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Cosa sono i grani di miglio nel neonato
I grani di miglio nel neonato vengono anche chiamati puntini bianchi e sono delle piccole formazioni cutanee tondeggianti che compaiono sul viso del bambino. Della grandezza di circa 1-2 millimetri sono manifestazioni benigne che non devono far preoccupare. In genere si tratta di cisti sebacee superficiali piene di cheratina, la proteina presente anche nelle unghie e nei capelli. Semplici inestetismi, devono il loro nome alla somiglianza con i semi dell'omonimo cereale. Di consistenza generalmente morbida, non causano dolore e non comportano alcun rischio per la salute del piccolo. Queste formazioni, in realtà, possono comparire a qualsiasi età e sono più frequenti nelle donne. Negli adulti possono insorgere all'improvviso oppure in seguito a un trauma della cute (come un'abrasione o un'ustione) o in associazione ad alcune patologie infiammatorie cutanee che ostruiscono i follicoli piliferi, come ad esempio pemfigoide bolloso, Porfiria cutanea tarda ed epidermolisi bollosa.
Quali sono le cause dei grani di miglio
I grani di miglio si manifestano in circa il 50% dei neonati, sono spesso presenti già alla nascita e tendono a regredire da soli. Nel bimbo appena nato sono causati da una ritenzione di sebo transitoria nella cute su base ormonale (dovuta agli ormoni androgeni materni entrati in circolo nel neonato). Possono comparire anche in adolescenza e in età adulta e, per alcuni esperti, in questo caso la comparsa può essereì favorita dall'utilizzo di creme eccessivamente grasse o abrasive per la cute, nonché un'insufficiente o scorretta pulizia del viso. Anche un'eccessica esposizione ai raggi Uv può favorire la comparsa dei grani di miglio.
Le caratteristiche e la durata dei grani di miglio
Il grano di miglio, anche detto milio, si localizza nei follicoli pilo sebacei delle zone delle palpebre, degli zigomi e della fronte. Di colore bianco o giallastro, nei neonati sono spesso abbastanza numerosi e tendono a scomparire spontaneamente in alcune settimane.
Vengono individuati da una semplice osservazione clinica del medico e, come detto, non causano alcun problema di salute. Possono rappresentare un semplice difetto estetico sul viso che, nei bimbi piccoli, tende a sparire autonomamente in poco tempo.
Come curare i grani di miglio
Nei neonati, proprio perché si auto cura da sola, non viene proposto alcun trattamento per far regredire la manifestazione dei grani di miglio sul viso. Anche negli adulti il trattamento non è strettamente necessario, ma si può eseguire quando i "punti bianchi" costituiscono un problema estetico, Nei grandi infatti l'inestetismo non si risolve spontaneamente. In questo caso, non esistono creme per eliminare i puntini bianchi, ma bisogna ricorrere a un intervento con il bisturi oppure con il laser, eventualmente previa anestesia locale.
Come prevenire la comparsa dei grani di miglio
Nei neonati i grani si miglio, nella maggior parte dei casi, vanno via in un paio di settimane, più raramente possono permanere sul viso del piccolo fino a uno o due mesi. Per questo motivo, mentre un soggetto adulto potrebbe prevenire o combattere la comparsa con creme a base di lidocaina, esfolianti o persino trattamenti con il laser, quando si tratta di neonati non si deve fare nulla. L'unico suggerimento è procedere con un'accurata pulizia quotidiana del volto del bimbo con saponi non aggressivi. Vietati invece i prodotto anti acne, da evitare anche gli sfregamenti e le manipolazioni per schiacciare o rimuovere i puntini che rischiano solamente di far irritare la pelle del proprio bebè. Negli adulti, i consigli per prevenirne la comparsa sono: usare cosmetici non eccessivamente grassi che evitino di eccludere i follicoli piliferi e procedere con una pulizia del viso approfondita e quotidiana, al mattino e alla sera, per fare in modo di rimuovere sempre i residui di trucco e le polveri inquinanti.
