I genitori tedeschi non saranno più obbligati legalmente a registrare il loro bambino appena nato come maschio o femmina, ma si potrà omettere di specificare il sesso del neonato qualora non sia chiaramente identificato al momento della nascita. Finora solo l'Australia ha introdotto una normativa di questo tipo.
La nuova legge dovrebbe entrare in vigore il 1° novembre, e sarebbe la risposta ad una sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto come espressione dei diritti della personalità la distinzione fra il sesso "percepito e vissuto". Il nuovo diritto riguarderebbe la "intersessualità", diversa dalla "transessualità". Gli intersessuali sono persone che non hanno precise connotazioni fisiche sessuali e sono comunemente definiti "ermafroditi" (in possesso di entrambe le caratteristiche fisiche femminili e maschili.

Dunque, accanto ai classici "m" o "f" si potrà eventualmente indicare una "x" per indicare il genere "intersessuale". L'individuo intersessuale, classificato così alla nascita, potrà successivamente decidere se registrarsi come "m" o "f", oppure anche rimanere tutta la vita senza una specificazione del sesso