Sviluppare il potenziale del linguaggio nei bambini da 0 a 3 anni: la lettura ad alta voce

Letture ad alta voce con i bambini

Non ho avuto la fortuna di ascoltare molte letture ad alta voce, da piccola. Quindi all'inizio, con mia figlia, ho avuto bisogno di capire meglio, di confrontarmi e di mettermi alla prova per poterne capire le ragioni più profonde e imparare a riacquistare uno spazio di lettura che fino a quel momento sentivo invece solo come spazio intimo. Quello spazio intimo e privato è rimasto: quando studio o leggo da sola, preferisco leggere in silenzio, mi sembra che la mia stessa voce mi distragga. Sono un'ottima vicina in biblioteca, per capirsi, se non avete l'abitudine di bisbigliare!

Però, con la mia bambina e con il papà, abbiamo iniziato a leggere insieme ad alta voce e questa cosa piano piano è diventata un'abitudine irrinunciabile... leggiamo sul tappeto, sul divano, sul lettone e anche a tavola, a colazione. E' nostra figlia che allunga lo sguardo e le mani, afferra libri, quaderni o semplici cataloghi e chiede “Lo leggi, mamma?”

Un grande filosofo statunitense, W. Ong , ha elaborato delle suggestioni molto profonde sul rapporto tra oralità e scrittura: nella sua proposta, l'uomo moderno nasce da culture orali, ma ad un certo punto si trova a rifiutarle per ricavarsi un proprio spazio personale di autonomia. In questo modo però, passando dalla lettura orale al libro scritto, perde una parte importante di sé, perchè la parola orale “è viva in quanto risuona tra gli uomini e le donne” .

Leggendo a voce alta ai bambini e alle bambine, ad ogni età, oltre alle tante altre azioni e benefici che possiamo trovare, recuperiamo anche un valore antico, iscritto nella nostra storia e “il bambino si sente “insieme”, protetto e sicuro. C'è attesa. C'è divertimento. C'è comunicazione. C'è più vita.

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