Home Il bambino Sviluppo e crescita

È grave fare assaggiare un sorso di vino o birra ai bambini?

di Simona Bianchi - 20.08.2024 Scrivici

E-grave-fare-assaggiare-un-sorso-di-vino-o-birra-ai-bambini-
Fonte: shutterstock
Alcuni genitori permettono ai bambini di assaggiare un sorso di vino o birra. Perché sarebbe meglio evitare e che effetto fa

In questo articolo

I bambini possono assaggiare un sorso di vino o birra?

Ai bambini sono sconsigliate le bevande gassate e zuccherate e ancora di più gli alcolici. Allo stesso tempo alcuni genitori pensano che permettere ai propri figli l'assaggio di alcol in famiglia possa scoraggiarne il consumo. Questa credenza che, come riporta la cooperativa sociale Crisalide, è diffusa maggiormente tra gli americani, è però totalmente sbagliata, anzi espone precocemente i bambini a un grave fattore di rischio dipendenza rispetto all'uso in adolescenza.

Da uno studio condotto dalla Società Italiana di Medicina dell'Adolescenza in collaborazione con l'Osservatorio Permanente Giovani e Alcol risulta che il primo bicchiere spesso è offerto da mamma e papà in occasione di feste di compleanno o matrimoni anche nei primi anni di vita. Circa il 30% del campione di giovani intervistato nella citata ricerca dichiara di avere avuto il primo contatto con l'alcol tra i 6 e i 10 anni e addirittura prima dei 6 anni nell'8% dei casi.

Che effetto fa l’alcool sui bambini

L'elemento principale che dovrebbe scoraggiare gli adulti dal far assaggiare alcool ai bambini è che questa sostanza non viene assimilata prima dei 16 anni perché nel corpo mancano gli enzimi necessari per assimilarla. Bere in infanzia e adolescenza può causare danni seri andando a intaccare il sistema nervoso centrale con un aumento dell'aggressività, perdita del controllo e danni al sistema gastrointestinale. L'alcool prima dei 15 anni può influenzare il normale sviluppo di organi e funzioni vitali, inclusi cervello, fegato, ossa e ormoni.

Che fare se un bambino beve alcool

L'alcol etilico contenuto nel vino o nella birra può rappresentare un pericolo per i bambini. L'alcol è molto tossico per il sistema nervoso centrale e i bambini fino ai 16 anni non sono in grado di metabolizzarlo. I sintomi dell'intossicazione tipici sono:

  • viso arrossato
  • stati di euforia alternati a depressione
  • nausea e vomito
  • vertigini
  • disturbi respiratori e cardiaci fino al coma (solo nei casi più gravi).

Se il bambino ne beve una quantità moderata si può provocare il vomito meccanicamente, poi somministrare acqua e bicarbonato e far rimanere a riposo e al caldo in piccolo.

Mai indurre il vomito se il bimbo non è cosciente e, se i sintomi sono più seri, chiamare l'ambulanza o andare al pronto soccorso.

Alcool e bambini, i consigli per i genitori

Bisogna ricordare che le abitudini dei primi anni di vita si mantengono per sempre, perciò ai genitori viene consigliato di fare attenzione a nutrire il bambino con un'alimentazione sana ed equilibrata evitando prodotti di scarsa qualità o il cosiddetto junk food. Questa regola vale ancora di più nel caso delle bevande alcoliche che sono nocive, per i motivi riportati sopra, anche se ingerite in piccolissime quantità.

Il consumo di bevande alcoliche deve essere sempre moderato da parte dei familiari adulti ed è necessario parlare con i figli sottolineando come i vari spot televisivi sul consumo di sostanze alcoliche si fondano solo su aspetti consumistici e non si curano della salute che viene messa a rischio dall'alcol sia in via diretta (tossicità sul fegato e altri organi) sia indirettamente causando incidenti stradali spesso mortali. Bisogna educare i ragazzi sin da bambini a comprendere la differenza fra uso e abuso, sottolineando il pericolo della dipendenza che si instaura. Senza urlare contro il proprio figlio, è utile spiegargli come l'alcol influisce sulla capacità di giudizio individuale. Bere troppo può portare una persona a perdere il controllo e a fare qualcosa di cui in seguito si pentirà, come avere rapporti sessuali non protetti o non consapevoli oppure guidare in stato di ebbrezza.

Fonti

Ti potrebbe interessare

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli