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Fiori di Bach, sono indicati per i bambini?

di Simona Bianchi - 20.03.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
I fiori di Bach aiutano ad affrontare ansia, paura e difficoltà di concentrarsi e possono essere utili per genitori e bambini. Come usarli e a cosa servono

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Fiori di Bach e bambini

I fiori di Bach sono considerati utili per guarire disagi e riportare equilibrio, in particolare nei bambini, perché armonizzano situazioni potenzialmente conflittuali permettendo una crescita più serena del piccolo. Queste essenze non danno effetti collaterali, non creano dipendenza e non si può andare in iperdosaggio. I fiori di Bach sono stati proposti come rimedi "alternativi" per combattere paura (come quella del buio o di restare soli), insicurezza, gelosia, svogliatezza, iperattività, ansia o difficoltà di concentrazione. La scoperta è attribuita al medico britannico Edward Bach ai primi del Novecento.

Cosa sono i fiori di Bach

Il dottor Bach sosteneva che disagi e malattie avessero un'origine psicosomatica e che le essenze dei fiori potessero agire per riportare equilibrio. Lo specialista aveva individuato 38 rimedi floreali, ognuno relativo a un determinato disturbo come ansia, depressione, paura o mancanza di fiducia in se stessi. In età pediatrica sono particolarmente indicati perché i bambinie e i ragazzi reagiscono con maggiore immediatezza alle essenze floreali rispetto agli adulti, nei quali stati d'animo e comportamenti sono più radicati.

Per quali bambini sono indicati i fiori di Bach

I Fiori di Bach sono indicati per bambini con queste problematiche:

  • Iperattività
  • Difficoltà di apprendimento
  • Ipersensibilità
  • Paura di restare da soli, eccessivo attaccamento ai genitori
  • Particolarmente aggressivi

Quali fiori di Bach scegliere

Come già detto, ogni tipo di fiore è utile come rimedio per un particolare disturbo. Ecco un elenco dei più noti e dei relativi sintomi sui quali possono avere effetto:

  • Aspen: per la paura di restare soli o di dormire al buio
  • Centaury: per l'eccessiva sensibilità agli elogi e ai rimproveri
  • Cherry Plum: in caso di scoppi d'ira incontrollati
  • Clematis: per i sognatori ad occhi aperti, per quei bambini che, persi nelle loro fantasie, trasalgono quando sono richiamati dagli insegnanti
  • Holly: per aiutare in casi di gelosia e rabbia per la nascita del fratellino
  • Honeysuckle e Red chestnut: per sciogliere i legami troppo stretti con la casa o la scuola e la classe dell'anno precedente
  • Impatients: per i bambini che non riescono a rimanere seduti
  • Minulus: contro la paura delle novità, per il bambino che si preoccupa molto "prima", per il "mal di pancia" del mattino prima della scuola, per la difficoltà a fare colazione
  • Rock rose: quando la paura si manifesta con ansia molto forte
  • White chestnut: per i disturbi del sonno, quando i pensieri e le preoccupazioni diventano un tormento e non lasciano riposare bene

Come assumere i fiori di Bach

Riguardo alla somministrazione dei fiori di Bach, una volta scelta la tipologia, è possibile preparare una miscela o farsela fare dalla farmacia.

Per i bambini e i ragazzi è consigliabile diluire due gocce per essenza floreale in acqua. La miscela, non contenendo alcool come conservante, deve essere tenuta in frigo e utilizzata entro 15 giorni. Il trattamento classico prevede l'assunzione di poche gocce di rimedio una o più volte al giorno, in genere 4 gocce per 4 volte al giorno, per alcuni giorni o settimane oppure al bisogno, a seconda delle condizioni da "trattare".

Controindicazioni e cosa dice la scienza

Non contenendo principi attivi o alti dosaggi di qualche sostanza, non ci sono particolari controindicazioni nell'utilizzo dei fiori di Bach nei bambini e neanche per le donne in gravidanza. Se le essenze vengono conservate nel brandy o in sostanze alcoliche, anche se il contenuto di alcool è minimo, sarebbe preferibile evitare di somministrarle ai più piccoli o a persone in attesa. La terapia con fiori di Bach rientra tra quelle alternative e complementari come l'omeopatia. Numerosi studi clinici hanno mostrato come l'effetto non sia superiore a quello del semplice placebo. In caso di disturbi importanti è sempre preferibile consultare un medico che possa indicare un percorso validato dal metodo scientifico.

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