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Fermenti lattici ai neonati: è giusto darli? E a cosa servono?

di Francesca Capriati - 23.11.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Fermenti lattici neonati: quando si danno le gocce di fermenti lattici ai bambini piccoli. Servono per le coliche e la stitichezza? Indicazioni ed effetti collaterali

In questo articolo

Fermenti lattici neonati

In che modo i fermenti lattici possono essere di aiuto per i neonati e favorire lo sviluppo del microbioma intestinale? Sono utili per prevenire o trattare stitichezza, disturbi gastrointestinali e coliche? Vediamo cosa dice la scienza sui fermenti lattici ai neonati e come orientarci, ricordando sempre che prima di somministrare qualsiasi prodotto ai nostri bambini dobbiamo chiedere il parere al pediatra.

I fermenti lattici rientrano nell'insieme dei cosiddetti probiotici, anche se i due non sono sinonim. Si tratta di batteri capaci di digerire il lattosio (lo zucchero presente nel latte) attraverso un processo di fermentazione. I fermenti lattici "vivi" sono quelli capaci di apportare benefici alla flora intestinale. Si tratta di batteri che restano vivi all'interno dell'apparato digerente e vanno a colonizzare la mucosa intestinale che diventa, in questo modo, più resistente e capace di combattere i microrganismi pericolosi.

A cosa servono?

Quando i bambini nascono, hanno un intestino sterile che non contiene batteri. Dopo la nascita, i probiotici e altri batteri vengono introdotti nell'intestino attraverso il latte - materno o in formula - e poi attraverso il cibo che mangiano.

Quando hanno un anno, ogni bambino ha il proprio microbioma intestinale distinto.

Gli esperti ritengono che questo primo anno di sviluppo sia fondamentale per la salute intestinale a lungo termine: i probiotici svolgono un ruolo chiave nella formazione di un sistema intestinale sano. Ciò consente al bambino di assorbire i nutrienti essenziali e favorisce la funzionalità del sistema immunitario.

Quali sono i fermenti lattici migliori per i bambini?

I migliori sono quelli che producono acido lattico in maniera prevalente. Nello specifico sono i batteri appartenenti ai generi Lactobacillus, Lactococcus, Leuconostoc, Pediococcusm e una specie di Streptococcus.

I gruppi più comuni di probiotici sono:

  • Lattobacilli
  • Bifidobatteri
  • Streptococco
  • Saccharomyces boulardii.

Tutti questi diversi gruppi di probiotici possono avere diversi effetti sull'organismo e sull'intestino.

In età pediatrica l'assunzione di fermenti lattici è consigliata in forma liquida, quindi con le gocce da aggiungere al latte a all'acqua.

Quando si danno i fermenti lattici ai neonati?

Al momento, le ricerche scientifiche suggeriscono che i probiotici potrebbero aiutare a gestire le allergie e a dare sollievo dai sintomi dell'eczema. Inoltre potrebbero essere utili nel trattamento della diarrea e delle coliche neonatali.

Prima di somministrare probiotici al bambino, è importante parlarne con il pediatra.

Ma vediamo cosa ci dice la scienza sull'uso dei fermenti lattici per trattare alcuni disturbi comuni nei neonati.

Fermenti lattici nei neonati, coliche

Secondo alcuni studi il Lactobacillus reuteri DSM 17938 sarebbe efficace per ridurre le crisi di pianto e gli episodi di coliche neonatali.

E lo stesso probiotico si è rivelato utile anche per trattare il dolore addominale funzionale nei bambini più grandi: Diversi studi recenti si sono focalizzati sugli effetti di probiotici, in particolare di Lactobacillus reuteri DSM 17938, sui bambini che soffrono di coliche neonatali. I risultati al momento suggeriscono che una dose di 108 CFU per circa 21-28 giorni migliorerebbe in modo significativo il dolore legato all'episodio di colica.

Fermenti lattici nei neonati, stitichezza

Il Lactobacillus reuteri DSM 17938 avrebbe dimostrato di essere utile per ridurre gli episodi di stipsi e costipazione cronica funzionale nei neonati. Ad esempio la conclusione di uno studio italiano è stata che la somministrazione di Lactobacillus reuteri DSM 17938 nei neonati con stitichezza cronica ha avuto un effetto positivo sulla frequenza intestinale, anche quando non vi era alcun miglioramento della consistenza delle feci ed episodi di pianto inconsolabile.

Fermenti lattici per la diarrea del neonato

Secondo le evidenze l'uso precoce di probiotici nel corso della diarrea da gastroenterite virale acuta può ridurne la durata di un giorno in neonati e bambini piccoli altrimenti sani. Ci sono anche alcune prove a sostegno dell'uso dei probiotici per prevenire la diarrea associata agli antibiotici.

Fermenti lattici per bambini con dermatite

È stato dimostrato che la flora batterica intestinale dei bambini con dermatite atopica ha maggiori quantità di Clostridium e meno di Bifidobacterium rispetto a quella dei bambini non atopici.

Per questo motivo, è stato ipotizzato che la somministrazione di probiotici ai bambini a rischio avrebbe effetti benefici, tuttavia gli studi non sono sufficienti per stabilirne l'efficacia.

Effetti collaterali dei fermenti lattici nei neonati

Bifidobacterium e Lactobacillus sono considerati sicuri e senza effetti collaterali particolari. Tuttavia, i probiotici possono portare in rari casi ad alcuni effetti collaterali come:

  • Infezioni sistemiche
  • Alterazione delle attività metaboliche
  • Eccesso di stimolazione immunitaria.

Possono anche aumentare il rishcio di stipsi o diarrea.

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