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Perché si dà il latte della buonanotte
Dare un bicchiere di latte caldo ai bambini prima di andare a dormire, il cosiddetto "latte della buonanotte", è un'abitudine antica. Lo scopo è favorire il rilassamento e il sonno così da far addormentare il piccolo senza forzature. I bimbi che vanno a nanna prima delle 21.00, in particolare in età prescolare, si sveglierebbero meno durante la notte. Convincerli però ad addormentarsi a quell'ora potrebbe essere difficile. Con una tazza della bevanda, che contiene triptofano, si può stimolare la voglia di riposo. Il triptofano è infatti un aminoacido essenziale, non prodotto dal nostro corpo, che contribuisce alla produzione di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l'umore e il sonno. Ma i benefici del latte per il corpo di adulti e bambini sono vari:
- Stimola la melatonina: un ormone prodotto naturalmente dal corpo umano che regola il ciclo sonno-veglia e che può essere integrato con alimenti ricchi di triptofano
- È composto di casomorfine: per esempio la caseina, ovvero dei piccoli peptidi ad azione oppiacea con un effetto calmante. Questi composti agiscono come un sedativo naturale, riducendo l'attività del sistema nervoso e favorendo il rilassamento muscolare.
Come e quando dare il latte della buonanotte
Il latte della buonanotte, oltre ai benefici, può diventare un problema se dato in modalità scorrette. Per esempio, se fatto bere proprio prima di andare a letto, senza poi far lavare i denti al proprio figlio, può facilitare la formazione di carie. Bisogna ricordare infatti che è fondamentale una corretta igiene orale prima di mettersi a dormire. Altro elemento da tenere in conto è che la tazza della bavanda, se addizionata con cereali o biscotti, ha un elevato apporto calorico che interferisce con la digestione. Durante il sonno, infatti, il processo metabolico rallenta e introdurre nel corpo una quantità eccessiva di calorie potrebbe far aumentare il peso del proprio figlio.
Quando smettere di dare il latte della buonanotte
No c'è un momento esatto in cui smettere di dare il latte della buonanotte ai propri figli. Ci sono persone che continuano a berlo anche da adulti proprio per i benefici di questa bevanda nel favorire il sonno. Sicuramente un passaggio da fare è quello dal biberon alla tazza. Un uso protratto del biberon, o comunque dopo i due anni, è infatti sconsigliato perché può deformare il palato e creare problemi al cavo orale. Con il passaggio dal biberon alla tazza è probabile che il latte non abbia lo stesso "gusto" e il piccolo abbandonerà da solo questa abitudine. Se il bambino è un vero amante del latte, la routine serale può anche continuare facendo sempre attenzione ai tre elementi già citati, ovvero:
- No al biberon
- No ad altri alimenti come biscotti, cereali o zucchero
- Far lavare i denti al proprio figlio dopo aver terminato la sua tazza di latte prima di andare a dormire
Al latte della buonanotte si possono associare altre abitudini come una lettura o la visione di un film o un cartone animato insieme ai genitori sul divano così da trasformare la routine in un momento di condivisione.
I pro e i contro del latte della buonanotte
Riepilogando quali sono i benefici e le controindicazioni della tazza di latte al bambino prima di andare a dormire, gli effetti negativi di questa abitudine sono:
- Se assunto con altri cibi: causa un eccesso di zuccheri nel sangue e può portare obesità, appesantisce la digestione, perché di notte questa è rallentata
- Può scatenare una sorta di dipendenza: ovvero il bimbo potrebbe non riuscire a dormire senza la sua tazza di latte
- Il bambino può addormentarsi prima di essersi lavato i denti: questo può essere causa di carie, anche perché i denti di notte sono più esposti agli attacchi batterici, a causa della minor presenza di saliva
- L'utilizzo prolungato del biberon può provocare danni al cavo orale.
Gli aspetti positivi del latte della buonanotte sono invece:
- Favorisce il sonno e stimola la voglia di andare a dormire
- Migliora l'umore
- Evita risvegli notturni del bambino, in particolare se dato prima delle 21.00
- Agisce come sedativo naturale riducendo l'attività del sistema nervoso e incrementando il rilassamento muscolare
In sintesi quindi dare il latte della buonanotte non è un'abitudine sbagliata, l'importante è che non sia abbinata a comportamenti errati come un'alimentazione scorretta e una scarsa igiene orale