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Perché l'acqua è importante per i bambini

di Dott ssa Teresa De Monte - 23.09.2015 Scrivici

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L’acqua è la bevanda ideale per il bambino. La pediatra ci spiega perché è così importante e quanta acqua deve bere un bambino

Importanza dell'acqua per i bambini

L’acqua è vita perché il nostro metabolismo è attivo grazie alle sostanze disciolte nell’acqua: l’acqua costituisce l’80% del peso corporeo nel neonato, e il 60% circa nell’adulto. Se è vero che nel corpo del bambino c’è più acqua che in quello dell’adulto, questo non lo protegge dalle perdite improvvise nella prima età della vita, perché in questo periodo ha un ricambio dell’acqua cinque volte più rapido di quello dell’adulto ed una riserva di acqua immediatamente utilizzabile proporzionalmente più scarsa.

Un bimbo di pochi mesi e di 7 kg richiede un litro di acqua al giorno, mentre un adulto di 70 kg in media 2 litri/die. Quando un bambino piccolo ha una malattia che porta a perdite di liquidi, es. vomito e/o diarrea, se non viene rifornito di acqua può correre pericolo di vita. Il bambino deve bere regolarmente ogni volta che ha sete e deve bere di più nei periodi caldi, durante l’estate, e negli ambienti riscaldati, come a scuola, e quando fa sport.

Quando ha sete deve bere acqua e non bevande dolci o succhi di frutta, di per sé gradevoli, ma sorgente di calorie per cui, mentre dissetano, fanno ingrassare e diseducano il bambino a masticare…, ma nemmeno latte, che essendo un alimento serve per mangiare, non per togliere la sete, anche se il bambino lo cerca volentieri perché fresco, per il suo sapore, per il suo colore, per i ricordi che in lui suscita. L’acqua è la bevanda ideale per il bambino: è praticamente insapore e questo impedisce che venga bevuta per golosità, non altera il sapore dei cibi, non ingrassa se bevuta anche in eccesso, perché rapidamente eliminata con le urine.

L’acqua agisce su tutto il nostro organismo:

  • agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti (minerali, vitamine idrosolubili, aminoacidi, glucosio, ecc.), svolgendo un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’utilizzazione degli stessi nutrienti;
  • garantisce la giusta consistenza del contenuto intestinale;
  • è il mezzo attraverso il quale l’organismo elimina le scorie metaboliche;
  • mantiene elastiche e compatte la pelle e le mucose;
  • è indispensabile per la regolazione della temperatura corporea;
  • l’acqua agisce come lubrificante e ha funzioni di ammortizzatore nelle articolazioni e nei tessuti; inoltre una idratazione adeguata:
  • garantisce una maggiore attenzione a scuola (basta una riduzione dell’1-2% dell’acqua corporea per ridurre del 10% la concentrazione durante lo studio); le cause della disidratazione possono essere lo stress psicologico e quello determinato dall’ambiente, che sottraggono acqua alle cellule.

Ricordiamo che anche succhi e bibite industriali, prodotti che contengono caffeina, computer e televisore, agiscono disidratando e sottraendo umidità al corpo.

Dunque bere acqua aiuta il cervello a memorizzare, a richiamare informazioni e attiva la comunicazione elettrochimica tra il cervello e il sistema nervoso. Un rifornimento idrico sufficiente migliora tutte le abilità necessarie all’apprendimento, quindi è molto importante prima degli esami o in situazioni stressanti previste.

Bere acqua migliora la concentrazione, aumenta la capacità di muoversi e di partecipare alle cose, migliora la coordinazione mentale e fisica e diminuisce lo stress;

  • contrasta l’aumento del rischio di patologie proprie della disidratazione come calcoli renali o alla colecisti, cistiti ricorrenti, mal di testa, eccetera;
  • previene stati di costipazione e stitichezza contribuendo a formare feci più voluminose e morbide;
  • aiuta il controllo del peso, bere meno acqua è, infatti, correlato a obesità e a un maggior introito calorico probabilmente anche per la sostituzione con bevande gassate (che fanno ingrassare e idratano molto meno);
  • è di fondamentale utilità nella performance ginnica, infatti, una leggera disidratazione riduce l’energia e le capacità motorie fino al 25%.

I Pediatri raccomandano di far bere i bambini, specie durante la stagione calda, mezz’ora prima dell’attività fisica e ogni 20 minuti durante la pratica, anche se non lamentano sete. Secondo i LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia, della Società Italiana di Nutrizione Umana, questi sono i quantitativi necessari a soddisfare i fabbisogni di bambini e adolescenti, anche se va considerato che una parte di acqua si trova anche nei cibi che mangiamo:

  • Bambini  tra 1-3 anni : necessitano di 1.200 ml di acqua al giorno
  • Bambini tra i 4-6 anni: 1.400 ml di acqua al giorno
  • 7-10 anni: 1.800 ml di acqua al giorno
  • Maschi tra gli 11-14 anni: 2.000 ml al giorno
  • Maschi tra i 15-17 anni: 2.500 al giorno
  • Femmine tra gli 11-14 anni: 1.900 ml al giorno
  • Femmine tra 15-17: 2.000 ml al giorno
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