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I trucchi per combattere il disordine

di Redazione PianetaMamma - 20.02.2017 Scrivici

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I trucchi di una mamma contro il disordine: come far sì che la casa non sembri sempre un campo di battaglia

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Trucchi di una mamma contro il disordine

Ogni mamma sa bene quanto una casa dove abitano anche dei bambini possa essere disordinata. Quella contro il disordine è una battaglia quotidiana. A un anno sembra che il passatempo preferito del nostro bambino sia sparpagliare oggetti per casa, e non facciamo in tempo a ricollocarli al loro posto che lui ha già compiuto un'altra piccola rivoluzione a pochi centimetri da noi. Come se non bastasse, vestiti e giocattoli si moltiplicano alla velocità della luce, col passare del tempo e con il mutare delle necessità del piccolo. E allora ecco i trucchi di una mamma contro il disordine.

Come combattere il disordine

Il disordine si combatte tutti i giorni. Vediamo come:

  • mettete a posto i vestiti la sera quando li togliete: se sono sporchi metteteli nel cesto della biancheria sporca, se sono puliti vanno sistemati subito negli armadi e nei cassetti, così la mattina dopo non vi troverete abiti sparsi per tutta la casa;
  • nell'ingresso o sulla mensola appena si entra in casa mettere una ciotola svuotatasche dove si potranno accumulare chiavi, monetine, biglietti ed altri oggetti che sistematicamente ci ritroviamo in tasca  e non hanno un loro posto preciso;
  • usate cassetti ed armadi: bello vedere la libreria o le mensole pieni di cornici e oggetti di decorazione, ma quando si esagera l'effetto  rimanda solo alla confusione totale. Meglio selezionare poche cose carine da tenere esposte e tutto il resto chiuderlo in cassetti, ante e dispense;
  • distribuite contenitori per la casa: in camera dei bambini, ma anche nella camera da letto e in soggiorno dove sistemare dvd, manuali, oggetti vari che così non staranno a vista sparsi per la casa.

Consigli contro il disordine

Ecco alcuni consigli per combattere il disordine tutti i giorni.

  • Decluttering

L'accumulo è inevitabilmente nemico dell'ordine. Avere gli armadi e i mobili pieni di cose di certo non aiuta a tenere pulita e ordinata la casa.

In linea generale il consiglio è quello di fare periodicamente una cernita dei vestiti e degli oggetti che si conservano. Ad esempio quando si fanno i cambi di stagione nell'armadio ogni volta che prendete un abito domandatevi se in quella stagione l'avete indossato e se l'avete fatto anche in quella precedente e se la risposta è no è giunto il momento di darlo via e regalargli una nuova vita.

Questo consiglio è valido anche per gli utensili e gli oggetti che si trovano ammassati nei mobili della cucina. Tutti noi abbiamo ceduto alla tentazione di fare acquisti compulsivi da Ikea e siamo tornati carichi di ciotole e ciotoline, oppure abbiamo pensato di non buttare il delizioso contenitore in plastica che conteneva il sorbetto perché magari ci sarebbe tornato utile.

E per quanto riguarda i giocattoli, vi consigliamo di fare questa operazione di selezione dei giocattoli inutilizzati qualche tempo prima del compleanno del bambino e prima di Natale, occasioni in cui arriveranno giocattoli nuovi.

  • Archiviare i giocattoli

Archiviare i giocattoli è uno stratagemma noto, soprattutto se parliamo di bambini piccoli: si fanno sparire alcuni giocattoli per un po', e quando si tirano nuovamente fuori sembrano come nuovi e il piccolo li accoglie con interesse ed entusiasmo. Quando poi il bimbo cresce, è necessario sbarazzarsi dei giocattoli o ormai obsoleti, che non lo attraggono più in quanto destinati a età molto inferiori. In questo modo gli oggetti in giro per casa diminuiranno; ma sarà necessaria tutta la nostra delicatezza di mamma per convincere il piccolo a mettere in cantina i suoi "tesori" (anche se non li degna più di uno sguardo da mesi).

