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Le abitudini degli italiani in questo periodo di emergenza Coronavirus sono decisamente cambiate. Se pensiamo solo ad un mese fa, bambini e ragazzi erano quotidianamente impegnati per un lasso di tempo estremamente lungo. Tra scuola ed extra-scuola il tempo per rilassarsi era davvero poco e così i loro pasti, spesso veloci e a volte irregolari.
La merenda, si sa, è il pasto preferito dai giovanissimi vuoi perché scelgono cose che a loro piace mangiare, vuoi perché la sua praticità li porta a consumarlo in cucina, soggiorno o, qualcuno, in camera da letto. Se prima, quando si andava a scuola per intenderci, l’ora della merenda era indicata dal suono della campanella, adesso questa abitudine per ovvi motivi è cambiata. Presi da videoconferenze e videolezioni ad orari prestabiliti lo slittamento della merenda è giustificato, ma non va saltato! Non è raro, infatti, durante un collegamento con gli alunni vedere qualcuno che scrive sul quaderno mentre beve un succo o mangia una merendina o una fetta di torta.
Un aspetto decisamente da tenere in considerazione è che non si può pensare di far consumare la stessa merenda e la stessa quantità di cibo se in casa c’è più di un figlio con una significativa differenza d’età. Le necessità dovute alla crescita, e allo sviluppo fisico e mentale cambiano notevolmente perché l’energia richiesta è diversa, pertanto per una corretta alimentazione e un giusto equilibrio è bene tener conto del fattore età.
Altro aspetto su cui puntare è sicuramente la varietà dei prodotti da presentare per far capire ai figli che in assenza della loro merenda preferita possono comunque nutrirsi con altro. In un momento così delicato in cui stiamo vivendo, la comprensione e l’accontentarsi non dovrebbero mai mancare in una famiglia. L’enorme sacrificio che ci viene richiesto permette di rendere più autonomi e responsabili i figli e questo vale anche per quanto riguarda l’alimentazione.
È stato detto che la merenda è uno dei pasti che non bisognerebbe saltare per la sua grande valenza fisiologica, un piccolo spuntino fornisce le dovute energie, infatti, per non arrivare ai pasti principali affamati.
Errori da evitare
Ci sono alcuni errori che bisognerebbe evitare parlando di merende. Uno tra tutti è quello di dedicare poco tempo, “prendo quello che trovo e mi va bene così, purché mangi”. Dare importanza ad ogni cosa aiuta i bambini ad attribuire valore alle cose e a chi le prepara, essere quindi riconoscenti potendo in qualche modo ricambiare. Mangiare è uno di quei momenti in cui si sta tutti insieme e in questo periodo siamo costantemente a casa, però un po' la noia e un po' il cambio di abitudini a volte ci porta a soddisfare i nostri bisogni in maniera egoistica, magari consumando uno snack o qualcos’altro da soli davanti la tv piuttosto che chiedere ai componenti della famiglia di mangiare in compagnia.
Condividere
Importante è la condivisione, e sarebbe bello preparare una gustosa merenda tutti insieme, dividendosi i compiti, dare importanza anche alla tavola, prendendo una tovaglia o tovagliette dai colori vivaci. Si potrebbe sistemare un piccolo vaso con i fiori per dare un tocco in più, fare dei cartoncini colorati con messaggi da lasciare ai componenti della famiglia. Credo che vivere serenamente e intensamente ogni momento della giornata sia fondamentale per non sentirsi soli con i nostri pensieri, ma in questo modo si permette all’altro di essere vicino non solo fisicamente. Cucinare non significa soltanto preparare del cibo da mettere nel piatto, ma far stare bene chi è con me, soddisfare un suo, e un mio, bisogno primario. Ma se fatto con allegria e spensieratezza il risultato è decisamente migliore.
Come rendere la merenda divertente
La parola d’ordine è divertirsi! Abbiamo già detto che preparare una merenda tutti insieme è un ottimo momento di condivisione, ma perché non farlo aggiungendo quel qualcosa in più che la renderebbe davvero speciale? Utilizzando gli ingredienti presenti in casa si potrebbe dare il via ad una sorta di gioco, una specie di “Indovina la merenda”. Ogni componente prepara la sua merenda, gli altri con una benda sugli occhi dovranno indovinare cosa è stato preparato e quali ingredienti sono stati utilizzati.
Non potendo uscire spesso per fare la spesa e comprare l’ingrediente indispensabile per quella torta o quei biscotti sarebbe divertente inventarsi qualcosa di alternativo. Non dimentichiamoci che alcuni tra i piatti più famosi e apprezzati nel mondo, sono nati proprio così!
Per una corretta alimentazione e fornire il giusto apporto di energie è bene che anche la merenda non sia sempre la stessa. Organizzare un menu in cui ogni giorno si consuma qualcosa di diverso è sicuramente un ottimo consiglio per evitare di rendere monotono e pesante un momento che invece racchiude in sé un piacere. Con i figli che girano in casa l’improvvisazione di certo non manca, ma a volte hanno bisogno di quella spinta in più per poter sentirsi liberi di lasciarsi andare e dare sfogo alla loro creatività. È importante che i genitori siano presenti nella vita dei bambini e degli adolescenti anche durante le attività ludiche e di svago che sicuramente arricchiscono e permettono loro di conoscersi.
Un’attività da fare potrebbe essere quella di improvvisarsi giornalisti ponendo una sorta di un’intervista o un sondaggio, telefonico o in videochiamata, a parenti, nonni, zii e chiedere cosa mangiavano per merenda quando avevano l’età dei vostri figli, se i momenti in cui veniva consumata erano gli stessi di quelli di adesso. Successivamente la famiglia andrebbe ad analizzare le risposte ottenute, aggiungendo delle ricerche sul cibo di una volta o quello che viene consumato a merenda negli altri paesi del mondo e poi, perché no, provare a riproporlo.
Il tempo dello stare in casa è lungo, dare più spazio ad abitudini che ci sembravano quasi scontate è sicuramente un aspetto che ci fa riflettere sull’importanza che dobbiamo attribuire a tutto ciò che facciamo. E poiché l’esempio è da sempre la migliore forma di educazione sta a noi adulti dare valore a qualcosa che solo apparentemente può sembrare di poco conto, ma che abbiamo visto racchiude in sé un enorme potenziale.
Perciò, che venga consumata in cucina o in sala diamo alla merenda l’importanza che merita!