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Difese immunitarie nei bambini
Sta per arrivare la stagione fredda e, purtroppo, questo periodo dell'anno porta con sé anche tanti malanni stagionali come tosse, raffreddore e mal di gola. Quando a essere colpiti sono i più piccoli, i problemi raddoppiano perché, alcune volte, sono costretti a saltare la scuola per molto tempo. Tutto ciò non fa bene a loro, ai genitori e a chiunque gli voglia bene e per questo è necessario rinforzare le difese immunitarie nei bambini. Cerchiamo di capire insieme come fare.
Difese immunitarie nei bambini: come si formano
Come riporta un articolo redatto dall'Ospedale Bambino Gesù, il sistema immunitario di ognuno di noi ha il compito di proteggerci dagli attacchi di batteri, virus e funghi.
Se il nostro sistema immunitario fa il suo dovere nel modo giusto, esso impedisce il diffondersi di questi agenti esterni non comportando alcun cambiamento nel nostro corpo. Tuttavia, quando questo non avviene percepiamo una serie di sintomi che ci indicano che il nostro corpo sta cercando di sconfiggere una determinata infezione.
Le difese immunitarie nei bambini crescono insieme a loro, vale a dire che con il passare del tempo e con il loro sviluppo aumentano anche queste. Il loro sistema immunitario, infatti, capisce come rispondere agli attacchi esterni quando incontra i tanti germi esistenti (ovviamente quando non gli è stato diagnosticato alcun deficit immunitario).
Il funzionamento differente in maschi e femmine
Per aiutare i genitori a orientarsi nelle differenze di genere, la Società Italiana di Pediatria ha diffuso una guida su questo argomento nella quale si può leggere che il funzionamento del sistema immunitario in maschi e femmine non è lo stesso.
Il femminile risulterebbe più efficiente, mentre il maschlie mostrerebbe una maggiore suscettibilità alle infezioni e alle allergie. Allo stesso tempo, però, la maggior reattività delle bambine comporta una più elevata risposta immune che può sfociare nello sviluppo di malattie gravi e nella comparsa di autoimmunità.
I neonati maschi, i lattanti e i bambini di età inferiore a 2 anni, sono più spesso interessati da infezioni respiratorie.
In sostanza, il sesso può giocare un ruolo notevole nel condizionare l'efficienza delle difese immunitarie nei bambini.
Ciò che è comune in entrambi i sessi è che le difese immunitarie nei bambini quando sono appena nati sono immature. Esse, in entrambi i generi, si sviluppano con la crescita.
La prima fase di maturazione avviene entro l'anno di vita, per poi continuare a modificarsi durante il corso della nostra esistenza in base alle esperienze e allo stile di vita.
Per evitare il più possibile le malattie stagionali (e non solo), è importante rinforzare le difese immunitarie dei più piccoli. La cose che possiamo fare sono:
- sottoporli ai vaccini e farli anche noi adulti;
- favorire (ove possibile) l'allattamento al seno;
- come dimostrato da uno studio dell'Università della Pennsylvania, a rinforzare le difese immunitarie nei bambini è anche lo sport all'aria aperta (in inverno compreso).
In più, in un'intervista condotta da La Repubblica a Eliva Verduci, Consigliere della Società Italiana di Pediatria, è emerso che si possono migliorare le difese immunitarie dei bambini anche attraverso l'alimentazione.
Nel dettaglio: è importante avere un'alimentazione il più possibile diversificata e che non escluda carboidrati, proteine animali e vegetali e grassi benefici. È proprio grazie alla varietà infatti, che viene garantito l'apporto di nutrienti utili a potenziare le difese immunitarie.
In sostanza, basta davvero poco per migliorare le difese immunitarie di un bambino attraverso l'alimentazione.
FONTI
Guida alle differenze di genere in età pediatrica