Si può puntare sul suo orgoglio di bambino grande ("Questo gioco è per bambini piccoli, sei troppo grande per giocarci") o proprio sul valore affettivo ("Lo prestiamo per un po' al nostro cuginetto" o "Lo diamo ai bambini meno fortunati".

) Altra idea: portare i giocattoli "doppi" da nonni e zii, in modo che i bimbi ci possano giocare quando sono loro ospiti. Non sentiamoci in colpa nello sbarazzarci di giochi seminuovi; diamoli a chi ne ha bisogno, o magari regaliamoli a un asilo nido o a una scuola materna.

  • L'armadio

Anche l'armadio deve essere ben organizzato con grucce, scomparti, appendini per cappelli, sciarpe e cinture, scatole per la biancheria. Ogni cosa deve avere il suo posto, in questo caso anche un bambino piccolo sarà in grado di memorizzare il "nostro" ordine.

  • I disegni

E' ovvio che i piccoli capolavori dei bambini non possono trovare posto tutti sul frigorifero. Allestiamo quindi altri luoghi di esposizione della meravigliosa pinacoteca: possono essere clip adesive sugli armadi, lavagnette di sughero con le apposite puntine, un filo con le mollette (come quello del bucato) fatto passare lungo una parete.

Ad essere ordinati si impara da piccoli. Già a un anno e mezzo i bambini possono, e devono, ordinare i giochi a fine giornata, anzi sarebbe preferibile, esattamente come accade negli asili nido, abituarli a mettere a posto i giocattoli una volta che hanno finito e prima di passare ad una nuova attività. Il disordine non aiuta la mente non favorisce la creatività e certamente non è uno stimolo per giocare. Meglio abituarli, quindi, a mettere a posto un gioco prima di prenderne un altro.

A fine giornata, quando la cameretta sembrerà un campo di battaglia, possiamo intonare una breve filastrocca o metter su delle divertenti ed energiche canzoncine e coinvolgere i bambini nella fase di riordino della stanza.

Di certo possiamo aiutare i bambini in queste operazioni, ad esempio dividendo i vari tipi di giocattoli in diverse ceste: una per le costruzioni, una per le bambole o le macchinine, una scatolina per i pennarelli e via così.

In questo modo i piccoli sapranno bene dove cercare quando vogliono un giocattolo preciso e ovviamente sapranno dove rimetterla a posto.

Il consiglio generale, comunque, è quello di evitare di ritrovarsi una cameretta stracolma di giocattoli. Se vi rendete conto che ad un certo punto non c'è più spazio dove collocare i giochi è il momento di cominciare a fare una cernita e regalare o dare via qualche oggetto che non viene più utilizzato.

Come pulire una casa molto sporca

Quando abbiamo trascurato le pulizie per qualche giorno oppure dopo un weekend in cui abbiamo ospitato amici grandi e piccoli è facile ritrovarsi con la casa sporca e non sapere da dove iniziare. Il consiglio è andare per step:

  • spolverare: la prima cosa è passare un piumino su mobili e mensole per togliere la polvere
  • passare lo una scopa con panno elettrostatico per tutta la casa per rimuovere polvere e capelli dagli angoli più nascosti
  • passare la scopa per raccogliere briciole e residui vari
  • lavare a terra con un panno umido e detersivo che non si risciacqua;
  • passare al bagno e lavare igienici e piastrelle con un panno e un detersivo a spruzzo che non va risciacquato
  • spazzare e lavare a terra
  • se avete dei balconi programmate una pulizia dei pavimenti esterni almeno una volta a settimana: in questo modo la polvere e la sporcizia non passerà dall'esterno agli ambienti interni.

Infine un consiglio che vale per tutte: non drammatizziamo. Quando i nostri bambini saranno all'università avremo tutto il tempo di tenere una casa immacolata e in perfetto ordine. Per il momento sono ancora piccoli, e abbiamo tutto il diritto di avere una casa disordinata, colorata, inaccessibile, con il classico giocattolo con rotelle piazzato nel corridoio dell'ingresso, dove qualsiasi visitatore rischia di schiantarsi.

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