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Cos’è il morso della cicogna
Il morso della cicogna è anche noto come "bacio d'angelo" e compare alla nascita sulla fronte, sulle palpebre, alla radice del naso o sulla nuca del neonato. Si tratta di un piccolo angioma superficiale benigno e la condizione colpisce circa il 10% dei bambini. È caratterizzato da una o più macchie rosse e solitamente si trova dietro la nuca, da qui il nome "morso della cicogna" per simboleggiare il segno lasciato dall'animale sul collo del nascituro dopo aver svolto il suo lavoro di consegna del bebè. In realtà, l'angioma è causato da una proliferazione di capillari sanguigni che colora la pelle nelle zone interessate di una tonalità vinaccia, senza provocare sintomi o fastidi.
Perché si forma il morso della cicogna
Il morso della cicogna non sono altro che voglie roseo-rossastre solitamente causate da lesioni di tipo vascolare. Come riporta l'ospedale Bambino Gesù, sono presenti nell'80% dei neonati in corrispondenza della fronte, delle palpebre superiori, del vertice e della nuca. Si tratta di anomalie capillari benigne e transitorie, tipiche dei primi mesi di vita e quindi destinate a scomparire o a schiarirsi nel tempo. In generale la macchia sulla pelle è evidente sin dalla nascita o può scurirsi nel primo mese di vita del bambino
Quando scompare il morso della cicogna
Il morso della cicogna, nella gran parte dei casi, scompare spontaneamente tra i 12 e i 18 mesi. Gli angiomi superficiali dietro la nuca hanno comunque un impatto estetico di poco conto perché nascosti dalla crescita dei capelli. Per gli angiomi in rilievo, invece, potrebbe essere necessario attendere fino ai 7 anni per non vederli più. Queste voglie non vanno confuse con le malformazioni capillari, macchie rossastre piatte con margini e bordi netti. In base a dove si trovano e come sono distribuite, le malformazioni capillari possono avere significati diversi: da semplici malformazioni vascolari con interessamento cutaneo – che hanno un significato esclusivamente estetico – a spia di malattie o sindromi da approfondire e/o trattare (ad esempio, la sindrome di Sturge Weber).
Come trattare il morso della cicogna
Il morso della cicogna non va necessariamente curato. Come già detto, questo tipo di malformazione capillare è transitorio e tende a schiarirsi o a scomparire da solo. Nel caso sia necessario un intervento, il medico potrebbe indicare la laserterapia per eliminare le macchie rossastre permanenti sul viso. Non è possibile prevenire la formazione delle lesioni cutanee definite voglie perché sono spesso determinate geneticamente o legate a meccanismi non prevedibili o controllabili che si verificano nella vita in utero.
Altre macchie rosse dei neonati
Sempre l'ospedale Bambino Gesù, segnala che altre macchie rosse che compaiono alla nascita o nelle prime settimane di vita sono i precursori degli emangiomi infantili. In questo caso non si tratta di voglie. Gli emangioni infantili sono caratterizzati da una fase di crescita rapida, fino al 7° mese di vita, una fase di stabilizzazione e una fase di lenta e spontanea regressione che può durare 7-8 anni. Per distinguere le varie lesioni cutanee presenti alla nascita, la diagnosi deve essere fatta dal pediatra o dal dermatologo. La diagnosi si basa sulla visita e in rari casi è necessario effettuare indagini diagnostiche strumentali come la dermatoscopia. Il dermatoscopio è una sorta di microscopio che si appoggia sulla pelle e che permette di osservare le lesioni cutanee ingrandendole di 10-20 volte. La raccomandazione è comunque quella di non preoccuparsi se il neonato presenta alla nascita una macchia cutanea, ma di sottoporre il piccolo a una visita specialistica che diagnosticherà il tipo di condizione e deciderà gli eventuali controlli, nel caso in cui dovessero ritenerli necessari
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