato quindi osserverà il gioco del bambino per comprenderne meglio pensieri, emozioni, sentimenti...Dall'altro giocherà con il bambino e si divertirà a costruire con lui mondi possibili.
Emozioni
La mente del bambino in questa età è contraddistinta da "egocentrismo" e centrazione su di sè; non ha ancora uno sviluppo emotivo tale da pensare alle emozioni ai pensieri e ai comportamenti degli altri. Ritiene che quello che lui prova e pensa sia quello che provano e pensano tutti. E così fatica a decifrare stati d'animo e sentimenti altrui: l'adulto lo accompagnerà ad abbandonare gradualmente questa logica "egoista" e ad aprirsi all'altro con interesse, attenzione e amore.
Autonomia
Il bambino si muove ormai in modo completamente autonomo ed è in grado di provvedere da solo ai propri bisogni d base. Questo gli permette di "esplorare" sempre di più l'ambiente. Rafforza sempre di più il proprio senso di autoefficacia e di autostima. Gli adulti di riferimento rappresenteranno la base sicura, il punto di riferimento fisso su cui i bambini desiderosi e intenti nella loro esplorazione del mondo sanno e hanno bisogno di sapere di poter sempre contare.
Socialità
A 3 anni il bambino fa ufficialmente l'ingresso nella società; se è vero che molti bambini frequentano l'asilo nido, l'inizio della scuola materna rappresenta per tutti un momento di confronto con coetanei e l'avvio di quello che sarà poi il percorso scolastico. Inizia lo stare quotidianamente in mezzo ai pari, e anche se non c'è ancora la capacità di compiere un vero e proprio confronto, si crea gadualmente il senso di appartenenza ad un gruppo.
Sarà il genitore che crea occasioni di scambio e incontro al di fuori della realtà scolastica, anche attraverso attività sportive e aiuta il bambino ad iniziare la propria costruzione di qulla rete sociale che crescerà e si amplierà sempre di più. A questa età comunque la famiglia rimane il principale e fondamentale luogo affettivo di appartenenza.
Domande e risposte
Quante parole deve saper dire un bambino di 3 anni?
A 24 mesi il bambino dovrebbe saper dire almeno un centinaio di parole e saperle almeno accostare. A partire dai 2 anni e mezzo l'adulto inizia a conversare in modo più complesso: tra i 30 e i 36 mesi si sviluppano le abilità morfo-sintattiche e i bambini utilizzano via via frasi sempre più complesse.