Posizione neonato in braccio: come tenere bene un bambino piccolo
I neo-genitori hanno spesso timore a "maneggiare" il nuovo arrivato: se è risaputo che bisogna tenere la testa dei più piccoli, per esempio, sorgono invece molti dubbi su come tenerlo correttamente. Posizione neonato in braccio: vediamo insieme come va tenuto e gli errori da non commettere.
In questo articolo
Come tenere un neonato
Come dicevamo, la prima cosa fondamentale da tenere a mente è che la testa del neonato non si sorregge da sola. Quindi, quando siete alle prime armi e dovete prendere tra le braccia un bimbo di pochi giorni, fate molta attenzione e mettete una mano dietro la testa, in modo da non lasciarla "penzolare". Questo perché i neonati hanno una notevole sproporzione del volume tra testa e corpo, che si regolarizza con il passare del tempo. Una volta che i muscoli del collo e delle spalle si saranno rafforzati, il bambino sarà in grado di tenere su la testa da solo, ma continuate comunque ad accompagnare il movimento ancora per un po'.
Le migliori posizioni per tenere in braccio un neonato
Sono diverse le posizioni corrette per prendere e tenere in braccio un neonato, qualsiasi sia il motivo per cui lo prendete: per allattarlo al seno o col biberon, per calmarlo se piange, per farlo addormentare o ancora per coccolarlo. Scegliete quella che preferite, tenendo conto anche del momento: alcune, ovviamente, non si prestano a tutte le attività!
Le posizioni “da sdraiato”
Sono le posizioni preferite per allattare, perché permettono un contatto diretto col piccolo, che sia usata dalla mamma e quindi per allattare al seno oppure dal papà o da altri parenti.
La posizione della culla
Come dice l'espressione stessa, la posizione della culla prevede che teniate il bambino sdraiato: poggiategli la testa nell'incavo del gomito, mentre il corpo, appoggiato contro di voi, si rilassa. È una posizione ottima per l'allattamento, al seno ma anche al biberon.
Il neonato in grembo
Utile se allattate al biberon, ma amatissima anche da chi vuole intrattenere il piccolo: seduti stabilmente coi piedi a terra, adagiate il bambino tra le vostre gambe, sostenendogli la testa con le mani, col volto rivolto verso di voi e i piedini che vi toccano il petto.
Le posizioni “vista mondo”
Sono quelle più comode quando si è in compagnia, per far partecipare il piccolo alla socialità, oppure quando si deve far qualcosa e si ha in braccio il bambino.
La posizione della sedia
Questa presa impegna entrambe le mani ed è perfetta se state in piedi, magari quando vostro figlio non ne vuole sapere di stare seduto ma è interessato da quel che succede intorno. Piazzate un braccio sul petto del piccolo, portando la mano sotto la sua ascella, mentre con l'altro braccio lo sostenete sul sederino come fosse, appunto, seduto.
La posizione sul fianco
Amatissima dalle mamme mentre svolgono piccoli lavori di casa (ma attenzione sempre alla sicurezza!). Proprio come nella posizione della sedia, il bambino è sostenuto dal braccio che passa sul suo petto e sotto l'ascella, ma invece di sostenerlo con l'altro braccio, chi lo tiene lo poccia sul fianco, al livello dell'anca, su un lato.
La posizione più amata dai neonati
Una posizione particolarmente amata dai neonati è quella sulla spalla, apprezzata soprattutto dai più piccoli. Che sia dopo la poppata o dopo un risveglio, questa posizione permette il contatto fisico ma ha anche il pregio di favorire la digestione ed è utile in caso di reflusso o coliche. Appoggiate il bambino su una spalla, di pancia, con la testa posata nell'incavo tra spalla e collo (se è capace di tirarla su, lo farà). Moltissimi bambini amano addormentarsi così!
Le posizioni per tenere in braccio un neonato sono molte, ma ricordatevi che la sicurezza viene sempre prima di tutto, per questo scegliete come tenere vostro figlio in base alla situazione e alla sua età.