In questo articolo
La moda della skincare bambine
Ci siamo passati anche noi genitori quando eravamo più piccoli: avevamo un forte impulso verso l'indipendenza, un segno che molto spesso è positivo perché indica maturazione e sviluppo personale. Volevamo già essere grandi nonostante la giovane età, al punto da imitare gli adulti che avevamo intorno per sentirci come loro. Fino a qui tutto bene, c'è davvero poco da preoccuparsi. Il problema sorge quando emergono delle ossessioni, come la nuova moda che sta dilagando tra la Generazione Alfa (quindi i nati dopo il 2010): la skincare bambine. Scopriamo insieme di cosa si tratta e perché è importante intervenire subito.
Cos'è la skincare bambine
Con skincare bambine si intende un nuovo fenomeno social che è nato negli Stati Uniti, ma che non ha tardato ad arrivare anche nel nostro Paese. Riguarda le giovani fanciulle, tra i 6 e gli 11 anni, che dopo aver visto i video delle loro influencer preferite iniziano ad utilizzare cosmetici sui loro giovani visi ma optando, nella maggior parte delle situazioni, per prodotti assolutamente non adatti alla loro età.
Sì, le nostre figlie potrebbero mettersi di fronte allo specchio e applicarsi sieri, detergenti esfolianti e persino creme e maschere anti-età. Un tempo, quindi, le bambine prendevano di nascosto i trucchi delle mamme e le imitavano per sentirsi più grandi, belle come loro. Oggi, invece, sembrerebbero seguire influencer e attrici che sui loro canali social postano contenuti su come applicare i prodotti beauty. Il problema è che lo fanno per gli adulti, non per le bambine così piccole.
Quali sono i rischi che corrono
Uno dei problemi più preoccupanti della skincare bambine è che non vengono utilizzati prodotti adatti alla loro età, ma cosmetici e creme per adulti che possono fargli molto più male di quanto si creda. Basta cliccare sull'hashtag #SephoraKids su Tik Tok e/o Instagram per trovare numerosi video tutorial, alcune volte fatti anche da vere e proprie bambine.
Gli esperti di tutto il mondo hanno chiamato questo fenomeno "cosmeticoressia" e i rischi non sono assolutamente da sottovalutare, perché queste pratiche sono portate spesso all'esasperazione, alle volte solo per il tentativo di ottenere qualche like in più sui social network.
La pelle delle giovanissime, infatti, non necessita di nessun cosmetico (ad eccezione delle bambine che possono soffrire di alcune particolare problematiche) e non ha bisogno di essere trattata. Il motivo è molto semplice: la loro pelle lavora diversamente rispetto a quella degli adulti ed è anche più fragile. Trattarla con cosmetici anti età, quindi, potrebbe rivelarsi dannoso in quanto gli ingredienti che contengono sono altamente aggressivi per chi è giovane come loro: irritazioni e allergie sono solo alcune delle possibili conseguenze.
Le conseguenze psicologiche
La nuova ossessione delle più piccole, quindi la skincare bambine, può generare anche delle conseguenze psicologiche che non sono assolutamente minori di quelle fisiche. Questa tendenza a utilizzare trattamenti anti-invecchiamento, quando in realtà non è assolutamente il caso perché sono prodotti destinati agli adulti, potrebbe portare le bambine ad avere una preoccupazione eccessiva per il loro aspetto estetico.
Attenzione, tutti prima o poi ci preoccupiamo di come appariamo, ma nel loro caso tale apprensione potrebbe essere prematura, al punto da creare una cultura tossica caratterizzata da standard di bellezza irrealistici. Ciò potrebbe comportare conseguenze negative sulla propria autostima, sulla sicurezza di sé, fino a poter sfociare in disturbi a livello psicologico.
Di fronte alla skincare bambine, quindi, diventa più che mai importante il ruolo degli adulti in generale, della scuola e delle famiglie, che devono insegnare ai più piccoli che la cura di sé non si limita ad un avere una pelle perfetta e un trucco alla moda, ma che riguarda anche la salute mentale e quella fisica.
