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Abbinare generosità e bambini non è un'attività così difficile, soprattutto se è la mamma a farsi portatrice di un esempio virtuoso. Educare alla condivisione è importante e non soltanto in periodi come Natale, in cui fare regali solidali o partecipare ad iniziative benefiche diventa parte integrante di un piano per godersi le feste al massimo delle loro potenzialità. Secondo la ricerca pubblicata su Frontiers in Psychology dal titolo "The Development of Generosity From 4 to 6 Years: Examining Stability and the Biopsychosocial Contributions of Children's Vagal Flexibility and Mothers' Compassion", insegnare ai bambini che è meglio dare che ricevere è legato soprattutto all'esempio. Dei genitori, ma in particolar modo della mamma, primo esempio di compassione ed empatia per bambini molto piccoli. La ricerca si concentra su quelli dai 4 ai 6 anni, ma gli studi sull'attaccamento precoce o del contatto pelle a pelle alla nascita ovviamente spingono sul rapporto incentrato su vicinanza ed esempio sin dai primi mesi.
Generosità e bambini, la mamma è l'esempio più forte secondo uno studio
Secondo lo studio portato avanti dai ricercatori dell'Università della California nel 2020, i bambini piccoli che sperimentano la compassione e l'empatia dalla mamma, ovvero guardando il suo esempio, sono più propensi a essere generosi, ad accettare che, a volte, dare agli altri è meglio che ricevere. Lo studio è stato portato avanti su 74 bambini dai 4 ai 6 anni e sulle loro mamme, che hanno partecipato attivamente: una ricerca importante, che ha coinvolto per diversi anni queste famiglie per capire come l'esempio della mamma influisca sul comportamento dei bambini.
I bambini, coinvolti quando avevano 4 anni, sono poi cresciuti e tornati dai ricercatori a 6. Ad entrambe le età gli studiosi hanno visto che i piccoli avevano maggiore capacità di gestione delle emozioni e più propensione alla compassione se la loro madre portava avanti comportamenti simili davanti a loro. I ricercatori hanno confermato, rispetto ai due anni di studio, che "madri compassionevoli sviluppano una relazione emotiva più stabile e d'impatto con i loro figli e fanno da esempio vivente per spingere i bambini a essere gentili e generosi con gli altri.
Lo studio ha incrociato non solo un sondaggio attivo sui bambini (studiati in età diverse) ma anche sulle mamme, chiamate a rispondere a domande incentrate su situazioni in cui avrebbero potuto o meno mostrarsi generose. Il risultato? L'esperimento è arrivato alla conclusione che la generosità dei bambini è un mix tra due elementi fondamentali:
- l'esperienza di socializzazione, in cui è inclusa anche quella con la mamma "empatica"
- la regolazione psicologica, ovvero la capacità di riconoscere e gestire le emozioni
In questo modo la personalità del bambino si forma già in età precoce e getta le basi per il futuro. Tra le osservazioni più importanti evidenziate dai ricercatori californiani, c'è anche quella legata alle azioni dei bambini che avevano sperimentato un rapporto con una mamma più generosa: hanno mostrato una maggiore propensione a dare i proprio giocattoli ai loro compagni ad esempio. Tutti i bambini che hanno scambiato o condiviso giochi con altri coetanei non si sono agitati dopo lo scambio, ma anzi, si sono dimostrati calmi e sereni. Segno che, per loro, quell'azione era perfettamente normale e frutto di un esempio importante e d'impatto come quello della loro mamma.
Insomma, insegnare ai bambini che dare a volte è meglio che ricevere favorisce buoni sentimenti e, in generale, un rapporto migliore con gli altri bambini. Un motivo in più per incentivare questi atteggiamenti virtuosi, con l'esempio attivo dei genitori.
Fonti per questo articolo: Jonas G. Miller, Sarah Kahle, Natalie R. Troxel, Paul D. Hastings. "The Development of Generosity From 4 to 6 Years: Examining Stability and the Biopsychosocial Contributions of Children's Vagal Flexibility and Mothers' Compassion". Frontiers in Psychology