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I compiti delle vacanze estive sono obbligatori?

di Redazione PianetaMamma - 20.06.2023 Scrivici

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I compiti delle vacanze estive sono obbligatori o facoltativi? Scoprite se i bambini possono tornare a scuola senza aver fatto i compiti

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I compiti delle vacanze estive sono obbligatori?

Le vacanze estive per gli studenti italiani durano molto, assai di più che negli altri paesi: da metà giugno a metà settembre all'incirca, gli alunni di scuola primaria e secondaria restano in pausa, godendosi la lunga estate italiana, che va riempita organizzando campus, ferie e soggiorni coi nonni. In tutto questo, non bisogna dimenticarsi dei compiti delle vacanze estive: ma sono davvero obbligatori?

Compiti delle vacanze, solo in Italia?

I compiti delle vacanze estive, ma anche quelli assegnati durante le vacanze di Natale e nel resto dell'anno, sono considerati da molti un peso inutile che affatica i bambini e i ragazzi quando invece dovrebbero riposarsi. In alcuni paesi, addirittura, non esistono compiti, in particolare durante i primi anni di scuola, cioè le elementari. Bisogna però dire che solo l'Italia ha una pausa estiva di oltre 12 settimane, contro per esempio le 6-8 di quella tedesca o i due mesi della scuola francese. Negli altri sistemi scolastici, infatti, i giorni di vacanza sono spalmati durante l'anno, quando comunque spesso non vengono assegnati compiti. 

I compiti a casa: pro e contro

Molti genitori si chiedono quindi se sia davvero utile assegnare compiti, anche molti, durante le vacanze. Una risposta univoca non c'è perché dipende molto dal metodo di studio degli insegnanti, dal livello di preparazione dei ragazzi, da come hanno concluso l'anno scolastico e dalle eventuali lacune. Non ultimo, alcuni bambini e ragazzi leggono libri e riviste, si dilettano con l'enigmista o viaggiano coi genitori avendo modo di parlare un po' di inglese, scoprire argomenti studiati a scuola, come la geografia, la storia o ancora l'arte. 

In generale, quindi, tre mesi di pausa sono molto lunghi e non è sbagliato chiedere ai ragazzi di mantenersi allenati, rinfrescare quanto fatto e arrivare preparati al nuovo anno scolastico, a patto che non diventi un carico troppo pesante e comprometta il periodo di riposo, anche per i genitori che devono fare i salti mortali per organizzare tutto e trovare il tempo per seguire i figli nei compiti.

Ma i compiti delle vacanze estive sono obbligatori?

Non c'è una legge che obbliga bambini e ragazzi a fare o finire i compiti delle vacanze estive, ma è buona regola arrivare a scuola a settembre avendoli fatti. Questo perché da una parte, se gli insegnanti ritengono giusto il carico di lavoro, hanno i loro buoni motivi per farlo, dall'altra nessuno vorrebbe ricominciare mettendosi contro un insegnante perché non ha fatto i compiti, giusto?

Nel 2018 il Ministero dell'Istruzione si era espresso, tramite il Ministro, invitando gli insegnanti a dare meno compiti, ma non c'è stata nessuna comunicazione ufficiale che abbia imposto un minor carico di lavoro. In ogni caso, quando i compiti vi sembrano tanti, la cosa migliore da fare è spiegarlo ai docenti per affrontare insieme il problema: molti sono comprensivi e non pretendono che vengano terminati tutti i compiti delle vacanze estive, anzi, ma comunque prima di prendere decisioni di testa vostra è meglio confrontarsi, dimostrando rispetto per il ruolo dell'insegnante. 

I compiti delle vacanze di Natale sono obbligatori?

Quello che abbiamo scritto per i compiti delle vacanze estive, vale anche per le vacanze natalizie: non c'è nessuna legge che obbliga a darli e farli.

Aiuto, mio figlio non vuol fare i compiti!

Non tutti i bambini e i ragazzi accettano con la stessa facilità i compiti. Se vostro figlio è tra quelli che rimandano fino all'ultimo o non ne vuole proprio sapere, è meglio partire fin da subito con un programma ben definito. In alcuni casi, potrebbe avere bisogno di un pdp, un piano didattico personalizzato, da condividere con gli insegnanti tramite il supporto di uno psicologo (per esempio in caso di DSA, ADHD, autismo o ancora alto potenziale cognitivo). Ma se vostro figlio non rientra in uno di questi casi, dovete essere voi a trovare il modo perché affronti con responsabilità la questione compiti: non ci sono scuse!

I compiti delle vacanze estive non sono obbligatori, ma se ritenete che il carico sia esagerato potete parlarne con gli insegnanti dei vostri figli e proporre delle alternative, come temi, ricerche e letture che possano stimolare di più ed essere comunque utili.

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