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Bambini e rischio soffocamento, un progetto per insegnare le procedure salvavita

di Elena Berti - 30.12.2021 Scrivici

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Fonte: ansa
Rischio soffocamento bambini un progetto per insegnare a prevenirlo e a intervenire in caso di ingestione di corpi estranei o cibo tagliato male.

Rischio soffocamento bambini

I genitori hanno paura di molte cose che potrebbero riguardare i figli piccoli, ma non sanno che la maggior parte dei pericoli si trova proprio nel quotidiano, spesso in casa. Il rischio soffocamento bambini continua ad avere un'incidenza altissima, ma si può fare qualcosa per evitarlo. Nasce il progetto Chi salva un bambino salva il mondo intero

In questo articolo

Cos’è il rischio soffocamento

I bambini piccoli non hanno ancora capacità di masticare le cose come gli adulti, non tanto per i denti (anche le gengive sono taglienti) ma proprio per l'abitudine a ingoiare pezzi interi o troppo grossi senza preoccuparsi di masticarli bene. Oltre a questo, l'ingestione di corpi estranei è molto diffusa: i piccoli portano alla bocca di tutto e basta un attimo per mandarlo giù. 

Il progetto Chi salva un bambino salva il mondo intero

Per questo è importante diffondere conoscenza perché le persone, genitori ma chiunque stia coi bambini, siano capaci di intervenire qualora il bambino ingerisse qualcosa. Nasce così il progetto Chi salva un bambino salva il mondo intero, una collaborazione tra l'Associazione nazionale dietisti italiani e il Ministero della Salute: dodici mini-video in cui si ricordano le linee guida non solo per intervenire in caso di incidente, ma anche per prevenire gli stessi. Come tagliare gli alimenti, come somministrarli, come praticare le manovre di disostruzione pediatrica, tutti i video sono disponibili a questo link

Come prevenire ed evitare il soffocamento

Il Ministero della Salute ha stilato già da alcuni anni delle linee guida che aiutano genitori, professionisti dell'infanzia e chiunque si trovi ad avere a che fare coi bambini piccoli a gestire le eventuali situazioni potenzialmente pericolose. Si stima infatti che il soffocamento da corpo estraneo rappresenti una delle principali cause di morte nei bambini fino a tre anni, e mantiene comunque un'alta incidenza fino ai 14. Ogni anno, in Europa, almeno 500 bambini morirebbero soffocati: per questo è fondamentale rispettare le linee guida sia per quanto riguarda la preparazione degli alimenti che per imparare le manovre di disostruzione.

Alcuni alimenti andrebbero quindi evitati: 

  • quelli piccoli come noccioline e semi
  • quelli troppo grandi (frutta o verdura crude)
  • quelli tondi (come ciliegie e uva)
  • quelli cilindrici (würstel e carote)
  • quelli appiccicosi come il burro d'arachidi
  • quelli fibrosi come il sedano

In pratica, è bene tenere i figli alla larga da alimenti che non sono in grado di masticare correttamente o che potrebbero non fare. È importante tagliare in pezzi piccoli e possibilmente non tondi ogni alimento, ma anche fare attenzione alla cottura perché il cibo non diventi colloso o pastoso. Anche le porzioni di una semplice minestrina dovrebbero essere valutate con cura: un cucchiaio di pastina troppo denso potrebbe andare di traverso. 

È inoltre importante seguire un breve corso di disostruzione pediatrica per essere in grado di intervenire correttamente senza causare ulteriori danni, per esempio infilando le mani in bocca al bambino nel tentativo di estrarre il cibo o l'oggetto che, al contrario, rischierebbe di essere spinto ancora più in giù. Anche i nonni, le babysitter e chiunque passi molto tempo col piccolo dovrebbe essere in grado di praticare le manovre. 

Il progetto Chi salva un bambino salva il mondo intero punta a ridurre, se non azzerare, i casi di morte per soffocamento nei più piccoli. Guardare le clip è il primo modo per contribuire a questo obiettivo.

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