Insegnare la gentilezza ai bambini
"Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo (Buddha Siddhārtha Gautama). "
Diceva Sofocle che "L'opera umana più bella è di essere utile al prossimo." Lo pensiamo ancora? Forse, la generosità e la gentilezza non sono mai stati di moda, però, secondo qualcuno, sono le virtù delle persone forti e sagge:
Saggi e uomini ignoranti differiscono radicalmente. Gli uomini ignoranti non apprezzano mai la gentilezza mostrata loro, ma i saggi apprezzano e ne sono grati. I saggi esprimono il loro apprezzamento e la loro gratitudine con atti di gentilezza, rivolti non solo al loro benefattore, ma anche a tutti gli esseri viventi (Buddha Siddhārtha Gautama)

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La gentilizza, è vista, dunque, come un elemento di saggezza, e di umanità, perchè la gentilezza aiuta a crescere, insegnando a prendersi curà di sé e degli altri. Rafforza il carattere, insegnando a mettere da parte i propri desideri e a pensarli in una prospettiva più grande.
Un'idea interessante per parlare di questo valore con i bambini, adesso che si avvicina al Natale, è quella di creare gli “Elfi Gentili”. La tradizione degli elfi è antichissima: per i popoli germanici, gli elfi sono forze benefiche identificate con elementi della natura e nella nostra tradizione aiutano Babbo Natale a portare i doni ai bambini.
Unendo tradizioni diverse, possiamo provare a superare alcune abitudini e luoghi comuni per trasformare gli elfi in un'occasione di condivisione e educazione. Riassumerò questa proposta in cinque punti, aspettando i vostri suggerimenti sulla pagina FB “Parlare con i bambini”.
- Gli Elfi Gentili: esistono o non esistono?
Nesssuno di noi si chiede se spiegare ai bambini dell'esistenza o meno di Cappuccetto Rosso o Peppa Pig. I bambini li vivono come creature dell'immaginario collettivo, esattamente quello che sono. Possiamo quindi parlare degli elfi e di Babbo Natale in termini di tradizioni e credenze, andando ad approfondire l'argomento con letture, se interessa. La magia vera, a mio avviso, è quella della mente umana che popola il mondo di creature immaginarie, attraverso i miti, le tradizioni e le storie che leggiamo nei libri.
- Se non esistono, inventiamoceli!
Si può fantasticare insieme sugli elfi, proporre ai bambini di creare gli 'Elfi gentili' e sentire cosa loro hanno da dire e da inventarsi a loro volta
- Un atto di gentilezza al giorno...
Ogni elfo gentile può proporre un'azione: gli adulti e i bambini decideranno a turno cosa scrivere sui bigliettini degli elfi e come vivere questi inviti a compiere atti di gentilezza.
- Nutrire i propri valori
La gentilezza non è una virtù semplice, e si nutre di gratitudine, cura, attenzione, ma anche di errori, riflessioni, crescita lenta. Usare i premi e le punizioni non aiuta la gentilezza: può servire, apparentamente, per ottenere dei buoni comportamenti. Ma i comportamenti davvero gentili non possono nascere dal desiderio di conquistarsi una nuova scorta di giocattoli!
- Dialogare per crescere
Non ci sono regole che possano metterci al sicuro: non esistono formule magiche che noi adulti possiamo recitare per mettere al sicuro i nostri figli, proteggendoli dal mondo, dagli altri o da se stessi. Quello che possiamo, umilmente, quotidianamente, impegnarci a fare è creare un dialogo di condivisione, in cui accogliere l'esperienza e i pensieri dei bambini sul loro mondo e convidere con loro, con autenticità, i nostri pensieri e valori, per crescere insieme