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Il rapporto tra insegnante e studente e i suoi benefici a lungo termine

di Elena Cioppi - 02.11.2020 Scrivici

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Come dovrebbe essere il rapporto tra insegnante e studente? Uno studio rivela i cardini di questa relazione che ha effetti a lungo termine sul bambino.

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I rapporti con le maestre e i professori hanno un impatto sulla vita degli studenti non solo nel breve periodo, mentre bambini e ragazzi sono ancora tra i banchi, ma anche sul lungo periodo. Una ricerca pubblicata da School Psychology e portata avanti da un ricercatore coreano dal titolo "The Quality of Social Relationships in Schools and Adult Health: Differential Effects of Student-Student Versus Student-Teacher Relationships" ha evidenziato di come un rapporto positivo con l'insegnante si rifletta sul benessere mentale del ragazzo anche quando sarà adulto. Sulla relazione tra emozioni e apprendimento scolastico esiste già una letteratura scientifica variegata, ma questo studio punta a confermare il ruolo preponderante degli insegnanti nella vita degli studenti e gli effetti benefici sulla serenità e la salute psicologica di quegli stessi bambini diventati adulti. Come deve essere un buon insegnante per avere un ruolo così d'impatto sulla vita dei suoi studenti? Gli stessi ragazzi intervistati per lo studio hanno risposto a questa domanda.

Rapporto tra insegnante e studente, così impatta sulla salute mentale degli alunni

I ricercatori che si sono occupati di esplorare il rapporto tra insegnante e studente e i suoi effetti a lungo termine hanno intervistato circa 20 mila partecipanti per 13 anni, in modo da verificare sul campo i benefici sulla vita degli alunni una volta interrotta la relazione scolastica con la maestra o il professore. Ai ragazzi coinvolti sono state poste domande molto dirette rispetto al rapporto con l'insegnante di riferimento ma anche a quello con i coetanei e i compagni di classe, per fare un paragone. Una volta cresciuti, a quegli stessi ex-studenti i ricercatori hanno posto domande specifiche sul proprio benessere mentale e sullo stato di salute generale (in particolare i valori di pressione e indice di massa corporea). 

Il risultato di questo test? Da un lato è vero che l'integrazione tra i bambini e i ragazzi a scuola favorisce uno sviluppo cognitivo ed emotivo poco problematico, dall'altro l'analisi dei ricercatori coreani ha evidenziato che un rapporto sano e sereno con un insegnante a scuola ha un impatto ancora maggiore di quello di un rapporto d'amicizia con un coetaneo.

La ricerca ha confermato che un buon background familiare sostiene il bambino una volta diventato adolescente: se questo sfondo poco problematico a casa si riflette anche nel rapporto scolastico con gli insegnanti, da adulto quello studente avrà meno probabilità di patire scossoni sul fronte psicologico e anche fisico.

Perché avere un buon insegnante fa sempre bene agli alunni

La ricerca sul rapporto tra insegnante e studenti pubblicata su School Psychology ha evidenziato di come un buon rapporto con gli insegnanti, associato a un buon un rapporto sereno con i compagni e una situazione di benessere a casa favoriscano le condizioni per crescere e trovare i modi migliori per affrontare i problemi dell'adolescenza. Sono tre condizioni fondamentali per gestire meglio la pubertà, non solo dal punto di vista dei ragazzi ma anche da quello dei genitori.

E ha anche un contraltare al negativo: una ricerca del 2018 dal titolo "Teacher-Student Relationships and Students' Engagement in High School: Does the Number of Negative and Positive Relationships With Teachers Matter?" pubblicata sul Journal of Educational Psychology ha infatti svelato cosa succede quando il rapporto tra insegnante e studente è, invece, negativo. Gli effetti a breve termine di una relazione non fondata sul rispetto e l'interesse reciproco sono uno scarso rendimento scolastico e, secondo i ricercatori, anche un interesse limitato nei confronti della scuola e dell'apprendimento negli alunni. Al contrario, se il rapporto è positivo, gli effetti benefici ricadranno indissolubilmente sull'andamento scolastico, sul modo in cui gli studenti guardano la categoria insegnante e anche sulle relazioni future con professori del liceo o universitari.

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